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Il solfato di ferro basta?

Ila35

Aspirante Giardinauta
Scusate ma questo forum è troppo bello e una domanda sta tirando l'altra... l'appetito vien mangiando :food:
Ho una pianta da diversi anni in un bel vasone (non è una acidofila)
ma il terreno grazie all'acqua calcarea di Milano deve avere ormai un pH decisamente elevato. (stasera controllerò con la cartina pH)
L'altro anno la pianta ha un po' sofferto di apparente Clorosi (foglie gialle) e io ho trattato col sequestrene (Ferro complessato che dovrebbe essere disponibile per le radici anche se il terreno è a pH alto). Il risultato , essendo a fine stagione, non ho capito se è stato positivo o meno.

Però mi dicevo: non potrei risolvere il problema alla radice :)cool2: gioco di parole) abbassando direttamente il pH del terreno. Altrimenti dovrò conrtinuare col seuqestrene. Il rinvaso adesso non me la sento il vaso è un po' grosso e il lavoro dicisamente troppo.
Leggiucchiando qui e là mi sembra di aver capito che il solfato di Ferro viene usato per abbassare il pH e una volta abbassato il pH diventa anche biodisponibile per la pianta , sostuituendo di dover utilizzare il sequestrene.

Domanda: quanto ne dovrei usare per utilizzarlo al fine di abbassare il pH?
1g/L 10g/L??

Domanda "advanced/off topic" : se il solfato di alluminio (utilizzato nel caso delle ortensie per avere i fiori blu (in collaborazione col solfato di ferro) viene dato ad un plumbago ... i fiori aumentano/ intensificano il loro colore ??
 

Echinodorus

Maestro Giardinauta
Ciao
Ila35 ha scritto:
Ho una pianta da diversi anni in un bel vasone (non è una acidofila)
ma il terreno grazie all'acqua calcarea di Milano deve avere ormai un pH decisamente elevato. (stasera controllerò con la cartina pH)
L'altro anno la pianta ha un po' sofferto di apparente Clorosi (foglie gialle) e io ho trattato col sequestrene (Ferro complessato che dovrebbe essere disponibile per le radici anche se il terreno è a pH alto). Il risultato , essendo a fine stagione, non ho capito se è stato positivo o meno.

Però mi dicevo: non potrei risolvere il problema alla radice :)cool2: gioco di parole) abbassando direttamente il pH del terreno. Altrimenti dovrò conrtinuare col seuqestrene. Il rinvaso adesso non me la sento il vaso è un po' grosso e il lavoro dicisamente troppo.
Abbassare il ph in vaso non è una cosa molto semplice!:rolleyes: Il solfato di ferro, la torba acida di sfagno, gli aghi di pino ecc.. sono usati per cercare di mantenere basso un ph che lo è gia di partenza ( vedi acidofile), ma per cercare di abbassare un ph anche di 1 o 2 punti ( es da ph 8 a ph 6/7) occorrono altri sistemi che vanno lasciati ad esperti del settore!:) Ti converrebbe sicuramente rinvasarlo! Inoltre posso aggiungere di non essere molto schiava del ph, non fartene un cruccio, ed usa senza problemi il sequestrene per prevenire la clorosi!

Domanda: quanto ne dovrei usare per utilizzarlo al fine di abbassare il pH? 1g/L 10g/L??
Per le acidofile io ne uso 1 cucchiaio per 3 litri acqua ogni 20 gg.
Domanda "advanced/off topic" : se il solfato di alluminio (utilizzato nel caso delle ortensie per avere i fiori blu (in collaborazione col solfato di ferro) viene dato ad un plumbago ... i fiori aumentano/ intensificano il loro colore ??
Per me rischieresti di dare un'overdose di solfato alla pianta!:storto:
 
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