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lavorare come giardiniere, cosa aspettarsi?

il_procione_dispettoso

Aspirante Giardinauta
Salve, vorrei fare il giardiniere e diventarlo in maniera quanto più esperta e pratica mi riesce possibile, sò anche che a Roma, vicino al circo massimo c'è una scuola per giardinieri, del comune, secondo voi conviene? e voi chi di voi lo fà per lavoro, quanto prende? pause pranzo? giorni feriali?
 
M

mammagabry

Guest
Dai mi pare pure giusto,vol sapere prima se si ritrovera' nella solita spirale di sfruttamento e mancanza di diritti fondamentali dell'ambiente dei giardinieri...
Guarda a occhio e croce non mi sembra affatto un ambiente privilegiato pieno di capi buoni e generosi quindi sicuro ,perlomeno i primi tempi,dovrai scordarti di avere parenti ,mogli e figli e pure un nome e un codice fiscale,insomma "desaparecidos" come quasi tutti,poi presa esperienza potrai trovare di meglio ma devi avere tanta pazienza.
 

Antonella65

Maestro Giardinauta
io considero il giardiniere uno di quei lavori dove la passione è l'elemento fondamentale, non ci arrivi per caso, perchè un lavoro vale l'altro.
è ovvio che i diritti del lavoratore sono sacrosanti, ma sono altri i fattori che ti fanno scegliere questa professione.
 

berbero

Giardinauta Senior
io considero il giardiniere uno di quei lavori dove la passione è l'elemento fondamentale, non ci arrivi per caso, perchè un lavoro vale l'altro.
è ovvio che i diritti del lavoratore sono sacrosanti, ma sono altri i fattori che ti fanno scegliere questa professione.
QUOTO..., fra l'altro la professionalità viene sempre ripagata, la scuola è un'ottima opportunità, il tirocinio in un vivaio anche, certamente se hai già delle basi... puoi pretendere,
se non le hai.....
 

i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
secondo me non è tanto il lavoro...quanto i titolari che trovi ed il contratto che ti fanno...se è questo che vuoi sapere...della serie: ferie, paga, gg di malattia, dipendono dal contratto che stipuli con chi ti assume...è ovvio che di norma i contratti sono fatti anche per rispettare il lavoratore e le sue esigenze...ma tutto sta nel trovare chi non ti sfrutta...cmq non è che sia leggerissimo come lavoro, lavori sotto al sole, alla pioggia a volte...dovresti chiedere a chi lavora già in qualche azienda dalle tue parti.
 

il_procione_dispettoso

Aspirante Giardinauta
Dai mi pare pure giusto,vol sapere prima se si ritrovera' nella solita spirale di sfruttamento e mancanza di diritti fondamentali dell'ambiente dei giardinieri...
Guarda a occhio e croce non mi sembra affatto un ambiente privilegiato pieno di capi buoni e generosi quindi sicuro ,perlomeno i primi tempi,dovrai scordarti di avere parenti ,mogli e figli e pure un nome e un codice fiscale,insomma "desaparecidos" come quasi tutti,poi presa esperienza potrai trovare di meglio ma devi avere tanta pazienza.

si infatti, non vedo perché non dovrei già pretendere prima di iniziare a sapere quanto dei diritti mi aspettano, stò vedendo fin troppa sottrazione dei diritti per i miei gusti e mi domando giorno dopo giorno quando inizieremo a fare una sana rivoluzione in italia, ma vabbé meglio non addentrarre nella politica che sennò gli admin mi fanno il cazziatone = D

la passione per le piante ad avercela cell'ho e come, e anche la pazienza, voglio fare il corso di giardinaggio al comune qui a roma, speriamo bene, ma a conti fatti è l'unico lavoro che possa fare per stare in pace con me stesso, anche un lavoro di 3000 euro mensili con 2 giorni feriali a settimana ma lavorando in un ufficio non andrebbe bene ma anzi rasenterebbe la morte dei sensi, mi serve aria e natura *3*

Grazie a tutti per le risposte, tutte brevi ma ragionevoli seppur espresse con soggettiva ottica, aspetto le altre
 
Ultima modifica:

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Capisco che riportare i miei esordi al giorno d'oggi è un paragone quanto mai azzardato soprattutto perché le giovani leve sono apertamente sfruttate ma cominciai a lavorare per 15000 lire al giorno quando si lavorava (se pioveva o non c'era lavoro nisba) senza orari precisi tranne che si cominciava alle 8:00.
Anni dopo quando con il mio principale ci salutammo perché io avviai una piccola impresa per conto mio (il mio obbiettivo sin dal primo giorno) lui mi disse che mi aveva preso a lavorare perché benché fresco di studi (ho fatto il liceo) e digiuno completo di piante e prati quando gli chiesi se poteva prendermi a lavorare con lui chiesi solo a che ora dovevo arrivare la mattina e scoprii il mio stipendio solo dopo la mia prima settimana di lavoro.

