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La vita oltre

*ALE*

Apprendista Florello
Io non credo all'aldilà e nemmeno alla reincarnazione, tutto finisce con la morte come tutti gli esseri viventi daltronde.

Io credo che le persone e tutti gli esseri viventi in genere dopo la morte siano accanto a noi, almeno per un po' e ci aiutino ad andare avanti nonostante tutto :eek:k07: .
Ale
 

Clorophilla

Florello
All'Aldilà ognuno può dare un nome diverso: chi non è credente certo sorriderà all'idea di un Inferno o un Paradiso, che sono rappresentazioni probabilmente un pò infantili...L'aldilà può essere anche inteso semplicemente come una diversa dimensione dell'essere...Magari il famoso tunnel che viene visto e descritto da chi torna da uno stato di morte clinica alla vita potrebbe essere il passaggio da una dimensione ad un'altra...
Mumble mumble...:confuso:

Grazie Teresa per la tua spiegazione.:love_4:

Infatti milla, io non mi immagino proprio l'inferno o il paradiso.
Però posso pensare ad un'energia che non muore con il nostro corpo, quella che ci contraddistingue uno dall'altro e lo stesso dicasi per gli animali e le piante, energie che tanto lontane da noi esseri terreni non sono, forse viaggiano parallele a noi, a nostra insaputa.
Personalmente non cerco giustificazioni o alibi per assaporarmi con più serenità la vita, non mi convinco di qualcosa per essere più tranquilla ma per natura cerco di vagliare ogni cosa con razionalità e con la razionalità non ne vedo il nesso :confuso:
Poi...ricollegandomi al mio post che ho fatto qui in precedenza, dove asserivo che ritengo presuntuoso da parte mia che l'uomo sia il centro dell'universo, ho riflettuto da un'altra ottica e sono arrivata alla conclusione che sarebbe presuntuoso anche pensare che l'uomo non finisca dove inizia......bè insomma, sono proprio ingarbugliata :crazy:
 
S

scardan123

Guest
Magari il famoso tunnel che viene visto e descritto da chi torna da uno stato di morte clinica alla vita potrebbe essere il passaggio da una dimensione ad un'altra...

Un amico medico mi ha spiegato che spesso si ha una impressione di luce per via di una ri-attivazione di neuroni preposti alle funzioni visive, e si formano come delle "scariche" elettriche. Insomma, non sono un medico io, era complicato, ma del tutto spiegabile.
Io francamente troverei molto opprimente l'idea che quando sei morto ci sia ancora qualcosa, e ancora più opprimente l'idea di un senso della vita o di un destino o di roba simile.
Penso che dopo la morte ci sono... i vermetti! :D
 

*ALE*

Apprendista Florello
:astonishe Molti anni fa ho letto un paio di libri sulle testimonianze di persone tornate in vita

Alcuni anni fa lessi Una lunga scala fino al cielo di Rosemary Altea, ero in un momento particolare in cui dovevo avere delle risposte che mi convincessero che con la morte non finisce tutto, il libro e' bellissimo e toccante, un po' mi ha rasserenata o forse solo imbrogliata ma ci pensero' quando sara' ora.
Ale:love:
 

milla04

Maestro Giardinauta
Hehehe, Clo, è normale ingarbugliarsi quando si parla di cose così complesse!:eek:k07:

Certo che gli animali hanno un'anima: vivono emozioni, amore, paura, anzi, in riferimento ai libri che citava Teresa, in esperienze di ritorno da uno stato di morte tante persone raccontano di aver intravisto o sentito il proprio cane o gatto morti da diverso tempo...affascinante tutto questo:rolleyes: ...

Il fatto di percepire la presenza dei propri cari accanto a noi, di ricorrere a loro nei momenti tristi è una bella sensazione e consolazione e penso che ciò che sentiamo di loro è l'energia positiva che hanno trasmesso a noi durante la loro esistenza. Mi piace pensare che sia così...:hehe:
 

*ALE*

Apprendista Florello
in esperienze di ritorno da uno stato di morte tante persone raccontano di aver intravisto o sentito il proprio cane o gatto morti da diverso tempo
Anche questo e' uno dei motivi che mi spinge a credere nel dopo ....:love: Sarebbe bello rivedere "in vita" le nostre bestioline, sarebbe bellissimo:love:
 

*ALE*

Apprendista Florello
Il fatto di percepire la presenza dei propri cari accanto a noi, di ricorrere a loro nei momenti tristi è una bella sensazione e consolazione e penso che ciò che sentiamo di loro è l'energia positiva che hanno trasmesso a noi durante la loro esistenza.

