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lavorare come giardiniere, cosa aspettarsi?

rOHpota

Giardinauta Senior
io considero il giardiniere uno di quei lavori dove la passione è l'elemento fondamentale, non ci arrivi per caso, perchè un lavoro vale l'altro.
è ovvio che i diritti del lavoratore sono sacrosanti, ma sono altri i fattori che ti fanno scegliere questa professione.

difatti, se no fai la fine di quegli str..i (scusate ma ieri ho visto sotto i miei occhi rovinare e rasare completamente a zero uno dei parchetti più belli che frequentavo, senza motivo apparente) che prendono in mano la motosega a mò di Venerdì 13 mozzando tutto (anche i lampioni scambiandoli per vegetali)
 
vuoi fare il giardiniere e le prime cose che ti interessa sapere sono quante pause e ferie ti spettano?

la terra è bassa, lavorarla stanca

io considero il giardiniere uno di quei lavori dove la passione è l'elemento fondamentale, non ci arrivi per caso, perchè un lavoro vale l'altro.
è ovvio che i diritti del lavoratore sono sacrosanti, ma sono altri i fattori che ti fanno scegliere questa professione.

anche perchè no?

si infatti, non vedo perché non dovrei già pretendere prima di iniziare a sapere quanto dei diritti mi aspettano

perchè se vuoi una cosa fai di tutto e anche di più fino a che non la ottieni e del resto te ne strafotti. Vuoi quella cosa, non quello che ci sta intorno. Perchè all'inizio tutti lavorano con poche garanzie e diritti, sino a che non dimostrano di meritarli (ci stanno troppi nullafacenti parassiti con lo stipendio fisso che producono zero e pretendono mille). E sopratutto evita di presentarti, te lo dico per esperienza, pretendendo qualcosa: marca malissimo e rischi di ricevere un canonico "ti faremo sapere". Fatti due conti in tasca, lascia a casa l'idealismo e ricordati che la passione da sola non ti fa arrivare a fine mese.
 

Sam87

Aspirante Giardinauta
Salve,io sono giardiniere,fino al 2009 ero fisso poi mi sono licenziato il 31/12/2009 per essere ri-assunto dalla stessa azienda come avventizio il 04/01/2010 e nel 2010 ho lavorato 177 giornate,mi hanno detto al patronato che mi spetta comunque la disoccupazione agricola x il 2010 in seguito a una variazione nella legge,ma non sanno dirmi se,essendomi licenziato io questa mi spetti.
Ditemi qualcosa se è capitata anche a voi una cosa del genere, grazie.
Sam
 

Steverance

Aspirante Giardinauta
Racconto brevemente la mia esperienza, non so che decisioni ha preso l'autrice del topic.

Ho frequentato l'università per 3 anni ma poi ho lasciato perdere perchè non faceva per me.
Mi sono preso del tempo per capire cosa effettivamente volevo fare nella vita. Abito in campagna, ho un grande giardino. Mi sono dilettato quindi a fare lavori di giardinaggio ed ho capito che era quello che volevo fare MA: un grande ma.

A differenza della stragrande maggioranza di giardinieri che il giorno prima magari sono macellai o muratori e il giorno dopo sono appunto giardinieri, perchè in Italia non esiste un albo, mi sono iscritto alla Scuola agraria del parco di Monza. Perchè volevo qualificarmi prima e poi fare il mio mestiere nel migliore dei modi.

Ho fatto quindi il corso per giardinieri professionisti, il migliore in Italia, e dopo ho trovato lavoro presso una villa di prestigio in Toscana (premetto che sono di Roma). Inizialmente come giardiniere semplice e poi come capogiardiniere. Neanche vi sto a dire che la mia era una posizione invidiata dal 99% dei giardinieri del pianeta, visto che potevo dare sfogo alla mia creatività e competenza con fondi pressochè illimitati, in un contesto a dir poco paradisiaco.
Ma il contratto domestico è la più grande inculata del mondo. Il tuo datore di lavoro può svegliarsi una mattina e decidere che te non fai più al caso suo. Così è stato per me, senza dilungarmi nei dettagli, che pur richiederebbero approfondimento.

