Io so che esistono, le conosco per nome e per foto, ma non le possiedo, più che altro per scelta.
Sono piante caudiciformi, ovvero dotate di caudex o caudice, un fusto rigonfio, o dalla base rigonfia, dove sono accumulate le risorse idriche.
Ognuna di esse ha una coltivazione particolare, esigenze e problematiche da conoscere: le euphorbie caudiciformi ad esempio, non le tengo perché devono essere ricoverate all'interno in inverno, per cui finirei lo spazio molto presto; in generale un po' tutte sono delicate, temono l'eccessiva umidità.
Di quelle che hai linkato ho solo la Dioscorea elephantipes, che vegeta in inverno e riposa in estate: le mie due attualmente sembrano secche, senza vegetazione, ma si riprenderanno dopo il gran caldo emettendo nuovi steli. Le faccio svernare in casa.
Di pachypodium ne ho diversi ma non quelli che hai linkato tu: ho solo il lamerei, l'horombense, il bispinosum e il namaquanum.
Ognuno ha problematiche diverse per cui non si può generalizzare, occorre conoscerli: ad esempio il bispinosum sverna tranquillamente anche in serra fredda, gli altri no perché temono le basse temperature; il namaquanum è a ciclo invertito, ovvero vegeta in inverno.
Il brevicaule ad esempio, so che è molto soggetto a marciumi e va trattato coi guanti bianchi, spesso infatti si trova innestato sul lamerei che è molto più robusto.
Insomma, prima di comprare certe piante, sarebbe bene informarsi sulle loro esigenze