Non ci avevo pensato io volevo avere a che fare con le piante sono anni che ora ho una piccola impresa tutta mia e solo una volta mi è capitato un "ragazzo" come me oggi non lavora più con me perché problemi famigliari lo hanno portato ad occuparsi dell'attività del padre ma è stato il migliore di tutti quelli che si sono avvicendati.

Sembrerò un vecchio ma stai per imparare un mestiere che nessuno potrà rubarti, che tu stesso potrai migliorare e non stai neppure chiedendo quanto guadagnerai ma quando andrai in ferie, ma per favore...
 
si infatti, non vedo perché non dovrei già pretendere prima di iniziare a sapere quanto dei diritti mi aspettano, stò vedendo fin troppa sottrazione dei diritti per i miei gusti e mi domando giorno dopo giorno quando inizieremo a fare una sana rivoluzione in italia, ma vabbé meglio non addentrarre nella politica che sennò gli admin mi fanno il cazziatone = D

la passione per le piante ad avercela cell'ho e come, e anche la pazienza, voglio fare il corso di giardinaggio al comune qui a roma, speriamo bene, ma a conti fatti è l'unico lavoro che possa fare per stare in pace con me stesso, anche un lavoro di 3000 euro mensili con 2 giorni feriali a settimana ma lavorando in un ufficio non andrebbe bene ma anzi rasenterebbe la morte dei sensi, mi serve aria e natura *3*

Grazie a tutti per le risposte, tutte brevi ma ragionevoli seppur espresse con soggettiva ottica, aspetto le altre

Secondo me parti proprio male,se non hai passione ,quella vera per le piantre lascia stare ,fai un buco nell'acqua.
Le piante si curano per passione ,se poi diventa anche un'occasione di lavoro allora meglio altrimenti è solo lavoro ed allora vale come altri,ma prima impara e poi chiedi.
Io intendo passione quella che quando ritorni a casa e se i stancoi nonsenti niente ,ma sei soddisfatto per quello che hai fatto alle "tue" piante anche se di altri.
Capito cosa intendo ?
questo secondo me,poi interrogati e decidi.ciao
vincenzo
 

supersonik

Giardinauta
guarda se vuoi ti dico com'è la mia realtà..........

