La durata della fioritura varia da pianta a pianta.
I fiori grandi, del tipo dell’amabilis (ma non so quanto questo sia corretto: diciamo quelli che rassomigliano moltissimo a quelli dell’amabilis, come forma) durano di meno. Anche la mia phalaenopsis bianca è completamente sfiorita da qualche giorno (però era fiorita a inizio gennaio anche lei). Keiki viola idem in tutto.
“Grande viola 2004” ha ancora un bel ramo fiorito, ma è il secondo; il primo era sfiorito da un pezzo.
Invece i fiori della tigrata e di questa gialla, durano veramente un’eternità. Sono piante un po’ più lente in tutto, anche nello sfiorire, hanno fiori più piccoli, diciamo di media dimensione. Entrambe hanno aperto l’ultimo boccio qualche giorno fa, e per ora non accennano a mettere foglie. Questo mi lascia molti dubbi sulla fioritura dell’anno prossimo.
Perché i fiori durino a lungo, non lo so. Penso che esista nella pianta un programma per farli cadere. Non credo che cadano perché la pianta è stanca. Probabilmente la pianta li fa cadere perché pensa che sia necessario fare un’altra cosa, avviare un nuovo ciclo. Nella temporizzazione dei cicli ha sicuramente un grande ruolo l’andamento stagionale della temperatura. Per es., esiste sicuramente un programma per far cadere le foglie, quando è giunto il tempo. Ho notato che più una pianta è sana e vigorosa, tanto più rapidamente e completamente fa seccare la foglia, riducendola in una specie di carta velina gialla in pochissimi giorni
la causa della melata invece resta un mistero
:Saluto: