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Le mie Pecan

Tasso

Aspirante Giardinauta
E con orgoglio :D che volevo mostrarvi le mie 5 piante di noce Pecan (Carya Illinoiensis), anche perchè ho visto che sul forum non ci sono topic dedicati.

Ho faticato parecchio per trovare dei vivai italiani che le vendessero, ma dopo un pò di ricerche sul web all'inizio dello scorso inverno sono riuscito a portare a termine la mia ricerca (un vivaio che le coltiva è piuttosto famoso).

Stante che questo tipo di noce proveniente dalle zone meridionali degli Stati Uniti ha bisogno di diverse varietà per frutticare, infatti i periodi durante i quali i fiori maschili e femminili si trovano sulla piante raramente coincidono, ho deciso di prendere 5 varietà diverse: Cheyenne, Cape Fear, Shoshoni, Kiowa e Wichita. La gran parte delle varietà sono state chiamate con nomi di tribù degli indiani d'America. :D

Per ora sembrano godere di ottima salute, anche se all'inizio della primavera mi hanno fatto prendere un brutto spavento. Da queste parti, spesso ci sono delle recrudescenze dell'inverno nella prima parte della primavera, e una di queste ha "bruciato" tutte le gemme sulle piante. Tuttavia se la sono cavata egregiamente come potete vedere dalle foto.

Spero di fare cosa gradita nel condividerle con voi.

IMG_0221.jpg IMG_0224.jpg IMG_0225.jpg IMG_0227.jpg IMG_0230.jpg
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Belle, complimenti!
Proprio ieri stavo leggendo di queste Pecan, ma non ho approfondito!
Ti faccio qualche domanda!
Intanto, che sapore hanno?
Poi, di che clima necessitano?
E, in fine, puoi dirmi, magari in privato, dove le hai comperate e quanto le hai pagate?
 

Tasso

Aspirante Giardinauta
Ciao Here,
allora, sulla prima domanda non posso risponderti perchè hanno il viziaccio delle nostre noci: fruttificano dopo un pò di anni. Ed è un pò alla sarda: cioè un numero a piacere sicuramente maggiore di 2. Io ho avuto occasione di mangiarle due volte: una su un dolce di un'amica e mi colpirono per la loro forma, ma erano coperte da tanti altri sapori. La seconda in Puglia dove ci sono coltivazioni sperimentali. Possono darti la sensazione delle nostre noci ma con un sapore più deciso e "cioccolatoso" stile nocciola.

Resistono al freddo intenso, queste si trovano a circa 800 mt su un'altopiano molto freddo lontano dalle aree costiere, con gelate invernali e primaverili. Si arriva anche sui meno dieci senza problemi. Per fruttificare al meglio delle loro possibilità hanno bisogno di estati lunghe e calde. Tollerano anche suoli non eccessivamente calcarei. Crescono parecchio, soprattutto se non trovano immediatamente falde acquifere con le loro radici. L'aspetto più importante è comunque il caldo estivo. In teoria anche la mia zona si classifica come Lauretum Freddo. Ah, parola d'ordine: acqua, acqua, acqua!

Dal vivaio Noaro ho preso Kiowa, Wichita e Shoshoni.
Dal vivaio Ingegnoli Cheyenne e Cape Fear.
Per i prezzi trovi tutto sui loro siti. Sono abbastanza conosciuti e io mi sono trovato benissimo. Le piante sono arrivate in salute nonostante la spedizione sull'isola sia più problematica rispetto allo stivale.

