Qualcuno di voi può raccontarmi eventuali esperienze con la Jatropha Podagrica? L'ho acquistata un anno fa e ha mostrato di gradire molto la vita all'aria aperta, al sole in giardino (ovviamente in un vasetto, non in piena terra), perché in casa era rimasta praticament immobile, senza germogliare ma comunque senza mostrare alcun segno di sofferenza, per cui l'ho spostata fuori a settembre. A ottobre è fiorita e la sua infiorescenza è durata fino ai primi di dicembre. Quindi, dopo aver tagliato il fiore appassito, l'ho spostata al riparo dalle prime gelate sotto una tettoia, sempre all'aperto. Ha perso le foglie, ma ho letto che è normale e il suo fusto carnoso (ricorda quello della Beaucarnea) è a posto, asciutto, sodo ecc. Mi chiedevo se qualcuno l'avesse già avuta e come fosse andata (in appartamento? all'aperto? al sole? all'ombra?).
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Jatropha podagrica
- Creatore Discussione pavola33
- Data di inizio
Descrizione
Famiglia Euphorbiaceae. Pianta succulenta dal fusto molto ingrossato alla base, poco ramoso (4-5 rami). Ogni ramo ha all'apice un ciuffo di foglie e ogni anno emette 3-4 inflorescenze. I fiori maschili e femminili sono rossi.
Coltivazione
Esposizione a mezza ombra. Preferisce luoghi umidi ma poche annaffiature da aprile a settembre. Temperatura minima: +8°C. Temperatura ottimale per la germinazione dei semi: 21-26°C.
Composta
7 parti di lapillo o pozzolana; 3 parti di terriccio di foglie o torba; 2 parti di sabbia di fiume grossolana. Inoltre 0,6 gr. di gesso e 6 gr. di fertilizzante base per litro di composta.
Jatropha podagrica
Euphorbiaceae
Piante grasse - JatrophaGeneralità: pianta succulenta semi-sempreverde caudiciforme originaria dell'America centrale, coltivata in Africa e in Asia come pianta officinale; nei luoghi in cui è diffusa come pianta da esterno gli esemplari adulti possono raggiungere i due metri circa di altezza. Presenta caudice largo fino a 20 cm alla base, scarsamente ramificato, di colore marrone chiaro, ricoperto da sottili scaglie. All'apice dei rami spuntano lunghi fusti verdi e carnosi che portano grandi foglie verde brillante, lucide, profondamente lobate, a 3 o 5 lobi; in primavera e in estate i fusti possono portare anche delle infiorescenze a ombrello costituite da fiorellini color corallo intenso. Ai fiori succedono i frutti, capsule legnose tondeggianti che a maturazione si rompono liberando 3-8 piccoli semi scuri. Nei luoghi d'origine la jatropha fiorisce per tutto l'arco dell'anno, producendo costantemente nuove infiorescenze. Il genere jatropha comprende numerose altre specie, ad esempio J. curcas ha fiori gialli, è molto coltivata per sfruttare come combustibile l'oilio contenuto nei semi; J. gossyppifolia ha foglie trilobate, appuntite e produce fiori gialli e rossi.
Esposizione: queste piante amano le posizioni molto luminose, preferendo le zone a mezz'ombra, ma esposte ai raggi diretti del sole per alcune ore al giorno. Le jatropha temono il freddo e la temperatura minima che possono sopportare si aggira intorno ai 10°C, quindi in inverno vanno ricoverate in casa o in serra temperata. Evitare di esporre la pianta a correnti d'aria, che potrebbero provocare l'ingiallimento e l'avvizzimento delle foglie.
Piante grasse - JatrophaAnnaffiature: nel periodo vegetativo, da marzo a ottobre, annaffiare regolarmente, lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; in inverno annaffiare sporadicamente, vaporizzando le foglie almeno una volta a settimana. Queste piante sopportano senza problemi brevi periodi di siccità. Fornire del concime per piante succulente mescolato all'acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni.
