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Keiki di dendrobium..

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti....oggi mi hanno regalato un bel keiki di dendrobium :ros:... (se ce la faccio vi posto la foto)ma come posso sfuttarlo al meglio? Mi potete consigliare?
 

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Maga magò

Giardinauta
Ciao, sei in grado di dirci che tipo di dendrobium è?In questa fase, per farlo attecchire devi prima cercare di abituare le radici all'umidità visto che sicuramente il piccolo era attaccato alla madre e quindi con le radici all'aria.
Una volta fatta asciugare la ferita dell'attaccatura spruzza le radici oppure appoggia il keiki su un letto di sfagno umido, non coprendo le radici .Vedi come si comporta , poi puoi mischiare lo sfagno con bark piccolo e perlite e mettere il piccolo dentro, considera che la consistenza delle radici di queste piante sono sottili e quindi devi moderarti con le innaffiature, il substrato deve essere umido ma non zuppo e farlo asciugare da una innaffiatura all'altra.
Devi sapere , però, che di dendrobium ne esistono diversi tipi, da serra calda senza riposo invernale da trattare come le phalaenopsis e da serra intermedia con altri accorgimenti..... dovresti sapera quale è il tuo per regolarti nella coltivazione.Dalla consistenza del fusto potrebbe essere un dendrobium phalaenopsis.....azzardo
Spero di averti detto qualcosa di utile, buona coltivazione
 

alexiovix

Giardinauta Senior
Ciao!:)
Allora, non so gli altri ma io lo metterei in un vasetto con dello sfagno fino a quando non cresce un po' di più, poi lo rinvaserai in bark:)
Aspetta altri mareri comunque:)
Ciao:Saluto:
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Purteoppo non sò proprio di che tipo sia....ricordo solo che il fiore era bianco e nel vaso c'era la scritta phalaenopsis.....
Cmq, ho già una phalaenopsis con dello sfagno per emettere nuove radici, pensi che posso azzardare a mettere insieme pure questo keiki?
 

Maga magò

Giardinauta
Sicuramente è un dendro phal , se ci stava scritto così.....
secondo me, se l'altra pianta stà in sfagno per radicare e non ha altri problemi vai tranquilla, si fanno compagnia, lo scorso anno ho messo 3 piante insieme e non hanno avuto problemi....buona coltivazione
 

pretorian

Guru Giardinauta
se la phaleanopsis e' in sacchetto, tendenzialmente preferirei di no.
te dici che la phal deve mettere radici e, quindi, ipotizzo sia insacchettata.

Ammesso che chi te lo ha regalato non avesse dendrobium "particolari" e' un Dendrobium Phaleanopsis (come ti hanno gia' detto).

Per il bark, preferirei una caratura non del tutto finissimo e lo sfagno messo a fibre libere non appallottolate (anche se per il discorso delle radici aeree non e' proprio il massimo. La perlite non ci fai nulla). Dato che la radice e' Aerea come composizione di mio ti consiglierei bark medio con un po' di sfagno non vicino alle radici e bloccherei il gambo del keiki tra i blocchi di bark e non affondandolo troppo ma solo per i primi 3, 5cm sopra il nodo radicale (attacco del keiki al tronco madre e/o punto d'insorgenza delle radici).

Posizionamento in vasetto di 20, 25 di diametro e bagnature ogni 3 o 4 giorni e facendo moltissima attenzione a non bagnare la parte verde.

La pianta come tipologia, e' molto tenace e cresce velocemente (rispetto le altre orchidee in giro) ed anche fiorisce senza molte preghiere.

se tutto andra' per le buone vie, tra 45, 60 giorni puoi mettere un goccio di concime 5 5 5 NPK ma ben diluito! il doppio rispetto in etichetta! ovvero metti il doppio di acqua o meta' dose. La pianta non mangia tutto in una volta e ne basta un poco ed io dico sempre: meglio poco concime che fa crescere che molto che fa bruciare.

Luce, lontano dal sole, anche quello di ora ma buona luce a 30, 40cm da una finestra senza tenda se il sole non lo colpisce e GRADISCE ricambio d'aria. In ogni caso, attenzione alle temperature che sono similari a quelle di una Phaleanopsis.

A Roma, queste piante sono peggio della gramigna (tra sole, luce e calore che sino anche a Dicembre e' simil estivo/primaverile).