Per la scelta delle varietà trovi un sacco di file che indicano i periodi di presenza dei fiori maschili e femminili sulla pianta che devi seguire per una corretta impollinazione e produzione. Non fidarti dell'autofertilità indicata sui siti perchè le piante sono quasi tutte autofertili ma fiori maschili e femminili difficilmente si incontrano durante l'anno sulla stessa pianta. In ogni caso io ho fatto uno schema per quelle 5 varietà, che sono poi le uniche che ho trovato in vendita presso vivai italiani, se ti occorressero posso fornirti i periodi di fioritura.
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Grazie Tasso!
Diciamo che ho una certa "passione" per la frutta secca!
Sto sperimentando il pistacchio che è di gran lunga più complicata e tendente al fallimento dalle mie parti come pianta e vorrei piantare dei noccioli!
Avevo sentito parlare di queste noci, però non ho mai avuto il piacere di assaggiarle!
In linea di massima mi interessano...se vuoi manda pure lo schema! :)
Ma quindi, entrano in produzione dopo almeno 2 anni dici?
Sai se si possono innestare?Per esempio sui franchi delle nostre noci?
 

Tasso

Aspirante Giardinauta
Pure io, anche se per il mio intestino non è il massimo.
Ho anche dei noccioli, ho fatto un piccolo impianto, magari faccio un paio di foto anche di quello e apro un topic.

Cheyenne: diffusione polline ultima decade di Aprile - ricettività fiore decade a cavallo di Aprile/Maggio
Cape Fear: dp ultima settimana di Aprile - rf decade a cavallo di Aprile/Maggio
Kiowa: dp prima settimana di Maggio - rf ultima decade di Aprile
Shoshoni: dp decade a cavallo di Aprile/Maggio - rf prima decade nella seconda metà di Aprile (15 -25 Aprile)
Wichita: dp decade a cavallo di Aprile/Maggio - rf prima decade nella seconda metà di Aprile (15 -25 Aprile)
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Grazie, ne terrò conto in futuro!!!
Vorrei mettere anche io qualche pianta di nocciolo, se solo avessi più terreno, o meglio ne ho, ma tutti coltivati a vigna e olivi!
 

Tasso

Aspirante Giardinauta
Ciao Here, ho notato che non avevo risposto ad alcune tue domande. Allora, per le Pecan i tempi di produzione vanno dal quarto-quinto anno di età nei casi più precoci, al settimo-ottavo nei casi più sfortunati. Ma in alcuni siti riportano anche 10-15 anni di attesa per il primo frutto. Molto dipende dalla varietà, ma ho letto - sempre sui siti mmerigani - che le varietà precoci non producono frutti di prima qualità.

Per quanto riguarda l'innesto ti posso dire che le moltiplicano proprio innestando su franco della stessa pianta e tutte le cultivar sono ottenute in questo modo. Per quanto riguarda l'innesto sulla nostra noce non so dirti molto. Fanno parte entrambe della famiglia delle Juglandacee, ma non so dirti se questo basti a renderle compatibili per l'innesto.

Infine alla Macadamia non avevo mai pensato, ma proprio non la conoscevo per mia ignoranza! :D Molto interessante come pianta, ma ho letto delle cose che mi preoccupano: apparato radicale superficiale rischioso per i venti, poco tollerante al calcare e teme le temperature sotto i 10°. Tu ne possiedi qualcuna? Confermi queste cose?
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
No non ne posseggo nessuna!
Le notizie che hai letto le ho lette anche io ma navigando e facendo domande a produttori californiani è uscito fuori che:
1)nel sud della Sardegna pare che fruttifichino, così come in tutta la Sicilia e ce ne sono esemplari anche a Napoli in un orto botanico che mettono frutti.
2)la specie più resistente dovrebbe essere la Tetraphylla e relative cultivar, altri ibridi tra la Tetraphylla e la Integrifolia tra cui il Beaumont
3)in California ci sono coltivazioni commerciali e in base a questa scheda , resiste a temperature fino a -4°C.
4)un utente di un altro forum ha due piante nel riminese e ha resistito a due inverni e sono ancora vive.
5)gli Australiani sono abbastanza scettici, dalle risposte che mi hanno dato, secondo loro non c'è una varietà resistente a basse temperature, ma credo il motivo sia legato al fatto che è una pianta autoctona, per cui non si sono applicati molto a trovare cultivar resistenti fuori dal loro clima ideale, presumo!
Inoltre secondo loro una gelata farebbe fuori le piante!
6)i Californiani invece sono più positivi, dicono che dove i limoni fruttificano fruttificano anche le macadamie, anche secondo loro la Beaumont è più propensa a resistere a climi più freschi e comunque, pur andando sotto i -4°C non si hanno problemi gravi, cioè la pianta non muore, al massimo si bruciano le foglie e le nuove gemme.
7)In Italia pare non si vendano piante innestate ma solo da seme e anche a caro prezzo (non ne capisco il motivo sinceramente!) nonostante piante da seme se non ricordo male impiegherebbero da 8 a 12 anni per mettere frutti, sempre se li metterà e se non muore prima!
Presumo che in Sicilia siano state introdotte delle cultivar, probabilmente qualcuno decenni addietro le ha importate e poi avranno iniziato a innestare piante sui franchi, a meno che ci siano vivai del tutto ignoti a internet che li venda!
8)In Spagna è abbastanza diffusa, sicuramente più che da noi!Ci sono diversi vivai che vendono piante di diverse varietà e innestate.