Terreno: queste piante amano terreni abbastanza ricchi, sciolti e molto ben drenati; utilizzare un miscuglio costituito da terriccio bilanciato, torba e sabbia in parti uguali, con aggiunta di lapillo o pozzolana per aumentare il drenaggio. Per un corretto sviluppo del caudice si consiglia di rinvasare ogni 2-3 anni.
Moltiplicazione: in primavera è possibile seminare i semi dell'anno precedente, mantenendo i semenzai in luogo fresco, umido e ombreggiato fino a completa germinazione; le piantine hanno crescita molto lenta. In primavera è anche possibile praticare delle talee di foglia, o di rami semilegnosi, ma le piante così ottenute solitamente non presentano caudice.
Parassiti e malattie: le jatropha vengono talvolta attaccate dalla cocciniglia e dall'oidio.
nome botanico:Jatropha
famiglia:Euphorbiaceae
breve descrizione
ianta da interno, a seconda della specie può essere erbacea, arbustiva o arborea, sempreverde o a foglie decidue
durataerenne
periodo di fioritura:Inizia a fiorire indicativamente verso fine marzo-inizio aprile
area di origine:America centrale
clima:Temperato caldo
usoianta d'appartamento
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità:Necessita di molta luce ma non di sole diretto
temperatura:Si consiglia di non scendere sotto i 13-14°
substrato:Leggero Richiede terreno molto ben drenato quindi comporre un mix di 2 parti di terra 1 parte di sabbia e 1 di torba
irrigazione:A seconda della specie, In ogni caso non eccedere con lìacqua.
concimazione:Utilizzare concime complesso seguendo le indicazioni del produttore
propagazione:Tramite talea in primavera o semina sempre in primavera in cassetta
rinvaso:In primavera ogni 3-4 anni circa
potatura:Si eliminano i fiori appassiti e le foglie secche
avversità:Si può presentare possibile presenza di marciume radicale in caso di eccesso d'acqua.
piccoli consigliosizionare la pianta in luogo non soggetto a correnti d'aria ed utilizzare acqua a temperatura ambiente per l'irrigazione Le piante necessitano di essere annaffiate frequentemente nel periodo estivo
Famiglia Euphorbiaceae. Pianta succulenta dal fusto molto ingrossato alla base, poco ramoso (4-5 rami). Ogni ramo ha all'apice un ciuffo di foglie e ogni anno emette 3-4 inflorescenze. I fiori maschili e femminili sono rossi.
Coltivazione
Esposizione a mezza ombra. Preferisce luoghi umidi ma poche annaffiature da aprile a settembre. Temperatura minima: +8°C. Temperatura ottimale per la germinazione dei semi: 21-26°C.
Composta
7 parti di lapillo o pozzolana; 3 parti di terriccio di foglie o torba; 2 parti di sabbia di fiume grossolana. Inoltre 0,6 gr. di gesso e 6 gr. di fertilizzante base per litro di composta.
Jatropha podagrica
Euphorbiaceae
Piante grasse - JatrophaGeneralità: pianta succulenta semi-sempreverde caudiciforme originaria dell'America centrale, coltivata in Africa e in Asia come pianta officinale; nei luoghi in cui è diffusa come pianta da esterno gli esemplari adulti possono raggiungere i due metri circa di altezza. Presenta caudice largo fino a 20 cm alla base, scarsamente ramificato, di colore marrone chiaro, ricoperto da sottili scaglie. All'apice dei rami spuntano lunghi fusti verdi e carnosi che portano grandi foglie verde brillante, lucide, profondamente lobate, a 3 o 5 lobi; in primavera e in estate i fusti possono portare anche delle infiorescenze a ombrello costituite da fiorellini color corallo intenso. Ai fiori succedono i frutti, capsule legnose tondeggianti che a maturazione si rompono liberando 3-8 piccoli semi scuri. Nei luoghi d'origine la jatropha fiorisce per tutto l'arco dell'anno, producendo costantemente nuove infiorescenze. Il genere jatropha comprende numerose altre specie, ad esempio J. curcas ha fiori gialli, è molto coltivata per sfruttare come combustibile l'oilio contenuto nei semi; J. gossyppifolia ha foglie trilobate, appuntite e produce fiori gialli e rossi.