io parto dicendo che io già da piccola adoravo piante e animali, in casa mia già mia mamma amava le piante e le nostre domenice si pasavano a far i giri nei vivai, a fare giardinaggio e a curare piante e a stare con i nostri animali domestici.
a 6 anni scriero nei temi che volevo fare la giaridniera e lavorare con i cani, convinta. ho scelto l'istituto agrario della mia città e ne sono stata felicissima, mi è piaciuta veramente molto come scuola (anche se dire che esci giardiniere rimane solo su un pezzo di carta!!).
compiuti i 15 anni i miei genitori mi hanno mandato a lavorare nel periodo estivo... invidiavo i miei amici che passavan tutta l'estate al mare e io invece a lavorare, ma ho sempre lavorato volentieri. ho fatto di tutto, ho inziato da ragazzina a lavorare in ditte di manutenzione di giardini, talgiando l'erba sul trattorino, raccogliendo foglie e le potature fatte dagli altri.. decespugliavo anche..... tornavo a casa la sera che a volte non avev eanke la forza dimangiare e andavo a letto. le estati seguienti ho fatto esperienza con un dottore in agraria (tutt'ora mio amico e lo sento) e ho lavorato con lui su prove speriemntali di prodotti con nuova formulazione... andavamo in campo a fare i trattamenti e a contare gli insetti e a verifiarne l'efficacia..... non avevo orari........................... uscivo di casa alle 7 e rientravo anche tardissimo.... inoltre spesso si presentavano insetti che a scuola non avevo visto e quindi mi andavo a leggere le caratteristiche quando rientravo perchè volevo imparare di piu'.
poi ho proseguito e ho scelto l'univerisità con la specializzazione in agraria "verde ornamentale e tutela del paesaggio". mi sono laureata in corso e anche se non esci che puoi proprio definirti un giardiniere, credo di avere imparato ed assimilato molte cose utili, sia sulla progettazione, ma soprattutto sulla conoscenza delle piante, identificazione in base alla formula fiorale, chiavi dicotomiche, malattie e riconoscimento. la progettazione è stata molto superficiale purtroppo.
con il tirocinio dell'università ho scelto un vivaio nella mia zona.. ho fatto gratuitamente le mie ore e sono "Piaciuta" molto e mi hanno chiesto se volevo rimanere nonostante non avevo ancora concluso l'università.
cosi' ho cominciato a lavorare in vivaio nei giorni in cui non facvo lezione, uno o due giorni a settimana ero in vivaio.. inizialmente stavo anche spesso in ufficio a dare una mano, seguire i progetti, sapevo usare autocad (dagli studi) mentre le mie titolari non lo sanno usare, andavo a vedere sopralluoghi ect e a parlare con i clienti.
poi le giornate che non passavo all'università le passavo a curare le piante del vivaio, dalla pulizia e l'ordine, alla potature, ai travasi ect.
non ero a digiuno di queste cose perchè fin dall'infanzia ho sempre fatto giardinaggi a casa, dimestichezza ne avevo, e poi anche alle superiori ero interessatissima alle piante, adoravo le parti pratiche e le ore di riconosciumento delle piante all'interno del parco scolatico. ho realizzato il mio primo impianto di irrigazione nel mio giardino (tutt'ora funzionanemnte, piccole soddisazionei personali..!!) progettato da me, controllato dai miei prof di progettazione a scuola e una mano nella stesura della centralina e allacci eltettrici...
poi la voglia di fare, di sapere, imparare ha fatto il resto. nel frattempo mi sono laureata in corso, e mi hanno assunto nel vivaio dove tutt'ora lavoro.
poi le titolari hanno voluto prendere il fiorito e le piante perenni....... non avevo le strutture e loro non conoscevano questo tipo di piante! ma visto che alla vendita ai clienti c'ero io e nessuno mi aveva detto i nomi e le carattesctiche delle piante che avevamo e non mi piaceva nonsaper dire niente al cliente, ho iniziato a guardare sui libri le piante che avevamo, i periodi di fioritura, le cure, espozioni ect. poi vuoi l'aiuot e il bagaglio dell'univeristà, mi riesco a ricordare sempre anche tutti i nomi in latino e ho molta memoria con le piante.
ora che mi sono laureata da un ano emezzi, già da 4 anni ormai lavoro in questo vivaio. controllo tutta la parte esterna, dall'irrigazione, tutte le piante che vengono scaricate, potature, travasi e anche i clienti.... do qualke aiuto di progettazine base, se hanno problemi, cerco di capire e aiutarli. io ADORO il mio lavoro, adoro le piante, mi piace ascoltare i clienti.
inoltre l'altra mia grande passione sono i cani e frequento un campo cinofilo con la mia border collie e faccio gare in agility, e inoltre sta tutto ilgiorno in vivaio con me!!!!!!!!

