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Interventi per risanamento prato (consigli ad un neofita)

Nemesis83

Aspirante Giardinauta
Ciao!
Sono Paolo, e scrivo dalla provincia di Mantova. Mi sono iscritto perché ho una serie di domande riguardanti il prato, che non avendo ASSOLUTAMENTE il pollice verde, ma avendo comunque una certa passione per il giardinaggio, mi piacerebbe porvi.
Vivo in una villetta a schiera, con prato frontale esposto a ovest, prato posteriore esposto ad Est. Entrambi con impianto di irrigazione, installato quest’anno. La villetta ha 2 anni di vita, immagino che il prato (grossomodo) abbia la stessa età. Ovviamente è stato piantato dal costruttore, quindi con altissima probabilità non è stato mai fatto nulla, se non essere stato seminato.

Da quando vivo qui, le uniche operazioni che ho eseguito riguardanti il prato (oltre all’irrigazione, ovviamente) sono stati la falciatura (ogni 10gg di media nei mesi caldi), ed una concimazione primaverile con concime azotato, che il vivaista ci ha consigliato come ideale per tutte le piante.

Il prato anteriore è contornato da una siepe di Leylandii, mentre quello posteriore dalla Photinia solo su un lato.

Il prato ha essenzialmente due principali problemi: quello anteriore ha evidenti chiazze di muschio, che si sviluppa soprattutto nel lato più ombreggiato, con frequenti apparizioni di infestanti a foglia larga (ignoro completamente il nome!), che provvedo ad estirpare periodicamente sin dalla radice. Il secondo problema è quello post-sfalcio: possiedo un Bosch Rotak 32, che ho comprato onestamente perché attratto dal marchio Bosch, perché economico, e perché la superficie del prato complessiva (circa 90mq) non mi rendevano necessario un mezzo a scoppio. L’erba, tuttavia, dopo il passaggio appare sfrangiata, con le punte bi-triforcate, e che tende ad ingiallire. Ho staccato la lama ad inizio primavera, per affilarla con la mola, ma non era danneggiata e comunque la situazione non è migliorata. Non so se il tosaerba è poco adatto/scarso, ma di certo prima di acquistarne un altro voglio essere certo che il problema sia lì, dato che se cambio voglio passare a qualcosa di più performante (non a un Black & Decker, per intenderci) e dunque la spesa non sarebbe irrisoria.

Per il muschio, molti mi hanno consigliato l’arieggiamento: ho proprio ieri contattato un giardiniere della mia zona più che altro per una consulenza, ed è anche per questo che scrivo (per essere più preparato quando verrà e magari mi farà domande e/o proposte d’intervento). Immagino che il problema del muschio con un buon arieggiamento possa essere risolto…ma dovrei accompagnarlo con concimazione/diserbatura? Per il muschio, è necessario prima un trattamento con dei prodotti “muschicidi”, oppure è sufficiente il trattamento meccanico?

Grossomodo, la situazione è questa: sono certo di avere omesso dettagli importanti, quindi chiedetemi pure e cercherò per quanto possibile di completare la descrizione.
Altre info utili immagino possano essere gli “utilizzi” del prato. Non viene mai o quasi mai calpestato. Abbiamo un cane, che vive al 90% dentro casa, ma può uscire (lo dico in caso si debbano usare prodotti chimici “invasivi”.

Credo sia tutto!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ciao!
Sono Paolo,...

Benvenuto!

Da quando vivo qui, le uniche operazioni che ho eseguito riguardanti il prato (oltre all’irrigazione, ovviamente) sono stati la falciatura (ogni 10gg di media nei mesi caldi), ed una concimazione primaverile con concime azotato, che il vivaista ci ha consigliato come ideale per tutte le piante.

Affermazione falsa :D Altrimenti non si spiegherebbe perchè le case produttrici si diano un gran da fare per differenziare i prodotti

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Il prato ha essenzialmente due principali problemi: quello anteriore ha evidenti chiazze di muschio, che si sviluppa soprattutto nel lato più ombreggiato, con frequenti apparizioni di infestanti a foglia larga (ignoro completamente il nome!), che provvedo ad estirpare periodicamente sin dalla radice.

