Buongiorno,
Sono nuovo, dalla Toscana.
Ho bisogno di essere... rassicurato.
Ho (o avevo) una splendida betulla. L'ho sempre curata con molta attenzione e almeno fino a l'altro ieri, era cresciuta bella e imponente, raggiungendo l'atezza di circa 12 metri.
Mi sono arrampicato fino alla cima più volte. L'ho scampata bella altrettante volte ma la sua chioma ed i suoi rami erano perfetti.
Da alcuni anni la sua imponenza ha cominciato a preoccuparmi perchè la posizione a ridosso della casa e della strada pubblica non è tra le migliori e temevo sempre qualche incidente (un crollo, un ramo che si spezza, il vento ecc.).
Così, mio malgrado ho dovuto affidarmi a giardinieri dotati di cestello perchè eseguissero una potatura decisa.
Potatura energica, si, ma non intendevo fino al punto in cui l'hanno ridotta: uno scheletro senza rami da cui ora cola copiosa la linfa, segno evidente che l'inverno o non c'è mai stato o è già finito.
E' uno spettacolo tetro e tragico: sembra l'agonia di una regina ferita, amata, elegante e raffinata. Ed io mi sento il colpevole
.
La betulla è un albero molto energico e robusto, vitale e vigoroso ma mi domando se la mia sopravviverà a questo che ormai credo essee stato uno scempio.
Leggo che i mastici cicatrizzanti non servono a nulla (ma almeno, penso io, l'emorragia di linfa si arresterebbe...).
Per favore, rassicuratemi... e datemi qualche consiglio. Si può star male anche per una pianta, specie se ad essa leghi ricordi personali
.
Se poi le piante le veneri come una cosa bella del Creato... -:- allora è come rischiare di perdere qualcosa di estremamente prezioso.
Sono nuovo, dalla Toscana.
Ho bisogno di essere... rassicurato.
Ho (o avevo) una splendida betulla. L'ho sempre curata con molta attenzione e almeno fino a l'altro ieri, era cresciuta bella e imponente, raggiungendo l'atezza di circa 12 metri.
Mi sono arrampicato fino alla cima più volte. L'ho scampata bella altrettante volte ma la sua chioma ed i suoi rami erano perfetti.
Da alcuni anni la sua imponenza ha cominciato a preoccuparmi perchè la posizione a ridosso della casa e della strada pubblica non è tra le migliori e temevo sempre qualche incidente (un crollo, un ramo che si spezza, il vento ecc.).
Così, mio malgrado ho dovuto affidarmi a giardinieri dotati di cestello perchè eseguissero una potatura decisa.
Potatura energica, si, ma non intendevo fino al punto in cui l'hanno ridotta: uno scheletro senza rami da cui ora cola copiosa la linfa, segno evidente che l'inverno o non c'è mai stato o è già finito.
E' uno spettacolo tetro e tragico: sembra l'agonia di una regina ferita, amata, elegante e raffinata. Ed io mi sento il colpevole
La betulla è un albero molto energico e robusto, vitale e vigoroso ma mi domando se la mia sopravviverà a questo che ormai credo essee stato uno scempio.
Leggo che i mastici cicatrizzanti non servono a nulla (ma almeno, penso io, l'emorragia di linfa si arresterebbe...).
Per favore, rassicuratemi... e datemi qualche consiglio. Si può star male anche per una pianta, specie se ad essa leghi ricordi personali
Se poi le piante le veneri come una cosa bella del Creato... -:- allora è come rischiare di perdere qualcosa di estremamente prezioso.