Sono molto combattuto, perchè da me i limoni e gli agrumi in generale crescono bene (certo non hanno la stessa qualità di quelli Siciliani), l'unico problema è quando quella volta ogni 10 anni c'è una bella gelata e le temperature vanno sotto i -6°C circa, le piante non riparate rischiano molto!
Per esempio due anni fa sono seccate diverse piante dopo le abbondanti nevicate, però è stato un inverno anomalo, di fatti non sempre nevica e spesso se nevica il giorno dopo già va via!
 

Tasso

Aspirante Giardinauta
Tendenzialmente io tendo a fidarmi degli mmerigani: c'hanno talmente tanti soldi che possono fare ricerca anche sulle varie forme di depressione delle mosche. Infatti c'è sempre tantissimo materiale sulle loro piante. In linea generale mi sembra di capire che nelle zone meno interne della mia regione potrebbero ambientarsi senza problemi, ho dei dubbi circa la zona dove potrei impiantarla.

A parte il terreno che crea sempre problemi alle piante più esigenti in termini di acidità - e la guerra santa con chelati, fulvati e umati è dura da sostenere - il clima invernale stende agrumi e olivi senza pietà. Devo scendere di 300 mt per trovare i primi. Qui fa l'inverno inizia a Novembre e fino a Marzo non da tregua. Gennaio e Febbraio hanno picchi sotto lo zero e spesso le centraline e tubi esterni cedono per il ghiaccio. E pure ad Aprile-Maggio, se le piante non hanno imparato a fare le brave bambine, alcune recrudescenze dell'inverno rischiano di fare danni grossi. Chi non la conosce questa zona stenta a credere che possa essere così fredda d'inverno, ma se chiedi agli anziani dei paesi vicino sanno tutti che è micidiale. Poi da Giugno in poi fa caldo fino ad Ottobre, con delle belle temperature. Ma anche ad Agosto ci vuole una felpa o un maglione per stare all'aperto dopo che è calato il sole.

Detto tutto questo, stante quello che mi dici del tuo clima, io non avrei dubbi sulle Pecan. Basta avere una stagione calda piuttosto lunga per la loro fase fruttifera. Il freddo non le spaventa. L'unico neo è che sono lente come le nostre noci.

Per la Macadamia il dubbio mi rimane per la mia zona. Io un tentativo per la tua lo farei. Magari compri solo una pianta e vedi come reagisce.
 

cri1401

Florello Senior
Adoro le Pecan: sono come quelle Piemontesi solo leggermente meno acide.
Ne ho comprate in una Coop a Natale e ho deciso di provare a seminarle. Fatto stratificazione a freddo per 3 mesi, si sono crepate, e poi le ho messe nei vasi.
Speriamo bene. Mi salvo questo post così se dovesse spuntare qualcosa ho qualche dritta sulla loro coltivazione.
Comunque è vero sugli americani: quando mi mancano notizie su di una pianta sui loro siti trovo sempre di tutto :rolleyes:.

