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kiwi - raccolta e potatura

Anjanka

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!

rieccomi a rompervi... ho un sacco di domande da farvi ma comincio con questa.
Ho comprato casa e nel giardino ci sono due piantone di kiwi. In estate sono diventate mastodontiche quindi necessitano di una potatina. In più sono anche stracariche di kiwi.

Non avendo mai avuto esperienza con i kiwi come mi devo comportare? mi spiego meglio. Quando devo raccogliere i kiwi? è vero che poi devono stare in casa per due settimane prima di essere "mangiabili"?

quando posso potare la pianta? e soprattutto come?

Vi ringrazio a tutti
 

focus20rm

Aspirante Giardinauta
allora ti posso dare qualche consiglio, la mia migliore amica ha a casa una grade pergola di kiwi il papà li ha colti lo scorso week and perche cominciavano a cadere sintomo che erano maturi... lei li mette in cassette tutti su uno strato e li conserva in cantina e si mantengono piu o meno bene fino a primavera ( si avvizziranno un po ) cmq la potatura si fa in inverno e in genere si tolgono tutti i rami intricati e si sistemano gli altri accorciandoli.. ho notato che il papa della mia amica tende a lasciara piu rami al maschio e a sfoltire maggiormente le femmina... di piu nn so dirti mi spiace!
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Ciao, la raccolta dei frutti del'actinidia in nord Italia và eseguita dalla fine di ottobre- inizio novembre, perchè quando le temperature raggiungono valori intorno ai -2°C i frutti subiscono danni irreversibili , tali da compromettere le successive normali conservazione e maturazione. Non esiste la possibilità di valutare visivamente il grado di maturazione del frutto in quanto l'epidermine non manifesta alcun viraggio di colore. La raccolta devi eseguirla in un unico passaggio eseguendo una lieve torsione del frutto per favorire il suo distacco dal peduncolo. Ad ogni modo tieni presente in seguito che se anticipi troppo la raccolta pregiudichi le caratteristiche qualitative dei frutti e la loro conservabilità. La potatura è molto importante sia nelle fasi iniziali di allevamento , per dare una forma obbligata,( che da sola sarebbe incapace da raggiungere), sia nella fase produttiva , a fine inverno . Senza potatura la pianta diverebbe un ammasso caotico di vegetazione, tanta è la sua vigoria. L'actinidia fruttifica su germogli derivati dalle gemme miste dei tralci di un anno , la potatura consiste nell'asportazione o nel raccorciamento , in inverno, dei tralci che hanno appena fruttificato, avendo cura però di posizionare , con legature, quelli di "sostituzione", che fruttificheranno l'anno successivo. I tralci di sostituzione in genere sono piuttosto lunghi eventualmente andranno raccorciati. Marcello
 

Lukegreen

Aspirante Giardinauta
Ragazzi io li ho raccolti l'altro ieri e sono al giusto livello di maturazione...specifico che la pianta si trova in campagna in provincia di Viterbo ed ora la notte la temperatura raggiunge i -3°!
 

Anjanka

Aspirante Giardinauta
caspita io fino a venerdì prossimo non riuscirò a raccoglierli (torno troppo tardi e c'è già buio) .... speriamo vada tutto bene.

Grazie mille per il vostro aiuto... siete mitici!
 

oirela

Aspirante Giardinauta
saluti a tutti. Il mio problema è questo: tralci lunghi, tralci corti, quelli di sostituzione ecc. ecc.
Ma come faccio a riconoscerli in modo inequivocabile??
Grazie Cordialità
 

paglia

Aspirante Giardinauta
ti dico la mia esperienza, io abito al nord, poto sempre prima della ripresa vegetativa (in marzo circa). le prime 4-5 gemme di ogni tralcio in genere non produrranno rami buoni nè frutti, questo è il motivo per cui i tralci si lasciano con un carico di minimo 10 gemme.
i rami sono ovviamente quelli prodotti nell'anno, gli altri puoi eliminarli.
Normalmente si pianta un maschio con 3-4 femmine quindi è importante lasciare al maschio piu rami affinchè vi siano piu fiori di conseguenza piu polline e quindi frutti piu grossi perchè ben impollinati. (8-9 rami lunghi e prodotti nell'anno)
Poi non ti preoccupare molto la pianta è molto piu generosa della vite ad esempio, se sbagli non se la prende troppo specialmente se è una pianta di alcuni anni.
Per pianta femminile io non lascio mai molti tralci 5-6 non di piu ma lunghi tirati sopra una pergola e tutti rigorosamente fissati ai fili per sostenerli nella fruttificazione.
credo di averti detto tutto.... anzi... attenta al verderame ho riscontrato che per la pianta in vegetazione ha una certa tossicità
 
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peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
scusate...dire che la potatura si fa "in inverno" è un pò vago.
ad esempio se la fai in gennaio e poi gela 50% la pianta crepa 50% la pianta sopravvive ma ti salti un anno di fruttificazione.
la potatura del kiwi (ne ho parecchi e so quel che dico) si fa a FINE inverno, esattamente in marzo e con luna tenera.
saluti
peppone
 

Anjanka

Aspirante Giardinauta
grazie infinite a tutti

adesso le cose sono leggermente più chiare soltanto che io ho un piccolo problema, anzi due.

Primo non so qual'è la pianta maschio e quale la femmina (ho soltanto due piante di kiwi)

Secondo come faccio a capire quali sono i rami che posso tagliare perchè non fruttificheranno? in pratica come posso riconoscere i rami di un anno?

Vi ringrazio

Anja
 
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