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le australiane di casa nostra

elena_11293

Master Florello
da un po' di tempo sul forum sta (nuovamente) diffondendosi la fascinazione per le piante di origine australiana, così s'è pensato di aprire un thread da dedicar loro dove poter postare foto, informazioni ed esperienze.


per iniziare, ecco comunque i link a due thread precedenti sullo stesso argomento (su suggerimento della moderazione s'è preferito non proseguire nel primo; il secondo ospita anche interventi relativi ad altre specie, non solo alla boronia), già molto utili e interessanti:

=> http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/86430-laustralia-nostrana.html

=> http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/179860-boronia.html


e qui una scheda su di loro dal sito di "giardinaggio.it" => Piante australiane - Speciali sul giardinaggio
 

Stefano De C.

Florello Senior
Le banksia che io sappa, però, sono poco resistenti al freddo.
La Grevillea rosmarinifolia, sta diventando comune qui nelle aiuole
 

elena_11293

Master Florello
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ora che il thread c'è, inizio con le cose in sospeso dal precedente...

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=> http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/179860-boronia-2.html#post2387113

Ho anche la duranta :)
se c'è un modo specifico ( non so come si fa ) ne posso anche recidere un pezzo o un rametto e provare a mandartelo. Mi sà che sto dicendo una fesseria :) perdonatemi in tal caso :)

ecco quel che avevo trovato sul come far talee della duranta:

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fonte => duranta propagation - Plant Propagation Forum - GardenWeb
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"propagazione della duranta"

domanda: ho una duranta (viola) che mi piacerebbe riprodurre. uso parti nuove o legnose? oppure dovrei raccogliere i suoi semi e provare quell'approccio? c'è nessuno che sa per quanto tempo i semi saranno vitali?

risposta 1: ci sono un sacco di informazioni là fuori sul web, ma non molti dettagli a una prima occhiata. (la riproduzione con) i semi sembrano essere okay per la specie, altrimenti le raccomandazioni sono per talee semi-legnose da prendersi in tarda estate o fare una margotta in primavera. ti suggerisco di fare una ricerca sul web e vedere se puoi trovare una di quelle schede informative messe fuori da un produttore o da una scuola di agricoltura. io vorrei coltivare delle durante qui, ma ho deciso di no, siccome hanno delle parti tossiche d'inverno non le potrei tenere in una casa condivisa con 4 gatti.
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risposta 2: questa è probabilmente una delle piante più facili da far radicare. lo scorso autunno io ho fatto radicare sia quella a fioritura viola che una con foglie variegate. ho avuto fortuna con forse più del 90% (delle talee fatte). ho giusto tagliato dei rami, li ho divisi in parti da cr. 15 cm, immersi in un radicante in polvere a buon prezzo, messi in del terriccio umido, coperti con un tappo chiaro e ho atteso. ho avuto un ramo di una delle mie piante che si è spezzato un paio di settimane fa (=luglio). l'ho portato in serra e messo in un bicchiere d'acqua. ieri l'ho messo in vaso, aveva già formato 4 radici di buone dimensioni. dopo questa esperienza direi quindi che potresti anche farla radicare in acqua.

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elena_11293

Master Florello
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=> http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/179860-boronia-5.html#post2398248

Assieme ad alcuni utenti cerchiamo in internet informazioni un po' più complete sulla Nivea ma niente di approfondito e quelle poche cose che leggiamo sono pure contraddittorie......

grapp, qui di seguito posto la traduzione di alcune schede generiche, ma se c'è qualche info in particolare che ti interesserebbe e lì manca prova a dire, che vedrò se la trovo.. (cmq da quanto ho letto direi che le tue deduzioni per esperienza diretta han per lo più colto il segno!)

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fonte => Australian Native Plants Society Eremophila nivea
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Eremophila Nivea

Famiglia: Scrophulariaceae

Distribuzione e habitat: Australia Sud Occidentale, su argilla sabbiosa e terreni argillosi

Nome comune: Eremophila setosa

Derivazione del nome: Eremophila => dal greco 'eremos' e 'phileo', "che ama il deserto", con riferimento all'habitat di molte della specie. Nivea => dal latino 'niveus', "della neve" o "bianco neve", con riferimento all'aspetto complessivo del cespuglio.