T'invito a leggere il sito del mio amico: http://www.orchidando.net/pages/1b3.htm

Gruppo 5. (clima pluviale - caldo). A questo gruppo appartengono tutte quelle specie che provengono dalla tipica foresta pluviale di pianura. Gradiscono temperature calde per tutto l'anno (minime sui 18-20°, massime sui 30°) ed annaffiature costanti senza mai rimanere asciutte a lungo, al massimo alcune specie richiedono una rarefazione nelle annaffiature invernali, ma non una sospensione. D. antennatum e quasi tutto il gruppo dei dendrobium 'antilope' (taurinum, gouldii, lasianthera), D. phalaenopsis/bigibbum/lithocola, i dendrobium 'a treccia' (D. leonis, anceps, indivisum), D. platycaulon, olygophyllum, uniflorum, lawesii, sulawesiense.

(testo COPIATO dal Link riportato. Ho appena scritto a G.F. se ha qualche problema con questo post, in caso cancello subito)


Il prossimo Sabato a Grosseto (da Lui, ORCHIDANDO) vi e' un esposizione di Orchidee e vendita. E' vicino Grosseto, nelle campagne, agli inizi delle colline/monti verso Siena/Firenze etc ...

Se non sai che fare il prossimo fine settimana, ti consiglio di passarci! ci saro' anche io e li troverai tre venditori (2 italiani ed 1 tedesco) di orchidee che ti consiglieranno e vedrai e conoscerai molte belle persone e piante :lol:
 
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Maga magò

Giardinauta
se la phaleanopsis e' in sacchetto, tendenzialmente preferirei di no.
te dici che la phal deve mettere radici e, quindi, ipotizzo sia insacchettata.
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Per il bark, preferirei una caratura non del tutto finissimo e lo sfagno messo a fibre libere non appallottolate (anche se per il discorso delle radici aeree non e' proprio il massimo. La perlite non ci fai nulla). Dato che la radice e' Aerea come composizione di mio ti consiglierei bark medio con un po' di sfagno non vicino alle radici e bloccherei il gambo del keiki tra i blocchi di bark e non affondandolo troppo ma solo per i primi 3, 5cm sopra il nodo radicale (attacco del keiki al tronco madre e/o punto d'insorgenza delle radici).

Posizionamento in vasetto di 20, 25 di diametro e bagnature ogni 3 o 4 giorni e facendo moltissima attenzione a non bagnare la parte verde.

La pianta come tipologia, e' molto tenace e cresce velocemente (rispetto le altre orchidee in giro) ed anche fiorisce senza molte preghiere.

se tutto andra' per le buone vie, tra 45, 60 giorni puoi mettere un goccio di concime 5 5 5 NPK ma ben diluito! il doppio rispetto in etichetta! ovvero metti il doppio di acqua o meta' dose. La pianta non mangia tutto in una volta e ne basta un poco ed io dico sempre: meglio poco concime che fa crescere che molto che fa bruciare.

Luce, lontano dal sole, anche quello di ora ma buona luce a 30, 40cm da una finestra senza tenda se il sole non lo colpisce e GRADISCE ricambio d'aria. In ogni caso, attenzione alle temperature che sono similari a quelle di una Phaleanopsis.

A Roma, queste piante sono peggio della gramigna (tra sole, luce e calore che sino anche a Dicembre e' simil estivo/primaverile).

Il prossimo Sabato a Grosseto (da Lui, ORCHIDANDO) vi e' un esposizione di Orchidee e vendita. E' vicino Grosseto, nelle campagne, agli inizi delle colline/monti verso Siena/Firenze etc ...

Se non sai che fare il prossimo fine settimana, ti consiglio di passarci! ci saro' anche io e li troverai tre venditori (2 italiani ed 1 tedesco) di orchidee che ti consiglieranno e vedrai e conoscerai molte belle persone e piante :lol:
Scusate se mi permetto, esprimo un parere personale, ma io non metterei mai un keiki che deve radicare in un vaso di 25 cm e bagnarlo ogni 3 giorni, chiuso nello sfagno fà meno male di questo sistema, l'importante è monitorare la produzione di condensa.
Lo scorso anno ho messo dentro un vaso di vetro , in sfagno tre keiki di cui uno di loddigesi e un epidendrium che erano senza nemmeno una radice e ho avuto ottimi risultati.Io , in un vaso di 25 cm, ci metterei una pianta di medie dimensioni e con parecchie radici.....
@Considerando che la nostra amica abita in Sardegna....ceramente Grosseto gli viene scomodo....ma sempre benvenuta
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
beh si, 25 cm è una damigiana per un keiki di dendro phal
io lo metterei in un vasettino piccolo, 4/5 cm, tipo un vasetto di yogurt
o sfagno puro o mix sfagno e bark
oppure ci starebbe bene una zatterina
 

