...il problema è sto adattamento alla vita all'interno... non so che dire, ormai qui a Roma (sempre Maggica!!!) chi lascia il ficus fuori, magari sommariamente protetto, lo vede prosperare o quantomeno non lo vede perdere foglie come se eposto all'interno...
Dal prossimo anno farò così anche io.
Il ficus necessita di umidità ambientale se quella del terreno non è sufficiente... e all'interno NON PUO' essere sufficiente se no le radici marciscono. Il problema, alla fine è uno e uno soltanto, vale a dire la composizione del terriccio. Per l'interno, mi sono convinto che akadama e ponmice con l'aggiunta di sabbia sono la mescola più adatta, magari aggiungendo torba o humus in percentuale irrisoria.
Quindi per chi possiede un ficus, la scelta adatta sarà un rinvaso a radice nuda in questa composta, così da assicurare al ficus la possibilità di svilupparsi e svernare senza problemi.