Oddioddioddio....
Io ero e sono cittadino, ma le piante c'erano, eccome...
I platani. Stavano di fronte ai balconi di casa mia, avevano un odore (profumo? puzza? chissà... odore di platano). D'estate entravano quasi in casa, e io staccavo le foglie, e con le foglie facevo dei disegni. Al tramonto, d'estate, sugli alberi c'erano tanti di quegli uccellini che cinguettavano che per parlare fuori al balcone bisognava gridare
Di fronte c'era una marmeria, nel giardino c'erano delle rose ed un eucalipto, che quando avevo 4 anni era alto 3 metri, e quando ne avevo 10 era diventato di 20... io raccoglievo le bacche, e per tanto tempo in casa c'è stata una collana fatta con quelle bacche fatte seccare e dipinte.
E poi andavo in Floridiana (per i non napoletani: una villa con giardini pubblici) e raccoglievo i pinoli e la mentuccia, e sapevo quali erano i prati dove c'erano i pini da pinoli, e la mentuccia per me è un profumo di infanzia...
E poi quando trovavo le ipomee viola staccavo i fiori e li succhiavo, perché c'era il nettare (ma solo la mattina presto), e qualche volta succhiavo anche una formica... e il fiore poi me lo mettevo sulla faccia ed aspiravo, e quello si appiccicava...
Anche io avevo i miei sentieri polverosi per andare a mare, e sapevano di finocchietto