pretorian

Guru Giardinauta
Salve ad entrambe, per Grosseto, posso dire che non ho conoscenza di dove sta la persona ovvero (senza far nomi) alcuni di Napoli erano a lavoro vicino a thiene o altri isolani che erano in visita alla sorella o varie e cosi' via. Io informo e poi ogni singolo decide! non so magari fa un corso di 10 giorni da quelle parti come quando noi andiamo a Milano anche per 15 giorni per convegni, corsi e varie :lol:

Per la pianta in se, posso dire che 4 giorni nelle bagnature ci stanno ma con bark. Ora se facciamo un mix delle cose ovviamente i miei dati non vanno. Allora, utilizziamo solo il mio post: 4 giorni in bark e pochissimo sfagno (diciamo che io non lo metto mai con i dendro Phal, anche canne secche senza radici o foglie da far keikare).

sul vasetto di jogourt ci potrei stare! non sono sui 12cm circa di diametro?. Ora, il Dendrobium Phaleanopsis cresce molto velocemente e non vorrei si sbilanciasse con il peso della canna durante la sua crescita e scegliendolo un poco piu' grande, gli evitera' un successivo rinvaso ...

Un 20cm di sfagno sarebbe si grande e difficile da gestire ma di bark, stiamo pur tranquilli che con i 30 gradi che ha a casa, si asciuga molto velocemente.

Ricordiamoci che qui ci sono ancora 26/30 gradi (30 piu' a sud, dato non mio ma da una persona che ci vive). A Roma ci sono 26 gradi e mezzo e c'e' un bellissimo sole che scalda e quasi da anche abbronzatura (dato preso dentro casa in quanto il sole che scalda, lascio immaginare).

Io, i dendrobium li tratto cosi' e mi vengono su bene, poi lo si puo' coltivare in 1000 modi, lo sappiamo bene tutti.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Salve ad entrambe, per Grosseto, posso dire che non ho conoscenza di dove sta la persona ovvero (senza far nomi) alcuni di Napoli erano a lavoro vicino a thiene o altri isolani che erano in visita alla sorella o varie e cosi' via. Io informo e poi ogni singolo decide! non so magari fa un corso di 10 giorni da quelle parti come quando noi andiamo a Milano anche per 15 giorni per convegni, corsi e varie :lol: .

riguardo grosseto e c, nessuno ha chiesto nulla in questa discussione, c'è già quella apposita, quindi tutti i discorsi comprensibili e no in merito sono inutili, inclusi i corsi da fare di qui di là e non si bene dove
dove si trova l anostra amica lo scopri leggendo di lato al nick dove è indicata la località.
l'hai detto una volta, se vuoi metti il link all'altra discussione.. il resto è spam o cross posting ,,, insomma è di troppo. :D

Per la pianta in se, posso dire che 4 giorni nelle bagnature ci stanno ma con bark. Ora se facciamo un mix delle cose ovviamente i miei dati non vanno. Allora, utilizziamo solo il mio post: 4 giorni in bark e pochissimo sfagno (diciamo che io non lo metto mai con i dendro Phal, anche canne secche senza radici o foglie da far keikare).

sul vasetto di jogourt ci potrei stare! non sono sui 12cm circa di diametro?. Ora, il Dendrobium Phaleanopsis cresce molto velocemente e non vorrei si sbilanciasse con il peso della canna durante la sua crescita e scegliendolo un poco piu' grande, gli evitera' un successivo rinvaso ...

Un 20cm di sfagno sarebbe si grande e difficile da gestire ma di bark, stiamo pur tranquilli che con i 30 gradi che ha a casa, si asciuga molto velocemente.

Ricordiamoci che qui ci sono ancora 26/30 gradi (30 piu' a sud, dato non mio ma da una persona che ci vive). A Roma ci sono 26 gradi e mezzo e c'e' un bellissimo sole che scalda e quasi da anche abbronzatura (dato preso dentro casa in quanto il sole che scalda, lascio immaginare).

