• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Inghilterra fuori dall' Europa ole'

ginestra

Master Florello
La cosa curiosa è la stratificazione geografica del voto, che è pressoche identica a quella che abbiamo in Danimarca: in tutte le città ha vinto il remain, nelle aree rurali ha vinto il leave.
Non è molto curioso, chi sta bene vuole rimanere, chi sta male e non sopporta l'austerità decretata dalla UE la vuole lasciare.
Certo è che la forbice, che già era larga, si è allargata ancora di più con le politiche demenziali attuate per "uscire dalla crisi" ed ha impoverito ancor di più il ceto medio-basso.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Non è molto curioso, chi sta bene vuole rimanere, chi sta male e non sopporta l'austerità decretata dalla UE la vuole lasciare.
Certo è che la forbice, che già era larga, si è allargata ancora di più con le politiche demenziali attuate per "uscire dalla crisi" ed ha impoverito ancor di più il ceto medio-basso.
E su qua non ci piove purtropp. . .
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Non è molto curioso, chi sta bene vuole rimanere, chi sta male e non sopporta l'austerità decretata dalla UE la vuole lasciare.
Certo è che la forbice, che già era larga, si è allargata ancora di più con le politiche demenziali attuate per "uscire dalla crisi" ed ha impoverito ancor di più il ceto medio-basso.
Questa è una lettura.
Io do una lettura un po' diversa alla cosa: nelle aree urbane c'è un livello di istruzione generalmente più elevato e una maggiore apertura internazionale.
Da questo grafico, si vede come ci sia una chiarissima correlazione tra il livello di istruzione e la scelta leave-remain.
http://www.theguardian.com/politics...un/23/eu-referendum-live-results-and-analysis
 

Stefano De C.

Florello Senior
Questa è una lettura.
Io do una lettura un po' diversa alla cosa: nelle aree urbane c'è un livello di istruzione generalmente più elevato e una maggiore apertura internazionale.
Da questo grafico, si vede come ci sia una chiarissima correlazione tra il livello di istruzione e la scelta leave-remain.
http://www.theguardian.com/politics...un/23/eu-referendum-live-results-and-analysis
Si, diciamo che è sostanzialmente così.
Il fatto che i più anziani hanno votato per il fuori, è perchè gli anziani hanno di solito una visione del mondo diversa da quella dei giovani.
Lo scontro generazionale è presente in molti paesi europei, anche in Polonia c'è stato uno scontro città giovani/campagne più vecchie
 

Olmo60

Guru Master Florello
dei due anni di trafila avevo detto, la questione non è immediata quindi anche tu pensi che i catastrofismi siano prematuri? pensi che potrebbero incidere ancor più negativamente sulla situazione o li ritieni ininfluenti?
io ho la mia lettura sulle tendenze di voto, sia per fasce d'età che per aree geografiche, ma immagino che non combaci con la tua per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
 

Olmo60

Guru Master Florello
come avevo previsto, faccio parola torna indietro..:tupitupi: (da "mi immagino" in poi) :D


OT possibile mai che a te non venga mai nessuno a dire di rispettare il regolamento mentre al primo disgraziato che sbaglia parte il lanciafiamme? :D fine OT
 
Ultima modifica:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
dei due anni di trafila avevo detto, la questione non è immediata quindi anche tu pensi che i catastrofismi siano prematuri? pensi che potrebbero incidere ancor più negativamente sulla situazione o li ritieni ininfluenti?
io ho la mia lettura sulle tendenze di voto, sia per fasce d'età che per aree geografiche, ma immagino che non combaci con la tua per questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
In linea di massima, è ovvio che "andar da soli" non conviene, a meno che non si abbia un tipo di struttura completamente diversa dal resto del gruppo, ma per la GB non mi sembra il caso.
Di sicuro non si vedranno cambiamenti dall'oggi al domani, ma nel lungo periodo sono convinto che sia una scelta radicalmente sbagliata e che porterà a un sensibile deterioramento delle condizioni degli inglesi.
Il motivo per cui una certa generazione è contraria alla UE è perchè quella generazione aveva vissuto un periodo di crescita e prosperità, poi con l'arrivo della UE questa crescita e prosperità è diminuita fino a recedere. Con un'analisi molto semplicistica e con qualche urlatore di odio ed ignoranza, molti hanno associato le due cose. Il problema è che queste due cose sono successe simultaneamente, ma tra di esse non c'è un nesso causale.
La crescita è rallentata per moltissimi motivi che non c'entrano nulla con la UE, anzi, probabilmente senza UE sarebbe stato molto peggio. Certo, non tutto quello che ha fatto la UE è stato giusto (come d'altra parte non tutto quello che viene fatto nei vari paesi lo è) ma da qui a dare alla UE la colpa di una recessione globale, mi pare un po' eccessivo.
 