Decido quindi di ritornare nel Lazio e tentare di trovare qualcosa di decente in quella che è forse l'ultima regione in Italia dove conviene fare il giardiniere.
Ho lavorato anche in Lombardia prima di arrivare in Toscana quindi so cosa vuol dire fare giardinaggio ai massimi livelli.
Bene nel Lazio si fa giardinaggio a livello da quarto mondo. L'ignoranza e l'improvvisazione regnano sovrane. Lo sfruttamento dei lavoratori è ai massimi livelli e il giardiniere viene mediamente considerato alla stregua di un minatore del Congo.

E, cosa forse più importante di tutte, la gente non è minimamente interessata al verde per due motivi. Profonda ignoranza ergo scarsa sensibilizzazione da parte delle istituzioni e della famiglia sin da piccoli, e priorità completamente incentrate su beni materiali. Il giardino ricopre sempre l'ultima scala dei valori, se la ricopre.

Tornando a noi, ho trovato lavoro presso una ditta di giardinaggio perchè apparentemente il datore di lavoro cercava un giardiniere qualificato, quindi tra i tanti ha scelto me. Sono durato neanche due mesi per diverse ragioni. Lavoro demoralizzante per le mie competenze, sfruttamento ai massimi livelli (11-12 ore giornaliere), niente contratto e soprattutto niente soldi. Sono riuscito a farmi pagare il primo mese con un mese di ritardo e del secondo nessuna traccia.

Questa è la realtà laziale e tra le centinaia di ditte e vivai che ho contattato questo è l'UNICO che mi ha risposto.
Un pò perchè quasi nessuno ormai assume e chi assume cerca il rumeno tutto fare da sfruttare fino alla morte. Se sei competente in questo settore fai la fame, almeno qui nel Lazio.

Sfigà della sfigà, avevo altissime probabilità di diventare capogiardiniere di un importante parco qui nel Lazio perchè il capogiardiniere si era dimesso. Oggi mi contatta la responsabilie dicendomi che tale tizio ha ritirato le dimissioni. Ora mi trovo, senza mezzi termini, a navigare nel vuoto più assoluto.

Ero arrivato ad un punto della vita dove hai bisogno di sicurezze perchè vuoi avviare dei progetti con i tuoi cari ma niente, mi ritrovo senza nulla.

Conosco chi ha provato a mettersi in proprio qui nei dintorni. Fa la fame.
 
Ultima modifica:

billgates13

Giardinauta Senior
Racconto brevemente la mia esperienza, non so che decisioni ha preso l'autrice del topic.

Ho frequentato l'università per 3 anni ma poi ho lasciato perdere perchè non faceva per me.
Mi sono preso del tempo per capire cosa effettivamente volevo fare nella vita. Abito in campagna, ho un grande giardino. Mi sono dilettato quindi a fare lavori di giardinaggio ed ho capito che era quello che volevo fare MA: un grande ma.

A differenza della stragrande maggioranza di giardinieri che il giorno prima magari sono macellai o muratori e il giorno dopo sono appunto giardinieri, perchè in Italia non esiste un albo, mi sono iscritto alla Scuola agraria del parco di Monza. Perchè volevo qualificarmi prima e poi fare il mio mestiere nel migliore dei modi.

Ho fatto quindi il corso per giardinieri professionisti, il migliore in Italia, e dopo ho trovato lavoro presso una villa di prestigio in Toscana (premetto che sono di Roma). Inizialmente come giardiniere semplice e poi come capogiardiniere. Neanche vi sto a dire che la mia era una posizione invidiata dal 99% dei giardinieri del pianeta, visto che potevo dare sfogo alla mia creatività e competenza con fondi pressochè illimitati, in un contesto a dir poco paradisiaco.
Ma il contratto domestico è la più grande inculata del mondo. Il tuo datore di lavoro può svegliarsi una mattina e decidere che te non fai più al caso suo. Così è stato per me, senza dilungarmi nei dettagli, che pur richiederebbero approfondimento.