Per le Macadamia credo che a parte nel sud dalle altre parti non si possano coltivare.
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Posso chiederti in che zona della Sardegna vivi di preciso?
Sì le Pecan penso che prima o poi le pianterò...probabilmente quando mio padre deciderà di lasciar perdere alcuni appezzamenti diventati troppo scomodi per l'uva, perchè, se crescono come le noci in quanto a dimensioni, al momento non ho proprio lo spazio fisico!
La Macadamia vuole terreni subacidi, 6-6,5 di ph, io ho un terreno neutro, forse leggermente subacido, ho uno strumento con due sonde che rileva il ph...è una roba cinese, per quello dico forse, anche perchè con le cartine tornasole mi da un 7 netto, ma anche quelle sono cinesi! xD
Le noci lo so...ricordo che da piccolo mio padre piantò una noce sotto casa e diciamo che ci ha messo più di 10 anni per diventare imponente com'è oggi, e ha un apparato radicale che fa paura, le radici arrivano a una ventina di metri dal confine nel terreno del vicino!
 

Tasso

Aspirante Giardinauta
Posso chiederti in che zona della Sardegna vivi di preciso?
Sì le Pecan penso che prima o poi le pianterò...probabilmente quando mio padre deciderà di lasciar perdere alcuni appezzamenti diventati troppo scomodi per l'uva, perchè, se crescono come le noci in quanto a dimensioni, al momento non ho proprio lo spazio fisico!
La Macadamia vuole terreni subacidi, 6-6,5 di ph, io ho un terreno neutro, forse leggermente subacido, ho uno strumento con due sonde che rileva il ph...è una roba cinese, per quello dico forse, anche perchè con le cartine tornasole mi da un 7 netto, ma anche quelle sono cinesi! xD
Le noci lo so...ricordo che da piccolo mio padre piantò una noce sotto casa e diciamo che ci ha messo più di 10 anni per diventare imponente com'è oggi, e ha un apparato radicale che fa paura, le radici arrivano a una ventina di metri dal confine nel terreno del vicino!

Nel sarcidano, tra i comuni di Meana e Laconi è dove ho la maggior parte delle piante. Però vivo al sud in provincia di Cagliari.

Il mio terreno è pieno di calcare, ma gli strumenti mi danno rilevazioni tra il 6,5 e il 5,5. Ora sto cercando di farmi dare una mano dagli altri utenti per avere delle misurazioni più accurate. Posso dirti che il Castagno che possiedo è affetto da clorosi ferrica. La cosa strana è che delle querce molto esigenti in termini di acidità non danno invece nessun segnale di sofferenza...
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Adoro le Pecan: sono come quelle Piemontesi solo leggermente meno acide.
Ne ho comprate in una Coop a Natale e ho deciso di provare a seminarle. Fatto stratificazione a freddo per 3 mesi, si sono crepate, e poi le ho messe nei vasi.
Speriamo bene. Mi salvo questo post così se dovesse spuntare qualcosa ho qualche dritta sulla loro coltivazione.
Comunque è vero sugli americani: quando mi mancano notizie su di una pianta sui loro siti trovo sempre di tutto :rolleyes:.

Per le Macadamia credo che a parte nel sud dalle altre parti non si possano coltivare.