ok. ora ti dico la mia situazione. io adoro il mio lavoro e tratto tutte le piante in viviao come se fossero le mie (cosa che invece non fanno le titolari...) pero' allora, il contratto che fanno nei vivai in genere è solo da avventizio /stagionale. a me rinnovano il ontratto ogni 6 mesi.
in inverno e in estate lavoro pochissimo......... in primavera invece c'è da correre come levrieri e c'è da sgobbare un tot. io non mi lamento mai di lavorare.
ci sono dei peiordi che a volte faccio un tot di giorni di fila.. anche 15-20 giorni compresi sabati e domeniche she siamo aperti.
non c'è lo strordinario come gli altri posti. puoi lavorare ipoteticamente anche 20 ore di fila chenon vai instraordinario, hai paga uguale. lo straordinario si calcola in base soettimanale. quindi basta che il giorno dopo e nei giorni dopo lavori poco e te lo mangi. sai quante volte a me è successo...
altri mesi tipo giugno luglio agosto a me chiamano solo a controlalre qualke giorno a settimana il vivaio mentre le titolari sono in ferie o cmq a controlalre e pulire. in inverno uguale perchè essendo ragazza non faccio tutti i lavori che fanno gli uomini.
molto spesso facci le "campagne"degli sfalci che durano abbastanza... 8 ore o piu' sul trattorino a tagliare erba, sotto il sole cocente.... non mi lamento mai.
d'inverno quando è freddo o cmq a novemmbre i a febbraio quando a volte si rinizia a sistemare... si lavora con il freddo (mentre se pensi in altri posti sono al calduccio), cn il caldo sei sotto al sole cocente (a me il caldo piace.. pero' se pensi che molti altri sono con l'aria condizionata...). piu' se iove stai a casa e non sei pagato.
pero' guarda se inizioa guardare il lato soldi........... è uno strazio davvero (almeno per me, io ti riporto tuto come mia esperienza personale). con il contratto che ho non riesco ad essere indipendente. nonostante mi faccio veramente il cosiddetto sedere... io passo di poco i mille eurini nei periodi boom di lavoro. anzi devo dire che ho visto pochissimo toccare la cifra con L'1 davanti. per poi arrivare in questi periodi che tocchiamo un po' il fondo e cifre bassissime. se poi decidono chenon servono non mi chiamano....... e quindi ciccia.
ok ti danno la disoccupazione agricola... che è un po' un aiuto. ma copre circa 3 mesi non lavorati...... io li passo abbondanmente!!!!!!!!!

poi dopo 4 anni io... beh vorrei di piu', non tanto economicamente che lo reputo al secondo/terzo posto. ma anche se mi piace davvero molto il mio lavoro, con la mia laurea e con la voglia che ho di fare e imparare...... a pulire sempre foglie e togliere erbacce dai vasi (si ik c'è una miniera di piantine che raccolgo e secambio e regalo!!), ok salvo e porto a casa un tot di piante che ora sono stupende! ok ad ascoltare ed aiutare i clienti ok...... ma io vorrei fare di piu'... pulire e spazzare lo puo' fare anche un extracomunitario per dire. io vorrei poter fare di piu' con le mie conoscenze, vorrei anche solo essere il braccio destro di uno che ne sa molto e imparare di conseguenza....

sai quante volte arrivano ggiardinieri che si definisco tali, che magari realizzano giardini, fanno manutenzione poi vengono a chiedere a me chie piante prendere per fare un aiuola, un giardino... gente che si segna sul blocchetto i nomi mentre parlo..... oppure giardinieri che scelgono piant solo per l'apparenza senza conoscerle minimamente......... giardinieri che vengono a prendere dei frassini per metterli a 4 metri dalla casa...........



ecco io ODIO queste cose. giardiniere lo puo' essere chiunque. anche uno che si alza la mattina. in fondo c'è poi solo da tagliare il parato, prendere delel forbibi e potare le siepi, capitozzare glia lberi cosi' non saltano piu' in casa al clienti e fare dei buchi e metter giu' una siepe......

io ho 25 anni e sono ragazza..... c'è molto "Pregiudizio" perchè son donna e non son forte quanto un uomo. ok in parte è vero non ho la costituzione di un uomo e la sua muscolatura. ma io faccio tuto quello che riesco. decespuglio per ore. alzo pesi. so guidare anche i trattori....... se uno a voglia di fare si impara tutto...........!

colalboro con altri ragazzi giaridneeir per cui vadoa vedere dei giardini e gli faccio qualke progetto, li aiuto nella parte delal scelta piante e faccio disegni e prospettive... nessuno mi ha insegnato, ma da qualke parte devo pure iniziare! non ho la mano di artista, ma loro sono contenti e poi gli chiedo il giusto.. io la vedo una possibilità almeno per iniziare a farmi esperienza nella progettazione, visto che dove sono ora me ne danno molta possibiiltà.

quindi con questo papiro spero di averti raccontato un po' la mia esperienza..... di averti fatto capire......
in bocca al lupo
sonia
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
guarda se vuoi ti dico com'è la mia realtà..........

i...

quindi con questo papiro spero di averti raccontato un po' la mia esperienza..... di averti fatto capire......
in bocca al lupo
sonia