Olmo60

Guru Master Florello
la domanda era un'altra e partiva dal sospetto/timore che i media, con le previsioni catastrofiste (detta alla buona) possano aggravare o no la percezione dei mercati, oppure se i media, nel merito e secondo te, sono ininfluenti. (magari perchè, non so, i mercati bypassano le informazioni dei media).

il tuo link non l'ho letto, come sai, ma se, come dici tu, descrive il voto solo in base al grado di istruzione, sia molto ma molto superficiale, e forse, a pensar male, si può anche dire che, un grafico costruito così sia fatto apposta per non dire altro.
concordo di più con l'analisi pre-voto del giornalista britannico Lee Marshall
http://www.internazionale.it/opinione/lee-marshall/2016/06/13/regno-unito-europa-brexit
e con i grafici di previsione, più o meno penso siano stati convalidati.
 
Ultima modifica:

ikkyusan

Aspirante Giardinauta
la domanda era un'altra e partiva dal sospetto/timore che i media, con le previsioni catastrofiste (detta alla buona) possano aggravare o no la percezione dei mercati, oppure se i media, nel merito e secondo te, sono ininfluenti. (magari perchè, non so, i mercati bypassano le informazioni dei media).

Prima che parta il thread nel thread Olmo vs Cheguevilla, senza aver studiato economia, ti rispondo io: che i media influiscano sul mercato è un dato di fatto, non credo ci sia molto da girarci intorno (dé, hai scoperto 'r buo alla 'onca !).
Ecco, sicuramente i media non sono i principali responsabili, ma una buona parte delle fluttuazioni del mercato dipende da loro.
Che poi dietro ai media ci siano delle persone, quella è un'altra storia.
Per media intendo anche i vari Facebook, Twitter, blog ....ecc. quelli si, la vera fonte di tutti i mali :)

In questi giorni sto analizzando un software finanziario che ha prodotto grafici di rendimento sballati. A parte i casi tecnici (flussi sballati, valori quota errati, cambi...ecc), alcuni altri casi, apparentemente inspiegabili, erano riconducibili a titoli di mercato precisi che hanno risentito di notizie che giravano.
Se ti servono prove....lo posso documentare :)
 

msilani

Giardinauta
Studiate la.sovranità monetaria.oggi ogni paese non è liberodi stampare.moneta ma la deve prendere a prestito dalle.banche e deve ripagare gli interessi....se continua tal sistema gli stati andranno sempre peggio.sono le banche che controllano la.moneta.studiate e capirete la truffa

Inviato dal mio G7-L01 utilizzando Tapatalk
 

garofano

Maestro Giardinauta
Studiate la.sovranità monetaria.oggi ogni paese non è liberodi stampare.moneta ma la deve prendere a prestito dalle.banche e deve ripagare gli interessi....se continua tal sistema gli stati andranno sempre peggio.sono le banche che controllano la.moneta.studiate e capirete la truffa

Inviato dal mio G7-L01 utilizzando Tapatalk
hai ragione,purtroppo siamo stati truffati alla grande.Ed è questa la cosa che mi fa inc.azz..di brutto:è il fatto che le cose sono belle squadernate sotto gli occhi,ormai la vera natura dei giochi è stata svelata,e ancora c'è gente che vuole... remain! Pure qui da noi
Alla G.B. forse il referendum,come ho detto prima non era neanche necessario,visto che le disgrazie dell'euro a loro non sono mai toccate,e c'hanno avuto un sacco di privilegi,ma per noi che abbiamo ..il patchwork sul fondo dei pantaloni,la cosa sarebbe ben diversa.
E i pantaloni "fantasia" ci sono venuti dacchè stiamo inguaiati con 'sta moneta del cavolo.
In altra discussione ho detto che sarebbe stato giusto che pure qui da noi si sarebbe dovuto fare un referendum se accettare l'Euro o meno.Adesso ,penso che non so fino a che punto il referendum sarebbe effettivamente servito,e lo dico per due motivi:il primo è che,anche se ti esprimi col voto,in Questo Paese fanno quello che cavolo gli pare,basta vedere come è andata sulla privatizzazione dell'acqua,e,cosa non meno pesante,c'è tanta gente che di politici sa molto poco,e di economia sa il nulla eterno,per cui,magari, se avessero votato,poteva accadere che avrebbero vinto quelli che l'Euro lo volevano.
Infine,in tutto questo c'è almeno una consolazione:possiamo lamentarci del fatto che stiamo subendo una cosa che non abbiamo voluto.
Se avessimo votato e magari l'Euro avesse vinto,per cosi' dire,..che avremmo fatto?Rimaneva solo da sputare gli specchi...
 