Esposizione: queste piante amano le posizioni molto luminose, preferendo le zone a mezz'ombra, ma esposte ai raggi diretti del sole per alcune ore al giorno. Le jatropha temono il freddo e la temperatura minima che possono sopportare si aggira intorno ai 10°C, quindi in inverno vanno ricoverate in casa o in serra temperata. Evitare di esporre la pianta a correnti d'aria, che potrebbero provocare l'ingiallimento e l'avvizzimento delle foglie.
Piante grasse - JatrophaAnnaffiature: nel periodo vegetativo, da marzo a ottobre, annaffiare regolarmente, lasciando asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; in inverno annaffiare sporadicamente, vaporizzando le foglie almeno una volta a settimana. Queste piante sopportano senza problemi brevi periodi di siccità. Fornire del concime per piante succulente mescolato all'acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni.
Terreno: queste piante amano terreni abbastanza ricchi, sciolti e molto ben drenati; utilizzare un miscuglio costituito da terriccio bilanciato, torba e sabbia in parti uguali, con aggiunta di lapillo o pozzolana per aumentare il drenaggio. Per un corretto sviluppo del caudice si consiglia di rinvasare ogni 2-3 anni.
Moltiplicazione: in primavera è possibile seminare i semi dell'anno precedente, mantenendo i semenzai in luogo fresco, umido e ombreggiato fino a completa germinazione; le piantine hanno crescita molto lenta. In primavera è anche possibile praticare delle talee di foglia, o di rami semilegnosi, ma le piante così ottenute solitamente non presentano caudice.
Parassiti e malattie: le jatropha vengono talvolta attaccate dalla cocciniglia e dall'oidio.
nome botanico:Jatropha
famiglia:Euphorbiaceae
breve descrizione
ianta da interno, a seconda della specie può essere erbacea, arbustiva o arborea, sempreverde o a foglie deciduedurata
erenneperiodo di fioritura:Inizia a fiorire indicativamente verso fine marzo-inizio aprile
area di origine:America centrale
clima:Temperato caldo
uso
ianta d'appartamentoaccorgimenti e cure
esposizione e luminosità:Necessita di molta luce ma non di sole diretto
temperatura:Si consiglia di non scendere sotto i 13-14°
substrato:Leggero Richiede terreno molto ben drenato quindi comporre un mix di 2 parti di terra 1 parte di sabbia e 1 di torba
irrigazione:A seconda della specie, In ogni caso non eccedere con lìacqua.
concimazione:Utilizzare concime complesso seguendo le indicazioni del produttore
propagazione:Tramite talea in primavera o semina sempre in primavera in cassetta
rinvaso:In primavera ogni 3-4 anni circa
potatura:Si eliminano i fiori appassiti e le foglie secche
avversità:Si può presentare possibile presenza di marciume radicale in caso di eccesso d'acqua.
piccoli consigli
osizionare la pianta in luogo non soggetto a correnti d'aria ed utilizzare acqua a temperatura ambiente per l'irrigazione Le piante necessitano di essere annaffiate frequentemente nel periodo estivo
Ultima modifica:
Beh.... che dire? Una risposta a dir poco esauriente! In realtà la mia esperienza pratica mi ha insegnato che in casa, pur collocata in una stanza esposta a sud, sotto un lucernario, quindi in pienissima luce, la Jatropha - come dicono alcuni - "non cresceva e non crepava", mentre in giardino, anche se ce l'ho messa la prima volta a settembre, quando il sole era senz'altro caldo ma non più torrido, mi è sembrata molto più felice, tanto che a ottobre è anche fiorita!!!!! A presto.
reginaldo
Florello Senior
La Jatropha come tutte le Euphorbiaceae amano il sole e prediligono nel periodo di crescita molta acqua.
