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Lavanda malata

Francesco 1980

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti ho da 4 anni della lavanda nel giardino, messa tipo siepe per una lunghezza complessiva di 50 metri circa ma puntualmente ogni anno una parte di essa, circa il 30%, si secca e devo piantarne di nuova. Il terreno sotto le piante lo lavoro spesso togliendo le erbacce e zappandolo delicatamente. Ho messo un impianto a goccia che apro ogni 10 giorni. Adesso circa il 30% delle piante si è seccato completamente e sto provvedendo a toglierlo provocando inevitabili vuoti. Inoltre avevo creato 3 aiuole del diametro di 1 metro che la scorsa estate erano rigoglise ma ora una sola sembra resistere mentre le alre due sono completamente secche.
Vorrei capire se le piante hanno contratto qualche malattia oppure se sbaglio in qualcosa.
Le piante vengono acquistate piccole in un vivaio di zona.
Il giardino è esposto a sole tutta la giornata e si trova ad una altitudine di 550 metri. La scorsa estate quando erano fiorite lo spettacolo ed il profumo erano indescrivibili.
Allego una foto dell'aiuola e una della siepe.
Grazie
 

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Francesco 1980

Aspirante Giardinauta
Chiaramente non si è tenuti a rispondere ma mi sarei aspettato qualche intervento da parte dei più esperti altrimenti non capisco l'utilità di questo forum.
Grazie lo stesso
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Visto che insisti allora ti rispondo nella tonalità che hai scelto.
La patologia vegetale non è una scienza da forum giardinistico in quanto tale, ma si basa su protocolli e indagini e criteri diagnostici che esulano da supposizioni peregrine fatte, e sarebbe il tuo caso, su un paio di foto di piante più o meno secche. Solo per alcune malattie comuni e con sintomi evidenti e inequivocabili, ovvero a fronte di danni da parassiti in cui sia ben identificabile fotograficamente il responsabile, si può ragionevolmente rispondere.
Tutti i seccumi in fase avanzata e le alterazioni generiche non, ripeto non, sono diagnosticabili senza una indagine di laboratorio, e te lo dice uno che ha frequentato appunto laboratori fitopatologici e sa come si deve fare per accertare le cause/agenti delle malattie delle piante.
Vuoi forse che ti elenchi una serie di patologie che possono portare al declino di tutta o parte della chioma delle piante? Credo che non te ne faresti niente, ma se ti fa piacere ti posso segnalare, tra quelle descritte in letteratura nelle coltivazione della lavandula e con danni diretti o indiretti, alla chioma: Phoma rostrata, Phytophthora spp., Pythium sp., Sclerotinia sp., Thanathephorus cucumeris,
Candidatus Phytoplasma solani, e poi ci sarebbero quelle di natura non parassitaria come il wet feet o altri fattori legati al terreno oppure alla conduzione.
Ciao
 

Francesco 1980

Aspirante Giardinauta
Se avessi voluto certezze non avrei di certo contattato questo forum. Ho semplicemente chiesto un parere da chi in questo campo ne sa più di me. Ma a quanto pare è chiedere troppo anche questo. E potevi anche risparmiarti questa lezione da dotto della botanica. I forum hanno la funzione di discutere su un quesito posto da qualcuno, per i responsi scientifici ci sono altre sedi.
 
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