Decido quindi di ritornare nel Lazio e tentare di trovare qualcosa di decente in quella che è forse l'ultima regione in Italia dove conviene fare il giardiniere.
Ho lavorato anche in Lombardia prima di arrivare in Toscana quindi so cosa vuol dire fare giardinaggio ai massimi livelli.
Bene nel Lazio si fa giardinaggio a livello da quarto mondo. L'ignoranza e l'improvvisazione regnano sovrane. Lo sfruttamento dei lavoratori è ai massimi livelli e il giardiniere viene mediamente considerato alla stregua di un minatore del Congo.

E, cosa forse più importante di tutte, la gente non è minimamente interessata al verde per due motivi. Profonda ignoranza ergo scarsa sensibilizzazione da parte delle istituzioni e della famiglia sin da piccoli, e priorità completamente incentrate su beni materiali. Il giardino ricopre sempre l'ultima scala dei valori, se la ricopre.

Tornando a noi, ho trovato lavoro presso una ditta di giardinaggio perchè apparentemente il datore di lavoro cercava un giardiniere qualificato, quindi tra i tanti ha scelto me. Sono durato neanche due mesi per diverse ragioni. Lavoro demoralizzante per le mie competenze, sfruttamento ai massimi livelli (11-12 ore giornaliere), niente contratto e soprattutto niente soldi. Sono riuscito a farmi pagare il primo mese con un mese di ritardo e del secondo nessuna traccia.

Questa è la realtà laziale e tra le centinaia di ditte e vivai che ho contattato questo è l'UNICO che mi ha risposto.
Un pò perchè quasi nessuno ormai assume e chi assume cerca il rumeno tutto fare da sfruttare fino alla morte. Se sei competente in questo settore fai la fame, almeno qui nel Lazio.

Sfigà della sfigà, avevo altissime probabilità di diventare capogiardiniere di un importante parco qui nel Lazio perchè il capogiardiniere si era dimesso. Oggi mi contatta la responsabilie dicendomi che tale tizio ha ritirato le dimissioni. Ora mi trovo, senza mezzi termini, a navigare nel vuoto più assoluto.

Ero arrivato ad un punto della vita dove hai bisogno di sicurezze perchè vuoi avviare dei progetti con i tuoi cari ma niente, mi ritrovo senza nulla.

Conosco chi ha provato a mettersi in proprio qui nei dintorni. Fa la fame.

A parte il momento che non è tando facile per tutti i lavori.
mettiti a potare .....lascia stare chi ti chiede di fare il giardiniere poi non gli vai bene perchè ogni mattina vedono diverso il tuo lavoro.
fatti rispettare e guarda avanti,non cercare ditte ,ma fai da solo .
non farti inculcare niente da loro e vai per la tua strada.
passione
bill
 

Steverance

Aspirante Giardinauta
A parte il momento che non è tando facile per tutti i lavori.
mettiti a potare .....lascia stare chi ti chiede di fare il giardiniere poi non gli vai bene perchè ogni mattina vedono diverso il tuo lavoro.
fatti rispettare e guarda avanti,non cercare ditte ,ma fai da solo .
non farti inculcare niente da loro e vai per la tua strada.
passione
bill

Ci sto pensando ma aprirsi un'attività navigando nel buio, di questi tempi, mi sembra un pò azzardato. Se va male rimango senza una lira. Potrei sempre sondare il terreno mettendomi a fare "lavoretti", ma non ho mezzi per portare via le potature e la gente lo pretende.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Io lavoro in una ditta che fa giardinaggio e disinfestazioni, sono al momento un venditore, abbiamo però un giardiniere molto qualificato che ha lavorato 20 anni in un vivaio.
Non mi pare che qui nel Lazio comunque ci sia scarsa attenzione, ultimamente sto avendo un discreto successo con il giardinaggio
 

billgates13

Giardinauta Senior
Ci sto pensando ma aprirsi un'attività navigando nel buio, di questi tempi, mi sembra un pò azzardato. Se va male rimango senza una lira. Potrei sempre sondare il terreno mettendomi a fare "lavoretti", ma non ho mezzi per portare via le potature e la gente lo pretende.