Stefano De C.

Florello Senior
Lo stampare moneta è proprio quello che in Italia e Grecia ha creato la situazione attuale, lo stampar moneta non c'entra una benemerita mazza.
Intanto la Scozia metterà il veto alla Brexit in attesa di staccarsi e di chiedere adesione da sola alla UE (il referendum sull'indipendenza fu perso epr poco 2 anni fa, da Londra era staat data la garanzia dell'UE, che è venuta meno).
Inoltre, si viene a scoprire che molti ammettono di aver votato con superficialità, non gli avevano spiegato effettivamente quali sarebbero state le conseguenze.
Il motore è stato solo l'immigrazione massiccia presente in Gran Bretagna, del resto, ma quella c'era indipendentemente dall'UE, dato che in passato è stato un paese coloniale
 

Stefano De C.

Florello Senior
hai ragione,purtroppo siamo stati truffati alla grande.Ed è questa la cosa che mi fa inc.azz..di brutto:è il fatto che le cose sono belle squadernate sotto gli occhi,ormai la vera natura dei giochi è stata svelata,e ancora c'è gente che vuole... remain! Pure qui da noi
Alla G.B. forse il referendum,come ho detto prima non era neanche necessario,visto che le disgrazie dell'euro a loro non sono mai toccate,e c'hanno avuto un sacco di privilegi,ma per noi che abbiamo ..il patchwork sul fondo dei pantaloni,la cosa sarebbe ben diversa.
E i pantaloni "fantasia" ci sono venuti dacchè stiamo inguaiati con 'sta moneta del cavolo.
In altra discussione ho detto che sarebbe stato giusto che pure qui da noi si sarebbe dovuto fare un referendum se accettare l'Euro o meno.Adesso ,penso che non so fino a che punto il referendum sarebbe effettivamente servito,e lo dico per due motivi:il primo è che,anche se ti esprimi col voto,in Questo Paese fanno quello che cavolo gli pare,basta vedere come è andata sulla privatizzazione dell'acqua,e,cosa non meno pesante,c'è tanta gente che di politici sa molto poco,e di economia sa il nulla eterno,per cui,magari, se avessero votato,poteva accadere che avrebbero vinto quelli che l'Euro lo volevano.
Infine,in tutto questo c'è almeno una consolazione:possiamo lamentarci del fatto che stiamo subendo una cosa che non abbiamo voluto.
Se avessimo votato e magari l'Euro avesse vinto,per cosi' dire,..che avremmo fatto?Rimaneva solo da sputare gli specchi...
E poi aggiungo, con un eventuale voto sull'euro (che gli vengono addossate colpe che assolutamente non ha, anzi meno male che c'è lui) i si all'adesione avrebebro stravinto.
Insomma fuori mai mai e poi mai!
I giovani inglesi sento da molte interviste, sono imbufaliti con i loro nonni, una ragazza ieri sera diceva: "ma che pensano? Che ritornano ai loro tempi?"
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Prima che parta il thread nel thread Olmo vs Cheguevilla, senza aver studiato economia, ti rispondo io: che i media influiscano sul mercato è un dato di fatto, non credo ci sia molto da girarci intorno (dé, hai scoperto 'r buo alla 'onca !).

no, non parte nessun thread ma se partisse libero tu di lasciare il campo, io non ti trattengo.
sai, la domanda scontata era un escamotage per trovare, forse, l'unico punto ti contatto tra me e il Che: m'hai spezzato il cuore. :cry:
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Olmo, i media hanno un certo effetto, ma non direttamente. Quello che possono fare è cambiare il comportamento dei consumatori, potenzialmente di qualche piccolo imprenditore. Questo può influenzare i mercati indirettamente. Ma per il resto, i mercati si muovono sulle aspettative. Leggendo gli articoli di diversi giornali "del settore" credo piuttosto che sia il contrario, cioè che i mercati influenzino i media (e tanti giornalisti non è che siano proprio degli illuminati).

Sulla boiata di sovranità monetaria e banche che controllano la moneta non mi esprimo per pietà. Magari, prima di suggerire agli altri di studiare...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Cheguevilla mi piace la tua analisi sull'influenza indiretta sui mercati.: oltre alla statistica, ci sono altri strumenti di analisi?
in che senso secondo te è più probabile che siano i mercati a influenzare i media? a me sembra che sia difficilmente districabile l'influenza reciproca, almeno nell'economia spicciola, ma concordo pienamente se si parla di macro economia...( per chi mi legge in testa -altro giuro che mi interessa).
 

Similar threads

Alto