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L'angolo verde di Sofia

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ecco, dopo che @Delonix ha dato il La, anche io voglio farvi vedere qualche particolarità fiorita o particolare che ho in giardino. Trattandosi di una carrellata generale, ho pensato di postare su Giardinaggio e non su Piante Grasse, perché non tutto quello che vi mostro appartiene a quella categoria
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Inizio con il Pancratium maritimum o giglio di mare, la cui coltivazione è possibile solo seguendo stringenti regole del cites in quanto si tratta di una specie protetta. Bulbosa alofila, termofila ed estremamente resistente alla siccità, si trova su tutte le spiagge mediterranee "vergini", purtroppo la creazione di infrastrutture sulle spiagge sta distruggendo gli abitat di questo splendido giglio. L'impollinazione è notturna, infatti profuma tantissimo nelle ore serali per attirare le falene, e la dispersione del seme è ad opera dei flutti marini.
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Sofia D.

Giardinauta Senior
Il Sarcocaulon vanderitiae (oggi ricade nelle Monsonia) è invece uno stretto parente dei gerani trovato comunemente in sud africa, nelle zone desertiche. Pur avendo una spessa radice fittonante e delle spine, non é una pianta propriamente succulenta: adora l'acqua e il freddo, ma resiste al calore ed alla siccità grazie ad uno spesso strato di cera che le ha valso il nome di "candela dei cercatori di legna", per la facilità con cui queste piante prendono fuoco, sia da fresche che da secche, se esposte a fiamme e scintille. Le annaffiature dopo il freddo o la siccità innescano la fioritura, bianca e copiosa.
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Sofia D.

Giardinauta Senior
Rimanendo in tema Sud Africa, ecco la Fokea edulis, forse una tra le più conosciute e diffuse delle caudiciformi data la facilità di coltivazione, la spettacolare forma del caudex e il tasso di crescita piuttosto rapido. Apocinacea, parente stretta di oleandri e pachipodyum, secerne grandi quantirà di un latice tossico se ferita, tuttavia le tossine termolabili vengono distrutte dalla cottura rendendola di fatto edule. Rampicante vigorosa, preferisce la mezz'ombra al sole ed è decisamente la scelta ideale del neofita che si avvicina a questo campo.

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Sofia D.

Giardinauta Senior
Continuo con una piccola particolarità che sta diventando purtroppo sempre meno rara: Hoodia gordonii, pianta somigliante a un cactus ma in realtà assai vicina alle Stapelie, anch'essa un'apocinacea africaans parente dell'oleandro. Al contrario della maggior parte delle piante della sua famiglia, questa simpatica pianta dalle spine morbide e dal portamento cespuglioso sta oggi venendo studiata e coltivata diffusamente per le propietà anoressizzanti e prometaboliche dei suoi principi attivi. Condivide con le stapelie la forma assurda del fiore.
È, come le stapelie, incomprensibile da coltivare, quindi non mi lancio in suggerimenti di sorta
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Sofia D.

Giardinauta Senior
Concludo per oggi con la Dorstenia crispa, un piccolo caudex della famiglia delle moraceae (parente del gelso per intenderci) i cui fiori sono in realtà manine venute da una dimensione lovecraftiana pronti a portarvi in un mondo da incubo fatto di semi esplosivi ed esasperante lentezza nella crescita.
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Sofia D.

Giardinauta Senior
Ecco anche l'Ornithogalum caudatum (oggi Albuca bracteata), un bulbo epigeo parente degli asparagi che cresce rapido e figlia tantissimo, di un bel verde brillante, la cui caratteristica distintiva è la lunga coda al termine delle foglie. Questo bulbetto, grande come un nocciolo di ciliegia, mi è stato dato da @Delonix a gennaio... Oggi, dopo un po' di violenza Sofia style, é grande quasi come un pugno. Adora l'acqua, il sole, il caldo, essere potata e concimata.
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monikk64