Ai primi freddi occorre ripararle.
Se vuoi creare altre piante occorre provvedere artificialmente dal fiore.
Contrariarmente a moltissime Euphorbiaceae il fiore è doppio (maschile femminile nella infiorescenza), in genere si apre prima il maschille, ma nel corso della fioritura può capitare di aprirsi in contemporanea e quindi si può intervenire portando il polline da un fiore all'altro.
Sono riuscito a far nascere così diversi semi. Occorre però al momento della creazione del primo ingrossamento del bacello porta seme coprire che un toulle per evitare che il seme a maturazione venga gettato a diversi metri dalla pianta.
La semina non difficile, il seme è abbastanza grosso. Normale terriccio da semina, prevalenza di sabbia e ghiaia. Nasce velocemente e la crescita è abbastanza veloce.
Ciao
reginaldo
Ai primi freddi occorre ripararle.
Se vuoi creare altre piante occorre provvedere artificialmente dal fiore.
Contrariarmente a moltissime Euphorbiaceae il fiore è doppio (maschile femminile nella infiorescenza), in genere si apre prima il maschille, ma nel corso della fioritura può capitare di aprirsi in contemporanea e quindi si può intervenire portando il polline da un fiore all'altro.
Sono riuscito a far nascere così diversi semi. Occorre però al momento della creazione del primo ingrossamento del bacello porta seme coprire che un toulle per evitare che il seme a maturazione venga gettato a diversi metri dalla pianta.
La semina non difficile, il seme è abbastanza grosso. Normale terriccio da semina, prevalenza di sabbia e ghiaia. Nasce velocemente e la crescita è abbastanza veloce.
Ciao
reginaldo
I
Isabella1
Guest
La mia jatropha è sempre stata benissimo, pieno sole, o mezz'ombra in pieno agosto; tanta acqua nei mesi caldi, quando il terreno è ben asciutto, niente in inverno, quando in genere perde le foglie; in inverno la tengo in serra temperata o in casa. lo scorso anno ha fatto anche i frutti.
ciao Isabella
ciao Isabella
Frutti???? Wow! Si sviluppano sull'infiorescenza?
In effetti, come dice Isabella, anche la mia Jatropha in pieno sole è stata benissimo, cacciando parecchie nuove foglie. Al momento è ancora ricoverata sotto una tettoia all'aperto perché, nonostante il freddo, lì sotto non ghiaccia e temo che, portandola in casa solo adesso, la farei soffrire per l'improvviso sbalzo di temperatura. Vedremo!
Tra l'altro - non so voi - ma quando ho deciso di comperarla e mi sono messa a cercarla, alla fine ho dovuto ordinarla solo alla Bakker, perché qui a Roma nei vivai e in giro per negozi e supermercati non la conosceva nessuno!
Ciao a tutti
In effetti, come dice Isabella, anche la mia Jatropha in pieno sole è stata benissimo, cacciando parecchie nuove foglie. Al momento è ancora ricoverata sotto una tettoia all'aperto perché, nonostante il freddo, lì sotto non ghiaccia e temo che, portandola in casa solo adesso, la farei soffrire per l'improvviso sbalzo di temperatura. Vedremo!
Tra l'altro - non so voi - ma quando ho deciso di comperarla e mi sono messa a cercarla, alla fine ho dovuto ordinarla solo alla Bakker, perché qui a Roma nei vivai e in giro per negozi e supermercati non la conosceva nessuno!
Ciao a tutti
E' una pianta sempreverde nella zone d' origine, ma per non farle perdere le foglie ha bisogno di temperature superiori a 15 gradi e annaffiature costanti; la mia ha la fortuna di svernare in un locale caldo e luminosissimo, quindi perde poche foglie e continua a farne di nuove e a fiorire. Sono condizioni molto difficili da ottenere, quindi è da considerarsi normale se la tua le ha perse.pavola33 ha scritto:
Ciao
Andrea