Io, i dendrobium li tratto cosi' e mi vengono su bene, poi lo si puo' coltivare in 1000 modi, lo sappiamo bene tutti.

i vasetti di yogurt arrivano a 6 cm max, se non prendi le confezioni da 1 kg,
io mi riferivo al vasetto da 100 gr
i dendro fioriti che comperi, quelli normali da 5 euro all'ikea hanno il vasetto che non è 10 cm di diametro

poi se uno si trova meglio con un vasone.. liberissimo :)
 

pretorian

Guru Giardinauta
scusasse ho preso il metro e a memoria non so perche' calcolavo 1cm quello che efferttivamente e' 1/2 cm.

il vasetto ove ho messo il mio keiki di phal e' a misura CERTA = 9cm di diametro

ecco un 9, 10cm gli va benino! ... si, questa misura e' ok.

:martello::martello::martello: devo fa pace con il centimetro :lol::Saluto:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Anche io NON userei un grande vaso, in genere in questi casi uso quelli delle grassine da 4 cm.
e personalmente uso solo bark o bark e carbone (Io preferisco sempre substrati super veloci nell'asciugare) e rinvaso annualmente fino a quando non è "degno" di essere posto in un vaso dell'8 a quel punto può restare li anche 2 o 3 anni.
In genere per dendrobium e orchidee con pseudobulbi non uso busta, anche se piccolo lo pseudobulbo riesce a garantire sufficiente autonomia, mentre in caso di phalaenopsis & C, onde evitare la disidratazione li insacchetto fino a quando non vedo segni di ripresa vegetativa (foglie o radici).

Ciao
 

pretorian

Guru Giardinauta
diciamo che ritorniamo al mio invaso (solo bark medio/grande) e siamo d'accordo tranne che per il rinvaso annuale e la dimensione del vaso.

Ora, scusa ma non capisco, se rinvasare crea stress a qualsiasi pianta (come leggo sempre), non vedo perche' in questo caso dovrebbe essere differente e giovare al keiki.

oltre a cio' per il Phaleanopsis dopo il primo anno o anno e mezzo potrebbe anche mettere altre canne dal bark (se ben tenuto, concimato, illuminato etc), te che ne pensi?
 
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Maga magò

Giardinauta
Io non credo che il rinvaso crei stress ad una pianta con un vaso ormai stretto,penso , invece, che le dimensioni del vaso debbano essere adeguate alla crescita del tipo di pianta e il substrato idoneo alle radici.Quindi nel momento in cui non è più idoneo uno dei due elementi bisogna procedere alla sostituzione di uno o tutti e due .
In questo caso sarebbe meglio iniziare con un vaso di piccole dimensioni, qualora dovesse spuntare una nuova canna, anche due allora procedere al cambio vaso........
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
mai letto che il rinvaso crea stress, se massacri le radici ovvio che prima di riprendersi la pianta impiega tempo, ma se fai un rinvaso senza danneggiare nulla, la ripresa è immediata.
Per quanto riguarda il fatto del perchè, il discorso è semplice, si usano vasi piccoli per evitare che un apparato radicale esiguo resti a lungo in un substrato umido, il vaso piccolo asciuga molto prima, ovviamente se lo curi bene in un anno ripemirà tutto il vaso di radici, e a quel punto per consentire uno sviluppo radicale più consistente si rinvasa.
L'operazione si ripete annualmente fino a quando la pianta non ha un apparato radicale tanto grande da non avere problemi ad essere contenuto in un vaso di coltivazione normale.
 

MollyAl

Aspirante Giardinauta
Ho messo il piccolo keiki su dello sfagno in un vasetto in mezzo alle phaleonopsis.....dove puo prendere tutta le luche della quale ha bisogno e dove la posso controllare bene...... anche se stavo pensando di metterla in una sorta di serretta che il mio boy mi ha costruito in terrazza ed è fatt in legno e telo agricolo... stavo pensando di metterla li perchè li vi ho "abbandonato" un vecchio keiki morente e senza foglie e ora stà benone, nonostante non cresca molto.....
 

Maga magò

Giardinauta
Io non rischierei.....ultimamente in Sardegna non è che si comporta tanto bene il tempo , ti parte uno di quei diluvi degli ultimi due anni e sei fritta, se poi ci metti che il tuo dendro è da serra calda e rischi di andare a 13/14 gradi non favorisci la radicazione e ti si può bloccare, dai è piccolino , trovagli un posto in mezzo alle cugine phal
 
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