In bocca al lupo a te, un consiglio per le campagne di taglio io ho un telefonino che legg egli mp3 ora ma prima usavo un lettore mp3 ci metto sopra un audiolibro e il tempo sul trattorino è meno "noioso" se vuoi qualche dritta per averli possiamo sentirci in MP :D
 

supersonik

Giardinauta
green thumb: io mi sono attrezzata con l'mp3 e ascolto musica!!! pero' interessante l'opzione dell'audiolibro!!!!!!!!!!!!!!! ti scrivo in privato!!

cmq devo sempre avere l'occhio vigile perchè dove sfalciamo sono dei veri merdoni e poi il comune per mancanza di soldi ci fa sfalaciare di rado e l'arba è già piuttosto alta e per non rovvinare le lame sto in occhio a bottiglie di vetro, ferri...... e poi anche a quelli che buttano sassi e pezzi di cemento nel prato.............
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Cavolo ma per lavori stradali si usano i bcs o le trince mica i trattorini da giardino!

Beh il vantaggio dei lettori e che puoi comunque riprendere se una parte non hai potuto ascoltarla
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
Cavolo ma per lavori stradali si usano i bcs o le trince mica i trattorini da giardino!

Beh il vantaggio dei lettori e che puoi comunque riprendere se una parte non hai potuto ascoltarla

Bello vedere che ci sono altri che usano il lettore mp3 per leggere :D!
Io lo uso nella maniera tradizionale, però anche questa è interessante....

Scusate l'OT.

Complimenti a supersonik per il suo lavoro e la sua passione :)!
 

il_procione_dispettoso

Aspirante Giardinauta
guarda se vuoi ti dico com'è la mia realtà..........

io parto dicendo che io già da piccola adoravo piante e animali, in casa mia già mia mamma amava le piante e le nostre domenice si pasavano a far i giri nei vivai, a fare giardinaggio e a curare piante e a stare con i nostri animali domestici.
a 6 anni scriero nei temi che volevo fare la giaridniera e lavorare con i cani, convinta. ho scelto l'istituto agrario della mia città e ne sono stata felicissima, mi è piaciuta veramente molto come scuola (anche se dire che esci giardiniere rimane solo su un pezzo di carta!!).
compiuti i 15 anni i miei genitori mi hanno mandato a lavorare nel periodo estivo... invidiavo i miei amici che passavan tutta l'estate al mare e io invece a lavorare, ma ho sempre lavorato volentieri. ho fatto di tutto, ho inziato da ragazzina a lavorare in ditte di manutenzione di giardini, talgiando l'erba sul trattorino, raccogliendo foglie e le potature fatte dagli altri.. decespugliavo anche..... tornavo a casa la sera che a volte non avev eanke la forza dimangiare e andavo a letto. le estati seguienti ho fatto esperienza con un dottore in agraria (tutt'ora mio amico e lo sento) e ho lavorato con lui su prove speriemntali di prodotti con nuova formulazione... andavamo in campo a fare i trattamenti e a contare gli insetti e a verifiarne l'efficacia..... non avevo orari........................... uscivo di casa alle 7 e rientravo anche tardissimo.... inoltre spesso si presentavano insetti che a scuola non avevo visto e quindi mi andavo a leggere le caratteristiche quando rientravo perchè volevo imparare di piu'.
poi ho proseguito e ho scelto l'univerisità con la specializzazione in agraria "verde ornamentale e tutela del paesaggio". mi sono laureata in corso e anche se non esci che puoi proprio definirti un giardiniere, credo di avere imparato ed assimilato molte cose utili, sia sulla progettazione, ma soprattutto sulla conoscenza delle piante, identificazione in base alla formula fiorale, chiavi dicotomiche, malattie e riconoscimento. la progettazione è stata molto superficiale purtroppo.
con il tirocinio dell'università ho scelto un vivaio nella mia zona.. ho fatto gratuitamente le mie ore e sono "Piaciuta" molto e mi hanno chiesto se volevo rimanere nonostante non avevo ancora concluso l'università.
cosi' ho cominciato a lavorare in vivaio nei giorni in cui non facvo lezione, uno o due giorni a settimana ero in vivaio.. inizialmente stavo anche spesso in ufficio a dare una mano, seguire i progetti, sapevo usare autocad (dagli studi) mentre le mie titolari non lo sanno usare, andavo a vedere sopralluoghi ect e a parlare con i clienti.
poi le giornate che non passavo all'università le passavo a curare le piante del vivaio, dalla pulizia e l'ordine, alla potature, ai travasi ect.
non ero a digiuno di queste cose perchè fin dall'infanzia ho sempre fatto giardinaggi a casa, dimestichezza ne avevo, e poi anche alle superiori ero interessatissima alle piante, adoravo le parti pratiche e le ore di riconosciumento delle piante all'interno del parco scolatico. ho realizzato il mio primo impianto di irrigazione nel mio giardino (tutt'ora funzionanemnte, piccole soddisazionei personali..!!) progettato da me, controllato dai miei prof di progettazione a scuola e una mano nella stesura della centralina e allacci eltettrici...
poi la voglia di fare, di sapere, imparare ha fatto il resto. nel frattempo mi sono laureata in corso, e mi hanno assunto nel vivaio dove tutt'ora lavoro.
poi le titolari hanno voluto prendere il fiorito e le piante perenni....... non avevo le strutture e loro non conoscevano questo tipo di piante! ma visto che alla vendita ai clienti c'ero io e nessuno mi aveva detto i nomi e le carattesctiche delle piante che avevamo e non mi piaceva nonsaper dire niente al cliente, ho iniziato a guardare sui libri le piante che avevamo, i periodi di fioritura, le cure, espozioni ect. poi vuoi l'aiuot e il bagaglio dell'univeristà, mi riesco a ricordare sempre anche tutti i nomi in latino e ho molta memoria con le piante.
ora che mi sono laureata da un ano emezzi, già da 4 anni ormai lavoro in questo vivaio. controllo tutta la parte esterna, dall'irrigazione, tutte le piante che vengono scaricate, potature, travasi e anche i clienti.... do qualke aiuto di progettazine base, se hanno problemi, cerco di capire e aiutarli. io ADORO il mio lavoro, adoro le piante, mi piace ascoltare i clienti.
inoltre l'altra mia grande passione sono i cani e frequento un campo cinofilo con la mia border collie e faccio gare in agility, e inoltre sta tutto ilgiorno in vivaio con me!!!!!!!!