Stato di conservazione: in lista come 'specie in pericolo' per l'EPBC Act [l'Environment Protection and Biodiversity Conservation Act del 1999], in natura sta quindi affrontando un alto rischio d'estinzione sul breve periodo (1 o 2 decadi), come determinato in accordo con i criteri prescritti. Classificata come 2E nel sistema ROTAP [Rare or Threatened Australian Plants, 1988)]

Descrizione: l'Eremophila è un ampio genere di 214 specie, tutte endemiche dell'Australia. Generalmente sono piante da aree aride ell'entroterra e sono popolari fra gli entusiasti delle piante australiane.

L'Eremophila nivea è un piccolo cespuglio che raggiunge 1 metro-1 metro e mezzo circa con una larghezza simile. Ha steli molto pelosi e un fogliame che dà alla pianta un aspetto argentato molto distintivo. le morbide foglie vanno da lineari a lanceolate e raggiungono i 30 mm di lunghezza per 4 mm di larghezza. I fiori color malva o lilla sono lunghi circa 20 mm e di forma tubolare. I fiori si vedono dal tardo inverno a inizio estate. I frutti sono di forma ovale e lunghi circa 6 mm.

L'E. Nivea è uno dei membri più spettacolari del genere. Viene coltivato da molti anni ma, come la maggior parte delle eremophile, si trova meglio in climi asciutti in terreni ben drenati. Può essere invece difficile coltivarla in zone con climi più umidi o temperati, sebbene molte persone decidono di raccogliere la sfida! In quelle aree, il fogliame peloso è soggetto a malattie fungine che sono difficili da controllare. Per massimizzare le chance di sucesso, la pianta andrebbe coltivata in una posizione aperta e soleggiata con una buona circolazione d'aria e il fogliame andrebbe mantenuto il più asciutto possibile. Sebbene la maggior parte delle piante vendute sono innestate per migliorare la resistenza e il vigore della pianta, questo non supera pienamente i problemi del fogliame. La pianta è stata riportata essere sensibile al gelo/alle gelate.
La coltivazione dell'E. Nivea in vaso probabilmente offre le migliori chance di successo in climi umidi, siccome questo rende più facile fornire le condizioni di coltivazione necessarie.

La propagazione da seme della specie Eremophila è inaffidabile. Si sta provando un vario numero di metodi di trattamento, inclusi la semina di frutti maturi, quella di frutti stagionati e lavati e la divisione di frutti per estrarne i semi prima della semina. Quest'ultimo metodo comporta la divisione dei frutti a metà e in quarti ma alcuni semi vengono inevitabilmente dannegiati nel processo.

L'E. Nivea può essere propagata per talea ma il fogliame potrebbe facilmente marcire in condizioni umide. Il metodo preferito di propagazione è l'innesto su un portainnesto di Myoporum.

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e anche:

fonte => Burke's Backyard > Fact Sheets > Eremophila nivea
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[...]perfettamente adattata a sopravvivere nelle zone più secche dell'Australia, nella zone costiere umide questa pianta non è facile da coltivare ed è suscettibile a problemi fungini.

L'E. Nivea cresce al suo meglio in posizioni secche e soleggiate, con un perfetto drenaggio. Una volta messa a dimora, inaffiare con moderazione, o per nulla. In zone umide, sfrondare/potare regolarmente per aprire la pianta e consentire il movimento d'aria - questo previene i problemi fungini. Ora sono disponibili piante innestate su un portainnesto di Myoporum, che sono più vigorose e hanno una miglior resa in zone difficoltose.

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infine:
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fonte => http://www.tarrawood.com.au/notes/Grafted_Eremophila_Care.pdf
..
Cura delle eremophile innestate

Tipi di terriccio:
a) le nostre Eremophile sono innestate su un portainnesto di Myoporum, che è una pianta incredibilmente resistente e versatile, in grado di cresce in molte condizioni estreme
b) grazie al Myoporum, per queste piante sono adatti diversi tipi di terreno, dall'argilla scarsamente drenata alla sabbia

Posizione:
a) il miglior posto per piantare le E. è dove prendono tanto più pieno sole possibile -- molte di loro infatti crescono spontaneamente in condizioni desertiche, così esse amano abbondanza di calore e aridità
b) è importante il movimento d'aria attorno a loro e non amano essere troppo coperte da piante vicine

Gelo:
molte E. sono resistenti al gelo, proveniendo dall'entroterra asciutto dove gelate leggere sono comuni.
L'E. Nivea potrà sopportare almeno -7°, mentre l'E. Cuniefolia sopporterà fino a -1°/-2°.
Una cosa che molte di loro odiano sono condizioni prolungate di caldo o fresco umidi.

