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Keiki dendrobium, come iniziare

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
Buonasera a tutti!
In orchideria oggi mi é stato regalato un piccolo keiki di dendrobium, non ho mai avuto a che fare con piante così piccole, quindi vorrei chiedervi: come la gestisco ora?

Ho già predisposto un piccolo vasetto e domani la metto giù con bark fine, ma da come potete vedere in foto non c'è una singola canna, ma ben tre (due e mezzo?) e ha un andamento un po' orizzontale. Come la posizionereste?

Fatemi sapere

Screenshot_20210430_194048_com.android.gallery3d.jpg Screenshot_20210430_194055_com.android.gallery3d.jpg
 

peppeorchid

Apprendista Florello
qualsiasi consiglio può essere criticato, sopratutto il mio dal momento che non coltivo quasi nessun dendrobium
io toglierei il fiore, dalle foto sembra avere una sola foglia, quidi piazzerei le radici e verticalerizzerei quella foglia, magari con l' aiuto di un bastoncino, alla base del bulbo con foglia presto dovrebbe uscire un nuovo getto....forse...chissà....speriamo !!!!!
sicuramente sarà + attendibile il probabile intervento di Spulky
ciao
p.s. a proposito del fiore, mi ricordo 22 anni fa quando ebbi la fortuna di conoscere Natali di Varese, senz' altro uno dei + esperti coltivatori italiani, che mi consigliò di rinunciare al fiore poichè energia che invece andrà a disposizione della pianta per l' affrancamento, addirittura mi consigliò per le piante in arrivo dai paesi di origine, di castrare la prima fioritura.....cosa che sono convinto non fa nessuno io per primo
 
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JessOrchidLover

Giardinauta Senior
qualsiasi consiglio può essere criticato, sopratutto il mio dal momento che non coltivo quasi nessun dendrobium
io toglierei il fiore, dalle foto sembra avere una sola foglia, quidi piazzerei le radici e verticalerizzerei quella foglia, magari con l' aiuto di un bastoncino, alla base del bulbo con foglia presto dovrebbe uscire un nuovo getto....forse...chissà....speriamo !!!!!
sicuramente sarà + attendibile il probabile intervento di Spulky
ciao
p.s. a proposito del fiore, mi ricordo 22 anni fa quando ebbi la fortuna di conoscere Natali di Varese, senz' altro uno dei + esperti coltivatori italiani, che mi consigliò di rinunciare al fiore poichè energia che invece andrà a disposizione della pianta per l' affrancamento, addirittura mi consigliò per le piante in arrivo dai paesi di origine, di castrare la prima fioritura.....cosa che sono convinto non fa nessuno io per primo
Ciao Peppe, intanto grazie.
Io, onestamente, non so se quei due fiori che si vedono sono nati dal keiki o se la coltivatrice ha staccato qualcosa dalla pianta, fatto sta che l'idea già era quella di eliminarli, se non altro per riuscire a mettere meglio la pianta in verticale.

Di canne con foglie ce ne sono due al momento, una si vede bene in foto, più "anziana", l'altra é quella più giovane, che ha anche le radici. Ma si sta ancora sviluppando.

Una volta piazzata nel vasetto mi comporto come con tutti i dendro? Bagno regolarmente e posso già concimare o é troppo presto?
 

peppeorchid

Apprendista Florello
Ciao Peppe, intanto grazie.
Io, onestamente, non so se quei due fiori che si vedono sono nati dal keiki o se la coltivatrice ha staccato qualcosa dalla pianta, fatto sta che l'idea già era quella di eliminarli, se non altro per riuscire a mettere meglio la pianta in verticale.

Di canne con foglie ce ne sono due al momento, una si vede bene in foto, più "anziana", l'altra é quella più giovane, che ha anche le radici. Ma si sta ancora sviluppando.