ok. ora ti dico la mia situazione. io adoro il mio lavoro e tratto tutte le piante in viviao come se fossero le mie (cosa che invece non fanno le titolari...) pero' allora, il contratto che fanno nei vivai in genere è solo da avventizio /stagionale. a me rinnovano il ontratto ogni 6 mesi.
in inverno e in estate lavoro pochissimo......... in primavera invece c'è da correre come levrieri e c'è da sgobbare un tot. io non mi lamento mai di lavorare.
ci sono dei peiordi che a volte faccio un tot di giorni di fila.. anche 15-20 giorni compresi sabati e domeniche she siamo aperti.
non c'è lo strordinario come gli altri posti. puoi lavorare ipoteticamente anche 20 ore di fila chenon vai instraordinario, hai paga uguale. lo straordinario si calcola in base soettimanale. quindi basta che il giorno dopo e nei giorni dopo lavori poco e te lo mangi. sai quante volte a me è successo...
altri mesi tipo giugno luglio agosto a me chiamano solo a controlalre qualke giorno a settimana il vivaio mentre le titolari sono in ferie o cmq a controlalre e pulire. in inverno uguale perchè essendo ragazza non faccio tutti i lavori che fanno gli uomini.
molto spesso facci le "campagne"degli sfalci che durano abbastanza... 8 ore o piu' sul trattorino a tagliare erba, sotto il sole cocente.... non mi lamento mai.
d'inverno quando è freddo o cmq a novemmbre i a febbraio quando a volte si rinizia a sistemare... si lavora con il freddo (mentre se pensi in altri posti sono al calduccio), cn il caldo sei sotto al sole cocente (a me il caldo piace.. pero' se pensi che molti altri sono con l'aria condizionata...). piu' se iove stai a casa e non sei pagato.
pero' guarda se inizioa guardare il lato soldi........... è uno strazio davvero (almeno per me, io ti riporto tuto come mia esperienza personale). con il contratto che ho non riesco ad essere indipendente. nonostante mi faccio veramente il cosiddetto sedere... io passo di poco i mille eurini nei periodi boom di lavoro. anzi devo dire che ho visto pochissimo toccare la cifra con L'1 davanti. per poi arrivare in questi periodi che tocchiamo un po' il fondo e cifre bassissime. se poi decidono chenon servono non mi chiamano....... e quindi ciccia.
ok ti danno la disoccupazione agricola... che è un po' un aiuto. ma copre circa 3 mesi non lavorati...... io li passo abbondanmente!!!!!!!!!

