Come già detto, vorrei portare a conoscenza gli utenti di come costruirsi un impianto goccia a goccia per innaffiare i nostri bonsai.
Ovvio che non è una cosa di cui fidarsi ciecamente, ma sicuramente ci da una mano nei momenti critici, quando cioè siamo in ferie o ci assentiamo per qualche giorno.
Avendo ristruturato una casa, mi sono potuto fare l'impianto come mi pareva, prevedendo così l'alimentazione idrica al giardino.
Abitando in montagna, ho inoltre lavorato per superare il dislivello che c'è fra arrivo dell'acqua e giardino, in quanto fra il piano strada e il giardino ci sono dai 3 ai 6 m.
Il rubinetto verde è quello generale, dopo cioè il contatore, il rubinetto a sin è quello che porta acqua in casa ( posso così chiudere l'acqua in casa in caso di assenza prolungata, ma non in giardino) e quello superiore è quello per le centraline ( io ne ho installate 5 a due vie ).
Per comodità chiamerò: PRIMARIO il tubo di alimentazione acquedotto, SECONDARIO il tubo uscita centralina e TERZIARIO il tubo che alimenta i gocciolatoi.
Ho anche installato un filtro, per evitare danni alle centraline, e per poter svuotare l'impianto in inverno per evitare gelate
Dalla parte opposta dello stanzino, c'è l'interruttore generale per l'alimentazione dell'impianto elettrico del giardino, più la pompa somemrsa, in quanto ho anche predisposto una cisterna per il riciclo acqua piovana.
Ora passiamo alla parte superiore, nella parte di giardino dedicata ai bonsai.
In basso ad ogni bancale, ci sono le uscite per la'limantazione delle centraline; nella prima ho inserito un deviatore che alimenta le lance per l'irrigazione manuale.
Ed ora le centraline: Come centraline ho usato delle Claber a due vie ( DUO ) che funzionano con una pila da 9 v. Ho scelto la Duplo, perchè in pratica si hanno due centraline in una, in quanto le uscite sono indipendenti e si posso usare 3 irrigazioni ciascuna via ed ho inserito un rubinetto, per chidere l'alimentazione idrica quando non lo ritengo necessario.
Per ogni centralina, ho costruito una casettina in legno, per ripararla dalle intemperie ed il sole cocente.
Sono poi in legno anche i bancali, autocostruiti con pali in legno ( di 10x8 cm ) di 4 m cadauno ( ne ho messi 2 per un totale di 8 m di bancali ), e come piano ho usato pallet per piastrelle di 80X120 avvitati sui pali, il tutto trattato con un ottimo impregnante.
All'uscita della centralina, ho installato un pezzo di tubo, alla cui estremità opposta ho fissato un raccordo a T.
Questo a quasto raccordo ho fissato poi le due diramazioni del tubo secondario, perchè costruisco un anello che gira tutto attorno ai bancali per avere sempre la stessa pressione di esercizio; se usassi un tubo lungo la pressione e la eventuale erogazione, cambierebbe di molto, dall'inizio alla fine del tubo.
Da qui sono uscito dalla casetta della centralina per fare scorrere il tubo sui bancali.
COSTO DELLA CONFEZIONE DA 50M DI TUBO 10-12 Euro ( NON RICORDO BENE)
Una volta fissato il tubo ai bancali mediante collari appositi in metallo, all'altezza di ogni pianta ho forato il tubo con l'apposito attrezzino ed ho montato l'attacco per il tubicino terziario.
COSTO DELL'ATTACCO MARCA GARDENA 3-4 EURO CONFEZIONE DA 10Pz
Per fare le curve alla fine di ogni bancale ho montato dei raccordi a 90°, in quanto, essendo prodotto con plastica rigida, se si piega il tubo secondario si chide e quindi si rovina.
quello da montare con fascette
quello da montare avvitandolo sul tubo ( qui vedete anche n° 3 attacchi per tubicino terziario)
Continua...
Ovvio che non è una cosa di cui fidarsi ciecamente, ma sicuramente ci da una mano nei momenti critici, quando cioè siamo in ferie o ci assentiamo per qualche giorno.
Avendo ristruturato una casa, mi sono potuto fare l'impianto come mi pareva, prevedendo così l'alimentazione idrica al giardino.
Abitando in montagna, ho inoltre lavorato per superare il dislivello che c'è fra arrivo dell'acqua e giardino, in quanto fra il piano strada e il giardino ci sono dai 3 ai 6 m.
Il rubinetto verde è quello generale, dopo cioè il contatore, il rubinetto a sin è quello che porta acqua in casa ( posso così chiudere l'acqua in casa in caso di assenza prolungata, ma non in giardino) e quello superiore è quello per le centraline ( io ne ho installate 5 a due vie ).
Per comodità chiamerò: PRIMARIO il tubo di alimentazione acquedotto, SECONDARIO il tubo uscita centralina e TERZIARIO il tubo che alimenta i gocciolatoi.
Ho anche installato un filtro, per evitare danni alle centraline, e per poter svuotare l'impianto in inverno per evitare gelate
Dalla parte opposta dello stanzino, c'è l'interruttore generale per l'alimentazione dell'impianto elettrico del giardino, più la pompa somemrsa, in quanto ho anche predisposto una cisterna per il riciclo acqua piovana.
Ora passiamo alla parte superiore, nella parte di giardino dedicata ai bonsai.
In basso ad ogni bancale, ci sono le uscite per la'limantazione delle centraline; nella prima ho inserito un deviatore che alimenta le lance per l'irrigazione manuale.
Ed ora le centraline: Come centraline ho usato delle Claber a due vie ( DUO ) che funzionano con una pila da 9 v. Ho scelto la Duplo, perchè in pratica si hanno due centraline in una, in quanto le uscite sono indipendenti e si posso usare 3 irrigazioni ciascuna via ed ho inserito un rubinetto, per chidere l'alimentazione idrica quando non lo ritengo necessario.
Per ogni centralina, ho costruito una casettina in legno, per ripararla dalle intemperie ed il sole cocente.
Sono poi in legno anche i bancali, autocostruiti con pali in legno ( di 10x8 cm ) di 4 m cadauno ( ne ho messi 2 per un totale di 8 m di bancali ), e come piano ho usato pallet per piastrelle di 80X120 avvitati sui pali, il tutto trattato con un ottimo impregnante.
All'uscita della centralina, ho installato un pezzo di tubo, alla cui estremità opposta ho fissato un raccordo a T.
Questo a quasto raccordo ho fissato poi le due diramazioni del tubo secondario, perchè costruisco un anello che gira tutto attorno ai bancali per avere sempre la stessa pressione di esercizio; se usassi un tubo lungo la pressione e la eventuale erogazione, cambierebbe di molto, dall'inizio alla fine del tubo.
Da qui sono uscito dalla casetta della centralina per fare scorrere il tubo sui bancali.
COSTO DELLA CONFEZIONE DA 50M DI TUBO 10-12 Euro ( NON RICORDO BENE)
Una volta fissato il tubo ai bancali mediante collari appositi in metallo, all'altezza di ogni pianta ho forato il tubo con l'apposito attrezzino ed ho montato l'attacco per il tubicino terziario.
COSTO DELL'ATTACCO MARCA GARDENA 3-4 EURO CONFEZIONE DA 10Pz
Per fare le curve alla fine di ogni bancale ho montato dei raccordi a 90°, in quanto, essendo prodotto con plastica rigida, se si piega il tubo secondario si chide e quindi si rovina.
quello da montare con fascette
quello da montare avvitandolo sul tubo ( qui vedete anche n° 3 attacchi per tubicino terziario)
Continua...
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