infatti lavoretti per farti conoscere tutto qua.
aprire una attività di questi tempi senza essere conosciuto e tosta.
piccolepotature e giardinaggio leggero

bill
 

Steverance

Aspirante Giardinauta
Io lavoro in una ditta che fa giardinaggio e disinfestazioni, sono al momento un venditore, abbiamo però un giardiniere molto qualificato che ha lavorato 20 anni in un vivaio.
Non mi pare che qui nel Lazio comunque ci sia scarsa attenzione, ultimamente sto avendo un discreto successo con il giardinaggio

Il problema non è la scarsa attenzione. Ho conosciuto proprietari di ville della Roma bene ultra attenti al proprio giardino, ma di giardino non capiscono nulla e hanno la presunzione di capire. E' proprio la profonda ignoranza il problema.
Comunque, che intendi per successo? Di cosa ti occupi in particolare?

La scuola per giardinieri di cui parli è rimasta chiusa per anni e riaperta ultimamente soltanto grazie all'intervento della scuola agraria di monza, che appunto organizza corsi anche lì. Figurati se qui nel Lazio abbiamo gente in grado di insegnare le svariate arti del giardinaggio....
Per ora fanno soltanto corsi di tree climbing e uso macchine. In effetti il tree climbing sta prendendo molto piede qui nel Lazio.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
mi sono letto questa discussione senza un interesse specifico ma per capire in che mondo ci muoviamo.

il quadro che emerge è devastante,da una parte si dice di non badare ai soldi perchè è un lavoro da fare con passione ed i soldi sono al secondo-terzo posto,dall'altra parte vien fuori un mondo fatto di sfruttamento accettato perchè altrimenti il niente.

io credo esistano alternative al panorama inquietante che viene fuori ,come cercare altri con la stessa passione e mettere su una società ,una coperativa , farlo con altri ti consente di non affrontare da solo i rischi di mettere su una attività che se porti del nuovo(la vera competenza)e lo sai pubblicizzare sicuramente ha un mercato.

tempo fa parlavo nel forum con una persona dell'entroterra ligure con il giardino da sistemare,aveva un giardiniere(?)che faceva come voleva senza ascoltare la padrona di casa,le dissi cambialo (spesso i giardinieri,senza offesa,si atteggiano a paesaggisti senza averne le capacità )e lei mi rispose che in quella zona piena di case di ricchi milanesi, che le usavano per vacanza,era difficile trovare giardinieri.

il pane spesso non trova la bocca con i denti buoni.
 
Ultima modifica:

Stefano De C.

Florello Senior
Il problema non è la scarsa attenzione. Ho conosciuto proprietari di ville della Roma bene ultra attenti al proprio giardino, ma di giardino non capiscono nulla e hanno la presunzione di capire. E' proprio la profonda ignoranza il problema.
Comunque, che intendi per successo? Di cosa ti occupi in particolare?

La scuola per giardinieri di cui parli è rimasta chiusa per anni e riaperta ultimamente soltanto grazie all'intervento della scuola agraria di monza, che appunto organizza corsi anche lì. Figurati se qui nel Lazio abbiamo gente in grado di insegnare le svariate arti del giardinaggio....
Per ora fanno soltanto corsi di tree climbing e uso macchine. In effetti il tree climbing sta prendendo molto piede qui nel Lazio.

Ciao, per successo intendo che ho fatto qualche vendita in tema diciamo. Per ora diciamo che sono venditore/consulente in questa ditta, che fa il giardinaggio e le disinfestazioni
 
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