poi dopo 4 anni io... beh vorrei di piu', non tanto economicamente che lo reputo al secondo/terzo posto. ma anche se mi piace davvero molto il mio lavoro, con la mia laurea e con la voglia che ho di fare e imparare...... a pulire sempre foglie e togliere erbacce dai vasi (si ik c'è una miniera di piantine che raccolgo e secambio e regalo!!), ok salvo e porto a casa un tot di piante che ora sono stupende! ok ad ascoltare ed aiutare i clienti ok...... ma io vorrei fare di piu'... pulire e spazzare lo puo' fare anche un extracomunitario per dire. io vorrei poter fare di piu' con le mie conoscenze, vorrei anche solo essere il braccio destro di uno che ne sa molto e imparare di conseguenza....

sai quante volte arrivano ggiardinieri che si definisco tali, che magari realizzano giardini, fanno manutenzione poi vengono a chiedere a me chie piante prendere per fare un aiuola, un giardino... gente che si segna sul blocchetto i nomi mentre parlo..... oppure giardinieri che scelgono piant solo per l'apparenza senza conoscerle minimamente......... giardinieri che vengono a prendere dei frassini per metterli a 4 metri dalla casa...........



ecco io ODIO queste cose. giardiniere lo puo' essere chiunque. anche uno che si alza la mattina. in fondo c'è poi solo da tagliare il parato, prendere delel forbibi e potare le siepi, capitozzare glia lberi cosi' non saltano piu' in casa al clienti e fare dei buchi e metter giu' una siepe......

io ho 25 anni e sono ragazza..... c'è molto "Pregiudizio" perchè son donna e non son forte quanto un uomo. ok in parte è vero non ho la costituzione di un uomo e la sua muscolatura. ma io faccio tuto quello che riesco. decespuglio per ore. alzo pesi. so guidare anche i trattori....... se uno a voglia di fare si impara tutto...........!

colalboro con altri ragazzi giaridneeir per cui vadoa vedere dei giardini e gli faccio qualke progetto, li aiuto nella parte delal scelta piante e faccio disegni e prospettive... nessuno mi ha insegnato, ma da qualke parte devo pure iniziare! non ho la mano di artista, ma loro sono contenti e poi gli chiedo il giusto.. io la vedo una possibilità almeno per iniziare a farmi esperienza nella progettazione, visto che dove sono ora me ne danno molta possibiiltà.

quindi con questo papiro spero di averti raccontato un po' la mia esperienza..... di averti fatto capire......
in bocca al lupo
sonia


azzo sig.ina sonia la sua si che è una risposta @,@

si, mi ha fatto capire bene e devo dire che mi hai fatto ammosciare.. mi ha reso l'idea e meritava una risposta, grazie, certo che però...

che dite, se imparo per benino qui, e poi fuggo all'estero cambia qualcosa?
 

daria

Master Florello
cavoli supersonik! complimenti per la passione esagerata :)
Meriteresti di vivere in tempi migliori e di aprire un'attivita' per conto tuo, cosa che al momento, e con cognizione di causa, ti sconsiglio caldamente, ma per questioni che con la passione, la competenza e la dedizione, non c'azzeccano niente :)

In bocca al lupo :eek:k07:
 

supersonik

Giardinauta
mi fapiacere che la mia risposta ti abbia fatto capire meglio.... cmq credo (e spero) che la mia condizione è la piu' saltuaria e soggetta ai codiddetti tiramenti delle mie titolari, perchè credo che in altri posti (a part il fatto stagionalità) si lavora piu' regolarmente e non credo che chiunque lavori in un vivaio attenda molto frequentemente la sera prima se deve andare, quali orari fare ect.