Non l'avevo mica visto il tuo intervento!
Anche le Pecan dovrai innestarle se vuoi dei frutti sicuri!
La Macadamia è un terno a lotto, è ufficiale per gli USA è possibile, per l'Australia no.
Però oggi ho avuto uno spiraglio di fiducia australiana....mi hanno detto che naturalmente non esistono specie resistenti alle gelate, però se la pianta viene coltivata al riparo, in vivaio per i primi 5 anni e nel periodo invernale il tronco viene "impacchettato" si riducono i problemi!
Il problema da quel che ho capito sta nella zona cambiale che tende a crepare!
L'unica soluzione è provare!
Tra l'altro ho trovato un vivaio che le vende in italia innestate, ma i prezzi sono un bel po' eccessivi e tra l'altro non spedisce perchè le piante sono grandi, fino a 3m di altezza!!!
Però hanno detto che tendono a non innestare più perchè oltre ad avere un basso attecchimento hanno riscontrato che anche piante nate da semi selezionati crescono e danno buoni frutti, ma ci mettono più anni per fruttificare...chissà!
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Nel sarcidano, tra i comuni di Meana e Laconi è dove ho la maggior parte delle piante. Però vivo al sud in provincia di Cagliari.

Il mio terreno è pieno di calcare, ma gli strumenti mi danno rilevazioni tra il 6,5 e il 5,5. Ora sto cercando di farmi dare una mano dagli altri utenti per avere delle misurazioni più accurate. Posso dirti che il Castagno che possiedo è affetto da clorosi ferrica. La cosa strana è che delle querce molto esigenti in termini di acidità non danno invece nessun segnale di sofferenza...

Comunque...
Alla fine ho deciso di acquistare delle piante...ma non innestate!
Per due sole piante ci vuole un minimo di 100€, per me è troppo!
Quindi acquisterò piante da seme, nella speranza che un giorno fruttifichino o innestandole...magari con qualche rametto delle tue, se tu sarai disposto a suo tempo!
Il venditore in questione ha anche delle Macadamie da seme, che in base a quello che ho letto è la tipologia migliore di pianta...
In base a due voci di corridoio pare che questa specie sia difficile da innestare e che piante nate da semi selezionati diano buone piante e che mettano buoni frutti.
Data la spesa irrisoria (costano davvero poco rispetto a vivai del Siciliano che trattano questa specie) ne prenderò 3-4 nella speranza che non muoiano nei primi anni di vita (sono gli anni più "difficili")!
Anche delle pecan ne prendo 3-4 e le metto a dimora appena possibile dato che non hanno problemi col nostro clima.
Il problema è che non riesco a farmi dire da dove provengono i semi e di che varietà sono...
Sta di fatto che mi sto attivando per cercare dei semi freschi per seminarli a inizio anno in modo da avere un po' di semenzali questa primavera!

Ps: Ho chiamato una nota azienda, probabilmente l'unica che le commercializza e mi hanno detto che l'innesto è difficilissimo, che a loro su 100 innesti nemmeno uno ne ha preso e che hanno un attecchimento del 30%.
Cosa peggiore mi hanno detto che le piante sono impossibili da trovare in Italia, cosa falsissima!!!
Ora, io ho letto un bel po' di cose e questi dati non mi sembrano corretti.
Mi chiedo perchè in Italia qualsiasi produttore di qualsiasi cosa si tenga le sue conoscenze per se stesso, come se avessero paura che qualcuno gli rubi il mestiere o che io se rimetto due piante poi non acquisterò più le loro noci, che, parliamoci chiaro, a 75€ per 5kg possono restare appese ai loro alberi!!!
La stessa cosa è successa quando cercavo informazioni sui pistacchi, mi hanno dato tutti dati errati e cercavano di dirmi di non provarci che tanto non attecchiscono...mah!
 
