Girasole_2017
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
scrivo questo post nella speranza di poter salvare in extremis quello che un tempo era un bellissimo Pothos adulto e rigogliosissimo, identico a questo:
con tanto di supporto (bastone o come si chiama di oltre 1 m), pagato una 80ina di euro in negozio.
La pianta è stata acquistata bella e rigogliosa nel 2013 e ha retto in una stanza senza riscaldamento d'inverno (e temperature vicino allo zero) per oltre 3 anni fino a che, la scorsa estate, non ho fatto fare dei lavori di intonacatura e muratura nella stanza vicina.
Nonostante fosse stato coperta la pianta ha preso molta polvere di muratura al punto da inzupparsi terreno e foglie. Abbiamo pulito le foglie con acqua e latte come suggerito da un fioraio ma pian piano ha iniziato a morire...
Ha perso nei mesi sempre più foglie, vedendo marcire molti dei rami fino a ridursi... reggetevi forte... così:
abbiamo cercato di salvarlo tramite concime, l'ultimo dei quali particolarmente potente il "MAX ORO" della CIFO, che purtroppo non ha sortito alcun effetto.
Da ignorante credo che la causa sia una forte intossicazione o avvelentamento della pianta.
Stamane, ho proceduto con un tentativo estremo.
Premesso infatti che ormai ogni ramo non supera più una certa lunghezza o numero di foglie, che puntualmente inizia a morire e le foglie ingialliscono, poi diventano marroni e al solo contatto con le mani si staccano facilmente.
Cosa ho fatto quindi?
Ho rimosso tutti i rami marci, di quelli parzialmente marci ho rimosso la parte marcia.
Ho sostituito il terreno di superficie (circa 4 dita) con del nuovo terreno concimato.
Ho infine preso un paio di rametti apparentemente sani e dopo averli sezionati ho messo le talee in 1 dito d'acqua (v. sottovaso a sinistra) sperando che facciano radici e possa cercare di dar vita a nuovi innesti.
Gradirei a questo punto vivamente i vostri pareri sia sulle cause che su possibili tentativi di salvataggio. Spero di non aver sbagliato nel fare come sopra.
Vi ringrazio per i consigli.
scrivo questo post nella speranza di poter salvare in extremis quello che un tempo era un bellissimo Pothos adulto e rigogliosissimo, identico a questo:
con tanto di supporto (bastone o come si chiama di oltre 1 m), pagato una 80ina di euro in negozio.
La pianta è stata acquistata bella e rigogliosa nel 2013 e ha retto in una stanza senza riscaldamento d'inverno (e temperature vicino allo zero) per oltre 3 anni fino a che, la scorsa estate, non ho fatto fare dei lavori di intonacatura e muratura nella stanza vicina.
Nonostante fosse stato coperta la pianta ha preso molta polvere di muratura al punto da inzupparsi terreno e foglie. Abbiamo pulito le foglie con acqua e latte come suggerito da un fioraio ma pian piano ha iniziato a morire...
Ha perso nei mesi sempre più foglie, vedendo marcire molti dei rami fino a ridursi... reggetevi forte... così:
abbiamo cercato di salvarlo tramite concime, l'ultimo dei quali particolarmente potente il "MAX ORO" della CIFO, che purtroppo non ha sortito alcun effetto.
Da ignorante credo che la causa sia una forte intossicazione o avvelentamento della pianta.
Stamane, ho proceduto con un tentativo estremo.
Premesso infatti che ormai ogni ramo non supera più una certa lunghezza o numero di foglie, che puntualmente inizia a morire e le foglie ingialliscono, poi diventano marroni e al solo contatto con le mani si staccano facilmente.
Cosa ho fatto quindi?
Ho rimosso tutti i rami marci, di quelli parzialmente marci ho rimosso la parte marcia.
Ho sostituito il terreno di superficie (circa 4 dita) con del nuovo terreno concimato.
Ho infine preso un paio di rametti apparentemente sani e dopo averli sezionati ho messo le talee in 1 dito d'acqua (v. sottovaso a sinistra) sperando che facciano radici e possa cercare di dar vita a nuovi innesti.
Gradirei a questo punto vivamente i vostri pareri sia sulle cause che su possibili tentativi di salvataggio. Spero di non aver sbagliato nel fare come sopra.
Vi ringrazio per i consigli.