Irrigazione:
a) come tutte le piante, hanno bisogno di una buona irrigazione per prendere dimora, solitamente per le prime due o tre settimane
b) esse risentono le inaffiatture dall'alto e il fogliame umido, così è meglio predisporre una depressione nel terreno per l'irrigazione attorno alla pianta e riempire questa quando richiesto
c) amano il deserto e sopravviveranno bene con buone rugiade, per cui è richiesta poca o nessuna acqua extra una volta che si sono stabilite

Mantenimento:
a) tagliare tutti i germogli dal gambo se sono al di sotto dell'innesto. Essi nascono dal portainnesto e se viene loro permesso di crescere comprometteranno il vigore dell'Eremophila
b) potare la cime ogni qualvolta è necessario per ridurre la dimensione del cespuglio. Sono coltivazioni vigorose e produrranno nuovi getti sani dopo ogni forte potatura
c) l'attacco degli insetti è raro ma di solito il 'confidor' risolve ogni problema
d) sebbene le E. innestate crescano felicemente anche nella maggior parte dell'Australia Orientale, l'eccessiva umidità e lo scarso movimento d'aria attorno alle piante può causare la formazione di muffe. In tal caso potar via le parti affette o spruzzare con un funghicida a base di rame, come il 'kocide', è la cosa migliore

Fertilizzazione:
qualsiasi fertilizzante con basso Fosforo (P < 2%) e a lento rilascio è adatto se sai che il terreno del tuo giardino ha un deficit di nutrienti per le piante.

Pacciamatura:
le E. sono piante desertiche, quindi preferiscono pacciami duri come sabbia, sassolini e pietre, corteggia di pino o di Eucalypt. Pacciame morbido come paglia ecc. non è raccomandato.

Goditi le tue piante:
loro amano che i loro fiori vengano raccolti, soprattutto l'E. Nivea. Una gran quantità di questa E. viene esportata in Asia per i fiori e il fogliame recisi.
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Gemmadipentas

Giardinauta Senior
Elena sei grande :flower: io mi son dimenticato e chiedo scusa :(
Vedo che hai già preso una bella piega :D
Il dodici aprile quando andrò alla mostra della Minerva ci sarà un stand di australiane con le Protee!Non vedo l'ora,farò tante foto e una la porterò a casa :D
 

elena_11293

Master Florello
Elena sei grande :flower: io mi son dimenticato e chiedo scusa :(
Vedo che hai già preso una bella piega :D
Il dodici aprile quando andrò alla mostra della Minerva ci sarà un stand di australiane con le Protee!Non vedo l'ora,farò tante foto e una la porterò a casa :D

ti auguro di trovarla, è davvero uno spettacolo! :love:
però... sai che non è un'australiana in realtà? la famiglia delle "Proteaceae" comprende un gran numero di generi, ma quello a cui appartiene questa bellezza è nativo del Sud Africa (a differenza invece ad esempio delle Banksia, native proprio dell'Australia)


fonti:

=> Protea - Wikipedia, the free encyclopedia

=> Australian Native Plants Society, FAQ: "are Proteas Australian Native plants?"
 