Ultima modifica:

hereistay

Aspirante Giardinauta
Cooooomunque, in questi giorni ho letto un po' di cose sulle Pecan e ho contattato un po' di produttori USA.
Quello che ci ho capito è che fondamentalmente le uniche varietà che vendono in Italia (Kiowa, Shoshoni, Wichita, Cape Fear, Cheyenne) non sono proprio l'ideale per il nostro clima, per lo meno per quello del Centro Italia e Nord Italia.
In pratica, Cape Fear a parte, sono tutte varietà Texane e in Texas fa un bel po' più caldo che da noi, diciamo che il clima è anche più caldo e secco di quello Siciliano in estate.
Poi, andando a leggere diversi studi ogni varietà ha il suo problema, che fondamentalmente è la scabbia, leggi da una parte e dicono che una certa varietà ne soffre, leggi dall'altra e dicono che invece non è così ma è un'altra che ne soffre...
Alla fine dei conti pare che il problema principale degli ibridi di questa specie sia l'umidità ma allo stesso tempo la mancanza di acqua.
Sinceramente non so se la scabbia affligga qualche pianta in Italia ma è pur vero che introducendo questa specie dove non c'è, a meno che la pianta stessa sia infetta, la malattia non può manifestarsi, quindi è un terno a lotto, magari si sviluppano nuove malattie, magari non le succede nulla, provare per vedere!
Comunque, io vorrei prenderne solo due e alla fine credo opterò per Cape Fear+Kiowa.
Inizialmente pensavo a Cape Fear e Cheyenne perchè hanno periodi di impollinazione quasi uguali, poi però ho letto che ci vuole di norma una pianta di tipo 1 e una di tipo 2.
Tipo uno sono quelli che buttano prima polline e più tardi cacciano i fiori femminili, viceversa sono di tipo 2.
Cape Fear e Cheyenne sono entrambi di tipo 1 quindi non andavano bene.
Quindi ho pensato a Cheyenne e Kiowa o Cape Fear e Kiowa.
Pare che Cheyenne sia una pianta debole, soggetta a rotture col vento e che sia soggetta a scabbia, altre malattie fungine/batteriche e afidi.
Naturalmente ho avuto pareri discordanti, qualcuno dice che è melglio Cheyenne, qualcun'altro che è meglio Cape Fear.
Sicuramente è da escludere Wichita, mentre per Shoshoni hanno saputo dirmi poco.
Da dire che queste varietà non sono nemmeno le più utilizzate in Texas, ce ne sono molte altre di maggiore qualità.
In ogni modo alla fine la mia scelta credo cadrà su Cape Fear e Kiowa.
Da oggi a un paio di mesi credo che acquisterò le piante.
Appena lo faccio e le interro vi aggiornerò!

Ps.: non so se bisognerebbe trattare preventivamente le piante...
 

roby61

Giardinauta Senior
Comunque...
Alla fine ho deciso di acquistare delle piante...ma non innestate!
Per due sole piante ci vuole un minimo di 100€, per me è troppo!
Quindi acquisterò piante da seme, nella speranza che un giorno fruttifichino o innestandole...magari con qualche rametto delle tue, se tu sarai disposto a suo tempo!
Il venditore in questione ha anche delle Macadamie da seme, che in base a quello che ho letto è la tipologia migliore di pianta...
In base a due voci di corridoio pare che questa specie sia difficile da innestare e che piante nate da semi selezionati diano buone piante e che mettano buoni frutti.
Data la spesa irrisoria (costano davvero poco rispetto a vivai del Siciliano che trattano questa specie) ne prenderò 3-4 nella speranza che non muoiano nei primi anni di vita (sono gli anni più "difficili")!
Anche delle pecan ne prendo 3-4 e le metto a dimora appena possibile dato che non hanno problemi col nostro clima.
Il problema è che non riesco a farmi dire da dove provengono i semi e di che varietà sono...
Sta di fatto che mi sto attivando per cercare dei semi freschi per seminarli a inizio anno in modo da avere un po' di semenzali questa primavera!