all'esterno in certi stati va molto meglio. io ho parlato dopo un convegno (biolaghetti e acque balneabili) a tavola con dei tedeschi del nord della germania, la è tutto diverso, le donne non sono cosi' in "difficoltà" mi diceva, e anzi uno di loro era piuttosto giovane (una trentina d'anni) ed era già titolare della sua impresa di biolaghetti... mi spiegava che la è molto diverso che qua.............. soprattutto per quanto riguarda il verde.
in altri stati non lo so. i tedeschi che erano al tavolo con me e la mia amica mi hanno lacsiato i loro biglietti da visita se un giorno voglio andare a vedere la loro realtà. pero' prima......... imparare il tedesco... non si puo' parlare sono in inglese, insomma la cosa era un po' difficile, tedesco a scuola ..figurati se ad agraria insegnano il tedesco!

beh io ti posso consigliare magari se capita qualke corso male non fa, ma non sempre ne sento parlare bene... soprattutto se sono corti e concentrati in un centinaio di ore..... come si puo' pretendere che esca un giardiniere esperto????????
io mi sono trovata bene con le basi del istituto agrario.... magari puoi iniziare si con un corso, poi a frequentare anche i convegni ed ascoltare, sono molt ointeressanti! poi anche sul forum iniziare a leggere qua e la.... le malattie e le problematiche, guardarti le schede delel piante e iniziare poi anche a guardarti attorno dove abiti, guardando i giardini, i parchi, abbinamenti delle piante, che malattie vedi,...... qualsiasi cosa! poi documentarti, cercare di sapere!!!
a volte quando pensi di sapere già una cosa, poi scopri invece che invece non si finisce mai di imparare!
 

supersonik

Giardinauta
cavoli supersonik! complimenti per la passione esagerata :)
Meriteresti di vivere in tempi migliori e di aprire un'attivita' per conto tuo, cosa che al momento, e con cognizione di causa, ti sconsiglio caldamente, ma per questioni che con la passione, la competenza e la dedizione, non c'azzeccano niente :)

In bocca al lupo :eek:k07:

grazie daria!!! quello che dici è vero...... guardo come vanno le cose in vivaio, ascolto e osservo...... troppo facile dire "apro un vivaio" ma ci sono troppe cose a cui star dietro che ancora non ne avrei le competenze..... da imparare ce n'è ancora molto e puunto vorrei poter affiancare unqualcuno da cui imparare ancora e semplicemente lavorare dando il massimo... a me lavorare piace, ma non so perchè molti alla fine sembra ti guardino come se avesi la peste e come se gli volessi portare via il lavoro... i clienti quando vengono da me sono sempre contenti, gli spiego sempre cosa devono fare, se so aiutarli lo faccio volentieri, faccio la battutine e quando tornano chiedono della ragazza con il cane (eheh io e la mia belva che sta in vivaio con me) e tornano a dire che le composizioni che ho fatto solo sptupende, che le piante stanno benissimo, che i consigliahanno funzionato.. e per me è veramen euna bellissima soddisfazione, personale e lavorativa.
e sarebbe bello aver anche qualke riconoscimento, gratitudine visto che il nome del posto non è mio, ma delle titolari, che invece avolte (spesso) reagiscono con invidia e invece di essere felici che una persona giovane cura le loro piante e fa felici e se la cava con i clienti, sembra mi rileghino sempre piu' in un angolo e possibiltà zero......

guarda a volte mi deprimo solo........ tanto alla fine la spunta solo chi sa fare poco e male pero' capace di vendere bene...
bravo e cogliono invece sono una squadra perdente.........

purtroppo al momento non ho trovato in nusun altro posto... si prendono paura del fatto della laurea e han paura di dovermi pagare di piu'....
 

Lella86e

Aspirante Giardinauta
Io ho 25 anni...e da quando ne ho 14 lavoro in agricoltura e nel corso del tempo ho cercato di specializzarmi su questo settore, che è da sempre una passione. Concordo con green thumb...anche nella mia esperienza è capitato così...quando sei all'inizio non consideri tante cose..dai per scontato tutto..forse per paura anche di chiedere e fare brutte figure. E tnte volte dall'altra parte ci sono persone che non ti danno una mano...scopri solo dopo qual'è la tua paga, gli orari e se vieni sfruttato. Ma se se sarai determinato vedrai che troverei il modo per imparare un mestiere bellissimo che ti darà un mucchio di soddisfazioni. All'inizio non sarà facile..ma lotta comunque sempre per i tuoi diritti... vai a lavorare e non sei uno schiavo...credo che tutti vorrebbero sapere orari, pause e paga di un futuro lavoro..almeno puoi valutare se può essere giusto per te.. in bocca al lupo...
 
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