Gemmadipentas

Giardinauta Senior
Opssss! :lol:
Ho fatto una figuraccia :lol:
Leggendo attentamente ho visto che sta scritto Africa Australe,non Australia :ross:
Chiedo scusa :D
Spero di trovare tante belle cose da mostrarvi :D :Saluto:
 

elena_11293

Master Florello
Opssss! :lol:
Ho fatto una figuraccia :lol:
Leggendo attentamente ho visto che sta scritto Africa Australe,non Australia :ross:
Chiedo scusa :D
Spero di trovare tante belle cose da mostrarvi :D :Saluto:

ma no, non è una figuraccia! come vedi dal secondo link in tanti confondono questa cosa, proprio perché la famiglia è la stessa :)

ad ogni modo, sì!!!, non vedo l'ora di veder le foto che farai (e chi porterai a casa ;))
:Saluto:
 

elena_11293

Master Florello
qualche giorno fa sono stata in un vivaio qui vicino a farmi un giretto e proprio alla chiusura quando ormai stavano spingendo i clienti verso le casse ho visto dei vasi della nivea......... grapp, ti ho pensato e ho capito perché te ne eri innamorato! signori, per chi non la conosce di persona, sappiate che le foto per quanto belle non le rendono giustizia: dal vivo è SPLEN-DI-DAAAA!!!! i colori di fusto/foglie e fiori insieme sono un accostamento particolarissimo. e poi, wow, provate ad accarezzarla: è morbisisssssima! davvero mi han dovuta richiamare perché chiudevano i cancelli, sennò avrei proseguito ancora almeno 10 minuti ad ammirarla passandoci la mano sopra con delicatezza.

ahh, stesse bene in questo clima, l'avrei di certo portata a casa.... :love::love::love: grapp, quando ne fai di nuove, postaci ancora foto se puoi!!
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Sai elena devo dirti la verità.....pian piano (e grazie anche alle tue ricerche) sto davvero imparando a conoscerla per bene. Ti dirò, secondo me non teme più di tanto il freddo (anche pungente)....vero che è pianta da climi desertici (ma ricordiamo che nel deserto fa tanto caldo di giorno quanto freddo di notte). La cosa che davvero non sopporta è l'acqua (se si bagna si affloscia per il peso della peluria e diventa davvero brutta per qualche giorno), e questo lo fa anche qui da me a Bari. Diciamo l'umidità in generale mal la sopporta ma Udine che io sappia è molto ventosa quindi non mi farei troppi problemi. In definitiva io un tentativo lo farei al posto tuo :). La cosa davvero importante è che prenda sole e vento e che non prenda acqua. A tal fine la coltivazione in vaso è pressochè obbligatoria (anche qui al sud italia) secondo me.
Son felice che l'hai toccata dal vivo, l'effetto setoso che fa passandola tra le mani davvero è incredibile e, davvero, una mia descrizione a parole non le rende giustizia.

PS: so che non significa nulla, ma se iniziano a venderle anche al nord penso un motivo ci sarà :)
 
Ultima modifica:

elena_11293

Master Florello
Callistemon citrinus rosso o bianco
Fiorisce da seme dopo 4 anni, ed e' molto robusta


https://picasaweb.google.com/104655288708187148869/GARDEN#6007006067603756626

Angelo

bella AAngelo! grazie :)

e se ti va, raccontaci di lei, così qui restano anche info utili..

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@grappino: il clima qui è molto migliorato rispetto anche solo a 20 anni fa, quando udine aveva il primato di millimetri d'acqua piovana annui.... ma cmq è ancora molto umida (almeno per i miei gusti, e quindi mi sa pure per quelli della nivea) così io per ora ancora evito. poi se inizierò a vederla prosperare da qualcuno, allora ci farò un pensiero.. (il fatto che i vivai la vendono secondo me non fa testo purtroppo, prendon piante di tutti i tipi solo perché d'effetto e/o moda, ma poverine finiscono poi diventare 'annuali'....)
 

Gemmadipentas

Giardinauta Senior
Angelo bellissimo il callistemon bianco,lo conoscevo solo in rosso!
Se riuscissi ad andare al vivaio e ci fosse ancora,prenderei l'eremophilla!Se resiste al vento,allora è perfetta per il mio balcone :love:
 

Delonix

Florello Senior
Ciao a tutti, istigato a delinquere da quel furfante di Pentas, complice il "fattore C" che me l'ha fatta arrivare sotto il naso per caso, ho comprato una PROTEA! Non pago e imbizzarrito di felicità per l'insperato ritrovamento mi lascio accalappiare da un'altra, bellissima, australiana: l' ANIGOZANTHUS.
Ve le presento! PROTEA
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ANIGOZANTHUS
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ANIGOZANTHUS-Particolare del fiore, chiamato zampa di canguro
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