Cominciamo dal problema muschio, questo è favorito da uno scarso drenaggio del terreno una scarsa ariosità della zona e da un eccesso d'ombra per cui se non lavori per rimuovere questi tre fondamenti la tua è una battaglia persa in partenza. Per migliorare il drenaggio dovresti prima di tutto capire che tipo di terreno compone il tuo top soil e quindi migliorarlo con apporto di sabbia silicea (o cumonque sabbia inerte) granulometria da 0-2 a 0-4 mm leggi qui qualcosa a riguardo



Per agire nell'immediato puoi fare un trattamento con solfato di ferro (occhio che macchia) e una volta seccato il muschio asportarlo con rastrellate energiche o un'arieggiatrice, fermo restando che se ti limiti solo a questo si ripresenterà


Il secondo problema è quello post-sfalcio: possiedo un Bosch Rotak 32, che ho comprato onestamente perché attratto dal marchio Bosch, perché economico, e perché la superficie del prato complessiva (circa 90mq) non mi rendevano necessario un mezzo a scoppio. L’erba, tuttavia, dopo il passaggio appare sfrangiata, con le punte bi-triforcate, e che tende ad ingiallire. Ho staccato la lama ad inizio primavera, per affilarla con la mola, ma non era danneggiata e comunque la situazione non è migliorata. Non so se il tosaerba è poco adatto/scarso, ma di certo prima di acquistarne un altro voglio essere certo che il problema sia lì, dato che se cambio voglio passare a qualcosa di più performante (non a un Black & Decker, per intenderci) e dunque la spesa non sarebbe irrisoria.

Il problema delle estremità sfrangiate e non tagliate di netto è causato in primis da lama non affilata ma anche da una scarsa potenza del motore per cui temo che dovrai sostituire il tuo tosaerba ma cercandone uno con motore più potente, puoi provare a fare passaggi più stretti ossia prendendo meno erba da tagliare, quindi facendo sforzare di meno la macchinetta ma non è detto che sia una soliuzione risolutiva

Per il muschio, molti mi hanno consigliato l’arieggiamento: ho proprio ieri contattato un giardiniere della mia zona più che altro per una consulenza, ed è anche per questo che scrivo (per essere più preparato quando verrà e magari mi farà domande e/o proposte d’intervento). Immagino che il problema del muschio con un buon arieggiamento possa essere risolto…ma dovrei accompagnarlo con concimazione/diserbatura? Per il muschio, è necessario prima un trattamento con dei prodotti “muschicidi”, oppure è sufficiente il trattamento meccanico?

Come sopra

Grossomodo, la situazione è questa: sono certo di avere omesso dettagli importanti, quindi chiedetemi pure e cercherò per quanto possibile di completare la descrizione.
Altre info utili immagino possano essere gli “utilizzi” del prato. Non viene mai o quasi mai calpestato. Abbiamo un cane, che vive al 90% dentro casa, ma può uscire (lo dico in caso si debbano usare prodotti chimici “invasivi”.

Credo sia tutto!

Il solfato di ferro non richiede particolari attenzioni a parte non passarlo su mattonati umidi e pulire bene prima di dare acqua nel caso i mattonati siano asciutti. Per quanto riguarda le infestanti a foglia larga puoi utilizzare un diserbante selttivo contro i dicotiledoni e non fare uscire il cane per una giornata.
 

Nemesis83

Aspirante Giardinauta
Ti ringrazio, Green.
Ora quando verrà il giardiniere vedrò di affrontare questi discorsi, anche per sentire il suo parere. Diciamo che in linea di massima volevo evitare di farmi fregare, magari se mi dovesse proporre interventi inutili per prendere qualche soldo di più.
Come topsoil, il terreno è un buon terreno di riporto, a granulometria estremamente fine e dunque con maggior tendenza ad impaccarsi. Per questo ritenevo che arieggiarlo (dato che non è mai stato fatto) potesse essere una buona soluzione.
In realtà, il prato non fa schifo. Diciamo che viste le sue condizioni, a mio avviso e per le mia scarsissima esperienza, non dovrebbe servire un lavoro mostruoso per renderlo migliore.
Una domanda: potevo immaginarlo che il tosaerba potesse essere un po’ giocattoloso…spesso il prezzo troppo allettante è indice di ciò, ma sai, tra tutte le centinaia di cose da comprare per una casa nuova, il tagliaerba al momento dell’acquisto lo vedevo come “non prioritario”. Certo, ora che lo uso mi accorgo che averci speso qualcosa in più forse sarebbe servito.
Ho un rivenditore qui in zona che ha macchine molto belle (Viking) ma costosissime, e sinceramente non so quanto il gioco valga la candela.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
come hai giustamente scritto più si alaza la potenza di una macchina e più si alza il prezzo fino a diventare macchine professionali non conosco viking (a parte la vaga notizia che sia il ramo tagliaerba della Still) c'è di sicuro una via di mezzo ma la sezione più adatta per valutare è Macchine - Meteorologia - Tecniche
 
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