Ps: Ho chiamato una nota azienda, probabilmente l'unica che le commercializza e mi hanno detto che l'innesto è difficilissimo, che a loro su 100 innesti nemmeno uno ne ha preso e che hanno un attecchimento del 30%.
Cosa peggiore mi hanno detto che le piante sono impossibili da trovare in Italia, cosa falsissima!!!
Ora, io ho letto un bel po' di cose e questi dati non mi sembrano corretti.
Mi chiedo perchè in Italia qualsiasi produttore di qualsiasi cosa si tenga le sue conoscenze per se stesso, come se avessero paura che qualcuno gli rubi il mestiere o che io se rimetto due piante poi non acquisterò più le loro noci, che, parliamoci chiaro, a 75€ per 5kg possono restare appese ai loro alberi!!!
La stessa cosa è successa quando cercavo informazioni sui pistacchi, mi hanno dato tutti dati errati e cercavano di dirmi di non provarci che tanto non attecchiscono...mah!
ciao di che altezza età sono le carya?
 

roby61

Giardinauta Senior
Cooooomunque, in questi giorni ho letto un po' di cose sulle Pecan e ho contattato un po' di produttori USA.
Quello che ci ho capito è che fondamentalmente le uniche varietà che vendono in Italia (Kiowa, Shoshoni, Wichita, Cape Fear, Cheyenne) non sono proprio l'ideale per il nostro clima, per lo meno per quello del Centro Italia e Nord Italia.
In pratica, Cape Fear a parte, sono tutte varietà Texane e in Texas fa un bel po' più caldo che da noi, diciamo che il clima è anche più caldo e secco di quello Siciliano in estate.
Poi, andando a leggere diversi studi ogni varietà ha il suo problema, che fondamentalmente è la scabbia, leggi da una parte e dicono che una certa varietà ne soffre, leggi dall'altra e dicono che invece non è così ma è un'altra che ne soffre...
Alla fine dei conti pare che il problema principale degli ibridi di questa specie sia l'umidità ma allo stesso tempo la mancanza di acqua.
Sinceramente non so se la scabbia affligga qualche pianta in Italia ma è pur vero che introducendo questa specie dove non c'è, a meno che la pianta stessa sia infetta, la malattia non può manifestarsi, quindi è un terno a lotto, magari si sviluppano nuove malattie, magari non le succede nulla, provare per vedere!
Comunque, io vorrei prenderne solo due e alla fine credo opterò per Cape Fear+Kiowa.
Inizialmente pensavo a Cape Fear e Cheyenne perchè hanno periodi di impollinazione quasi uguali, poi però ho letto che ci vuole di norma una pianta di tipo 1 e una di tipo 2.
Tipo uno sono quelli che buttano prima polline e più tardi cacciano i fiori femminili, viceversa sono di tipo 2.
Cape Fear e Cheyenne sono entrambi di tipo 1 quindi non andavano bene.
Quindi ho pensato a Cheyenne e Kiowa o Cape Fear e Kiowa.
Pare che Cheyenne sia una pianta debole, soggetta a rotture col vento e che sia soggetta a scabbia, altre malattie fungine/batteriche e afidi.
Naturalmente ho avuto pareri discordanti, qualcuno dice che è melglio Cheyenne, qualcun'altro che è meglio Cape Fear.
Sicuramente è da escludere Wichita, mentre per Shoshoni hanno saputo dirmi poco.
Da dire che queste varietà non sono nemmeno le più utilizzate in Texas, ce ne sono molte altre di maggiore qualità.
In ogni modo alla fine la mia scelta credo cadrà su Cape Fear e Kiowa.
Da oggi a un paio di mesi credo che acquisterò le piante.
Appena lo faccio e le interro vi aggiornerò!

Ps.: non so se bisognerebbe trattare preventivamente le piante...
ciao le mie da seme hanno sopportato bene i -12
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Ciao Roby!
Le piante da seme non lo so, sono due settimane che cerco informazioni, scrivo mail, chiamo ma ancora nn sanno dirmi l'età e l'origine dei semi!
In quanto a resistenza al freddo non dovrebbero esserci problemi..come dicevo il problema è l'umidità con queste varietà!
Solo una da seme ne hai?
Dovresti metterne almeno due se vuoi vedere con certezza delle noci in futuro!
 
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