Una volta piazzata nel vasetto mi comporto come con tutti i dendro? Bagno regolarmente e posso già concimare o é troppo presto?
con l' acqua ed ilconcime vacci piano,almeno finchè non ti accorgi che le radici siano ripartite
ciao
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Grazie peppe per la fiducia, ma li ho visti in così tanti substrati differenti che non ho ancora capito se ce ne sia uno “più giusto” di altri

Bark e sfagno è il mio preferito, per facilità di reperimento, in coltivazione vedo che utilizzano principalmente bark fine e fibra di cocco, i Kelkoo li ho visti coltivare in terricci torbosi prima di metterli nel composto definitivo....
il punto è ricordarsi che ama annaffiature abbondanti da adesso fino ai primi freddi, ma niente ristagni
concordo anche io di non eccedere con le concimazioni e comunque in generale, se concimi tanto ricordati di inserire un periodo in cui annaffi abbondantemente e con acqua molto leggera, in modo da dilavare i residui salini che rimangono nel composto
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
Grazie peppe per la fiducia, ma li ho visti in così tanti substrati differenti che non ho ancora capito se ce ne sia uno “più giusto” di altri

Bark e sfagno è il mio preferito, per facilità di reperimento, in coltivazione vedo che utilizzano principalmente bark fine e fibra di cocco, i Kelkoo li ho visti coltivare in terricci torbosi prima di metterli nel composto definitivo....
il punto è ricordarsi che ama annaffiature abbondanti da adesso fino ai primi freddi, ma niente ristagni
concordo anche io di non eccedere con le concimazioni e comunque in generale, se concimi tanto ricordati di inserire un periodo in cui annaffi abbondantemente e con acqua molto leggera, in modo da dilavare i residui salini che rimangono nel composto
Allora diciamo che più o meno lo tratto come gli adulti, che hanno sempre sete.
Normalmente concimo una/due volte al mese, dipende da quanti bagni hanno bisogno, in questo caso magari ci vado più cauta.

Mi porto avanti e chiedo già un'altra cosa: anche il keiki ha bisogno dei riposo invernale o no?
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Allora diciamo che più o meno lo tratto come gli adulti, che hanno sempre sete.
Normalmente concimo una/due volte al mese, dipende da quanti bagni hanno bisogno, in questo caso magari ci vado più cauta.

Mi porto avanti e chiedo già un'altra cosa: anche il keiki ha bisogno dei riposo invernale o no?
secondo me...sì in quanto sarà già bello cresciutello quando sarà inverno...sentiamo, ovviamente, anche gli altri.
 

phal99

Aspirante Giardinauta
Grazie peppe per la fiducia, ma li ho visti in così tanti substrati differenti che non ho ancora capito se ce ne sia uno “più giusto” di altri

Bark e sfagno è il mio preferito, per facilità di reperimento, in coltivazione vedo che utilizzano principalmente bark fine e fibra di cocco, i Kelkoo li ho visti coltivare in terricci torbosi prima di metterli nel composto definitivo....
il punto è ricordarsi che ama annaffiature abbondanti da adesso fino ai primi freddi, ma niente ristagni
concordo anche io di non eccedere con le concimazioni e comunque in generale, se concimi tanto ricordati di inserire un periodo in cui annaffi abbondantemente e con acqua molto leggera, in modo da dilavare i residui salini che rimangono nel composto
Scusate se mi intrometto ma proprio in questi giorni cercavo info riguardo i dendrobium nobile; ho letto un po' dappertutto di irrigare con regolarità/abbondantemente durante la fase vegetativa però non riesco ad avere un riferimento a differenza delle phal (vaso leggero e radici argento)...bisogna far asciugare completamente il composto oppure deve essere sempre umido? In media ''abbondantemente'' a quanto corrisponde? 3 volte a settimana?
 

JessOrchidLover

Giardinauta Senior
Scusate se mi intrometto ma proprio in questi giorni cercavo info riguardo i dendrobium nobile; ho letto un po' dappertutto di irrigare con regolarità/abbondantemente durante la fase vegetativa però non riesco ad avere un riferimento a differenza delle phal (vaso leggero e radici argento)...bisogna far asciugare completamente il composto oppure deve essere sempre umido? In media ''abbondantemente'' a quanto corrisponde? 3 volte a settimana?
Non si può fare una "media" tutto dipende da dove abiti, che temperature ci sono fuori e dentro casa, se circola tanta o poca aria, se c'è umido o secco.

Io bagno quando il composto é praticamente quasi asciutto, ma non li lascio mai a secco durante il periodo vegetativo. Al contrario, da fine ottobre/primi di novembre bagno al massimo una/due volte al mese e il composto lo lascio asciugare bene.

Le radici bagnate (anche se si vede poco) diventano verdine, quando sono asciutte sono bianche, ma poco c'entra con il bagnare, perché io ho notato che le mie diventano bianche già nel giro di qualche ora, in estate anche meno.

Comunque come per le phal, io mi aiuto con i vasetti trasparenti, almeno guardo il colore del composto, se c'è umidità nel vaso, come sono le radici e via discorrendo.
 
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