effettivamente il titolo e' accattivante,sopratutto in queste 
giarnate ottobrine un po strane,giornate calde cadenzate ad altre 
cosi cosi,magari fredde e piovose.
credo che le stagioni siano come i cicli della vita ,con 
l'unica,sostanziale,differenza che la vita ha sola primavera invece 
la natura insiste con il susseguirsi ineluttabile delle stagioni.
come non si puo restare affascinati dallo sbocciare delle gemme 
primaverili o farsi cogliere dalla naturale tristezza della caduta 
delle foglie in autunno?
per me e' un momento sempre critico,
l'avvicinarsi dell'inverno e' quasi sempre sintomo di attesa per una 
primavera che a volte non arriva mai,pero e'anche un momemento di 
fermento per il giardiniere ,potature perventive,messa a dimora dei 
bulbi a fioritura primaverile ,concimazioni di "rinforzo" per il 
prato...e sopratutto e' tempo di buoni propositi per l'anno che 
verra' che,come sempre,saranno smentiti da''ardore primaverile 
che ,sfortunatamente mi coglie all'arrivo dei disgeli.
risultato?non saro mai un perfetto giardiniere!!!!