Il giorno seguente la morte di Marco, un mio carissimo amico, sono convinta di averlo visto seduto ai piedi del mio letto e li e' rimasto tutta notte parlandomi, io mi sentivo come in uno stato di sonno-non-sonno, non potevo avvicinarmi ma questa presenza mi dava sollievo, non ricordo una parola di quella notte ma sono sicura che fosse li per dirmi che tutto andava bene.:love:
 

Clorophilla

Florello
Il fatto di percepire la presenza dei propri cari accanto a noi, di ricorrere a loro nei momenti tristi è una bella sensazione e consolazione e penso che ciò che sentiamo di loro è l'energia positiva che hanno trasmesso a noi durante la loro esistenza. Mi piace pensare che sia così...:hehe:

anche a me sarebbe piaciuto, soprattutto in questi anni buii, tempestosi e tristi che ho vissuto...ho chiesto il loro conforto e non è successo...però, sempre razionalmente ho vissuto cose che esulano dalla mia cara parentela che mi fanno sorgere il dubbio che qualcosa ci sia....nessun affetto che chiama, nessun dolore che deve essere confortato...presenze, solo presenze, molti anni fa' quando ero in ottima forma, senza pensieri e senza cercare nessuno. E' sulla base di queste esperienze che i dubbi navigano.......

poi volevo dire un'altra cosa...vi è mai successo di salutare una persona alla sera, una persona squisita, ventenne e piena di progetti ed energie da vendere, sana come un pesce, con controlli medici assidui ed accurati dato che sta' frequentando la scuola per piloti d'aereo....e la mattina seguente sapere che è morta senza una diagnosi? Morte bianca?
Non vorrei essere drammatica ma la morte è sempre in agguato...più vicina di quello che pensiamo, ma forse è più
utile non pensare o meglio è umanamente comprensibile.........
 
Ultima modifica:

klosy

Guru Giardinauta
Penso che dopo la morte ci sono... i vermetti! :D

Un po' schifosino ma penso anch'io che sia cosi!
il mio ragazzo, che crede in Dio, pensa invece che dal momento in cui moriamo ci sia qualcosa, ma non sa spiegare bene cosa. Lui dica che non crede nella distinzione canonica inferno-purgatorio-paradiso, ma in una dimensione non meno definita dove vagano le anime.
Come detto, io non credo a nulla di tutto ciò, ma in fondo è bello, per chi è credente e per chi non lo è, pensare che i nostri cari che se ne vanno, non ci lascino per sempre.
 

milla04

Maestro Giardinauta
Beh, Daria, un atto di fede non ha sempre una valenza religiosa (sempre che io abbia compreso quello che dici, visto lo stato di rimbambinimento di oggi pomeriggio...brutta cosa il mal di testa): io non penso che di là ci sia necessariamente Dio e gli angeli che cantano, ad esempio, ma penso che la nostra energia, tutto ciò che abbiamo fatto e costruito debba avere un suo scopo, o almeno una destinazione.:love_4:
 

klosy

Guru Giardinauta
Beh, Daria, un atto di fede non ha sempre una valenza religiosa (sempre che io abbia compreso quello che dici, visto lo stato di rimbambinimento di oggi pomeriggio...brutta cosa il mal di testa): io non penso che di là ci sia necessariamente Dio e gli angeli che cantano, ad esempio, ma penso che la nostra energia, tutto ciò che abbiamo fatto e costruito debba avere un suo scopo, o almeno una destinazione.:love_4:
è esattamente questo, tu credi che "dopo" ci sia qualcosa, pur non potendolo provare, mentre io(e penso anche Daria) crediamo semplicemente che tutto finisca, ma non esiste una spiegazione logica. Non può esistere logica in ciò che non si conosce, cosi come nella fede religiosa: non si hanno le prove che Dio esista, semplicemente c'è chi ci crede e chi no!
 
M

Mary74

Guest
è esattamente questo, tu credi che "dopo" ci sia qualcosa, pur non potendolo provare, mentre io(e penso anche Daria) crediamo semplicemente che tutto finisca, ma non esiste una spiegazione logica. Non può esistere logica in ciò che non si conosce, cosi come nella fede religiosa: non si hanno le prove che Dio esista, semplicemente c'è chi ci crede e chi no!

Sono combattuta
sono convinta che l'anima non muoia ma questo non mi consola perchè in questa vita terrena con la morte finisce tutto . La morte è disperazione , dolore ... Sono anche convinta che la fede nasca dall'anima ma gli interrogativi sono tanti ...
e alle 17.45 sono così :confuso:
 

daria

Master Florello
penso che la nostra energia, tutto ciò che abbiamo fatto e costruito debba avere un suo scopo, o almeno una destinazione.:love_4:

Si, sopravvvivere nella memoria di chi resta, ad esempio.
Credo, esclusivamente nel percorso "terreno" credo che la nostra opportunità di esprimerci sia adesso ,in questo momento temporale. Il mondo così come mi si presenta, non mi porta a pensare all'intervento di una entità divina...la mia è una posizione di atea debole (debole solo come contrapposizione a forte...) e di una individualista forte...
 
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