Fiorin Florello
Ecco anche l'Ornithogalum caudatum (oggi Albuca bracteata), un bulbo epigeo parente degli asparagi che cresce rapido e figlia tantissimo, di un bel verde brillante, la cui caratteristica distintiva è la lunga coda al termine delle foglie. Questo bulbetto, grande come un nocciolo di ciliegia, mi è stato dato da @Delonix a gennaio... Oggi, dopo un po' di violenza Sofia style, é grande quasi come un pugno. Adora l'acqua, il sole, il caldo, essere potata e concimata.
Vedi l'allegato 524908
Vedi l'allegato 524904
:eek: un giorno ci racconti poi come funzionano i tuoi poteri magici....
Da nocciolo di ciliegia a dimensione di un pugno, in otto mesi.... mi genufletto!!!!!!!!! :V
 

tartina

Master Florello
Inizio con il Pancratium maritimum o giglio di mare, la cui coltivazione è possibile solo seguendo stringenti regole del cites in quanto si tratta di una specie protetta. Bulbosa alofila, termofila ed estremamente resistente alla siccità, si trova su tutte le spiagge mediterranee "vergini", purtroppo la creazione di infrastrutture sulle spiagge sta distruggendo gli abitat di questo splendido giglio. L'impollinazione è notturna, infatti profuma tantissimo nelle ore serali per attirare le falene, e la dispersione del seme è ad opera dei flutti marini.
Vedi l'allegato 524865

questo ce l'ho anch'io, nella mia spiaggia... cioè volevo dire nel mio giardino... cresce benissimo senza fare nulla, unica cosa non si autosemina :(...

mi spieghi meglio il discorso "la cui coltivazione è possibile solo seguendo stringenti regole del cites"? a me li hanno regalati e so che è vietato prelevarli dal loro habitat, ma ora che ce li ho non vorrei incorrere in qualche problema...

dimenticavo... complimenti per le tue "stranezze"!!!!
 
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Torakikiii

Giardinauta Senior
da una parte ci sono io con le mie piante dozzinali e dall’altro lato dello spettro l’archistar del verde @Sofia D. :LOL:

scherzi a parte, accidenti che collection raffinata, da ogni messaggio permea chiaramente la tua competenza. Mi sa che hai l’intero braccio verde, altro che pollice (groot? :))

brava, seguirò con interesse questo tuo angolo per imparare qualcosa di nuovo o anche per scovare qualche nuova idea interessante. Già la pianta a cipollotto verde (pardon albuca bracteata :LOL:) mi incuriosisce molto!
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Pensavo che la "violenza Sofia style" fosse una qualche tecnica colturale e speravo di carpirtene il segreto...
Pazienza....
:ROFLMAO: :ciao:
Diciamo che forse calco un po' la mano col concime delle volte... :whistle:

questo ce l'ho anch'io, nella mia spiaggia... cioè volevo dire nel mio giardino... cresce benissimo senza fare nulla, unica cosa non si autosemina :(...

mi spieghi meglio il discorso "la cui coltivazione è possibile solo seguendo stringenti regole del cites"? a me li hanno regalati e so che è vietato prelevarli dal loro habitat, ma ora che ce li ho non vorrei incorrere in qualche problema...

dimenticavo... complimenti per le tue "stranezze"!!!!
Tranquilla Tartina, ho i miei seri dubbi che chiunque possa riconoscere il Pancratium abbia l'autorità di perseguirti in qualche modo. Il concetto di Cites si applica soprattutto alla libera vendita, e detto in parole povere è un certificato del venditore che deve attestare la non raccolta in natura di esemplari vivi ( fondamentalmente il "ho preso un seme e mi è nata) o il permesso di raccogliere un x di esemplari (per le piante a medio rischio). Il coltivatore amatoriake non dovrebbe avere problemi, se non va a scavare in spiaggia per prendere il Pancratium!
A quanto ne so è una pianta piuttosto brigosa dal punto di vista dell'impollinazione perché si fa impollinare solo da uno specifico genere di falene che faticano tra l'altro a volare in forti condizioni ventose, mentre i semi devono essere immersi in acqua salata per innescare la vegetazione perché in natura si diffondono via mare!

da una parte ci sono io con le mie piante dozzinali e dall’altro lato dello spettro l’archistar del verde @Sofia D. :LOL:

scherzi a parte, accidenti che collection raffinata, da ogni messaggio permea chiaramente la tua competenza. Mi sa che hai l’intero braccio verde, altro che pollice (groot? :))

brava, seguirò con interesse questo tuo angolo per imparare qualcosa di nuovo o anche per scovare qualche nuova idea interessante. Già la pianta a cipollotto verde (pardon albuca bracteata :LOL:) mi incuriosisce molto!
Caro @Torakikiii ti ringrazio tantissimo! Credo che in realtà tutte le piante siano belle, specie quelle più diffuse!
Io di contro sono assolutamente impedita con rose e ortensie, in generale con tutte le piante a cui si debba dare acqua... :(
 
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