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Il mio castagno in vaso ha qualcosa che non va

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Come ho già scritto nel mio 3d(le stagioni da un balcone)il mio castagno ,in vaso,ha qualcosa che non va.
Il castagno in vaso,nato dalla semina di diverse castagne interrate,ha diversi tronchi o astoni indipendenti.Non ha mai sofferto clorosi,pur non dandogli somministrazioni di ferro o altre patologie.Ha sempre dimostrato una prorompente vigoria,a dispetto del vaso che non può offrire più di tanto(diametro 70 cm) raggiungento un diametro ragguardevole della chioma(2 m.) ed un'altezza di quasi tre.
Uno degli astoni più vigorosi(spuntato qualche anno fa),il più alto,da un pò di giorni sta virando il colore delle foglie ad un giallo acceso come se fosse autunno,mentre gli altri astoni,e la pianta più vecchia continua ad avere il suo colore verde normale.Addirittura anche adesso,in tarda estate nascono nuovi polloni,ovviamente con un verde più tenero.La pianta complessivamente ha messo,quest'anno un gran numero di ricci in maturazione(anche l'astone che mostra l'ingiallimento).
Neanche a farlo apposta,quest'anno ho anche somministrato del ferro chelato,ma nessun altro concime.
ecco alcune foto di questa mattina:

-vista parziale della pianta(foglie vecchie normali,foglie vecchie gialle,foglie nuove più chiare)- Foto2584.jpg




-foglie normali- Foto2585.jpg




-foglie gialle- Foto2586.jpg



-foglie di un ramo che virano al giallo- Foto2587.jpg




-ricci- Foto2589.jpg
 
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brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
la caduta delle fogiie per filloptosi è naturale come nelle foto che mostri, lo stress di portare avanti la fruttificazione in vaso determina questo evento.
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Ciao
la caduta delle fogiie per filloptosi è naturale come nelle foto che mostri, lo stress di portare avanti la fruttificazione in vaso determina questo evento.

Grazie per la tua risposta.
Però,anche l'anno scorso la pianta aveva molti frutti,ma questo fenomeno non si è presentato.Anzi ogni volta che magari dimenticavo di annaffiare,la pianta,come se soffrisse di questo piccolo stress idrico,dopo qualche giorno lasciava cadere qualche riccio non ancora maturo.Ho foto dell'13 agosto 2013 in cui la pianta ha foglie verdissime e solo in autunno ai primi freddi ha iniziato a far virare la colorazione delle foglie.
Inoltre altri astoni,pure con ricci,non mostrano questo fenomeno ad oggi.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
A me sembra una qualche carenza, il ricambio fogliare non si presenta come nella penultima foto; possibile che il terriccio sia esausto (l'hai mai rinvasata la pianta?) e che non abbia più riserve soprattutto adesso che ha bisogno di rinforzi visto che sta fruttificando. Le castagne son ricche di potassio, è possibile che la pianta se ne stia privando non trovandone nel terreno per produrre le castagne; trova un concime con microelementi ricco di potassio e daglielo, e l'anno prossimo prima del risveglio rinvasalo e cambia tutto il terriccio.
So che è una carognata, ma visto che la pianta è sofferente io leverei anche tutti i frutti...
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
grazie anche a te Scarboc per la risposta
Io non rinvaso la pianta da molti anni,(quindi c'è una grande spropozione tra radici-terriccio e chioma;però mi chiedo perchè solo un astone presenta questa carenza e gli altri no?Il vaso ed il terriccio sono gli stessi.Tuttavia seguirò il consiglio:procederò con una concimazione liquida di soccorso,(credo sia la più veloce),sin da domani e vediamo se il fenomeno si arresta o procede.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
E' un po' come per le persone; non siamo tutte identici. Alcuni si ammalano, altri no, altri sono intolleranti a certi cibi, altri no...insomma ognuno ha la sua caratteristica, probabilmente quel castagno ha bisogno di più potassio o più vattelapesca, oppure ha fatto più frutti degli altri ed ha esaurito le scorte, oppure perchè il ginocchio gli fa contatto col gomito...
Comunque la mia è una supposizione, coltivando alberi in vaso mi accorgo che non ci possono stare per più di due anni, le sostanze nella terra e nei concimi si esauriscono in fretta e i microelementi vengono a mancare, praticamente li rinvaso tutti gli anni (e i miei sono prebonsai, non alberi di due metri).
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
i miei alberi,sono ormai troppo grandi per essere rinvasati.Alcuni ne hanno avuto un bisogno improrogabile(dipende dal tipo di pianta).Quest'anno ho infatti rinvasato un abete bianco(da 20 anni in vaso,preso piccolino)perchè mostrava segni inequivocabili di sofferenza(dopo anni ed anni di crescite vigorose).Gli aceri invece,anche loro da una ventina di anni in vaso(presi come semi) continuano a crescere senza mai un rinvaso.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non tutte le piante sono uguali, puoi comunque provvedere ad un ricambio di terriccio eliminando parte del pane di terra e ovviamente potando anche la chioma. Questo permetterà di conservare un equilibrio tra radice e chioma e provvedere a rendere disponibile nuovo terreno.
 

Ennio Di Prinzio

Giardinauta
Credo che dopo la caduta delle foglie,dopo aver fatto qualche scatto fotografico alla chioma nuda,provvederò ad una energica potatura di contenimento (sul castagno ho sempre paura a farlo per il pericolo di innescare qualche patologia).Negli anni scorsi,aggiungevo anno dopo anno il letto di foglie rilasciate dalla pianta in autunno,creando una sorta di humus superficiale,oltre a concimazioni organo-minerali.Con questo metodo però,il livello del terriccio è cresciuto di molto,sino a superare di parecchio l'orlo del vaso(rendendo più complicate le innaffiature);oltretutto le radici superficiali si impadroniscono velocemente di questo nuovo strato di terriccio annuale.
Il lavoro da fare,sarebbe quello di svasare la pianta e operare una riduzione del pane di radici,con immissione di nuovo terriccio(non potendo optare per un vaso ancora più grande).Tuttavia ormai la pianta,è troppo grossa , pesante e difficilmente maneggiabile senza l'aiuto di un "supereroe".Mi limiterò ad una potatura e ad una concimazione organominerale.
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Per la potatura drastica non c'è problema, l'importante è che tu faccia la potatura in inverno (a gennaio di patogeni in giro ce ne sono pochi) e se vuoi essere tranquillo al 100% puoi comprare del mastice per le potature e così copri tutte le ferite, lo vendono nei brico.
Purtroppo il castagno ha l'apparato radicale molto sensibile, i rinvasi a radice nuda li tollera poco, per cui se devi ridurre le radici non essere drastico, piuttosto esagera con i rami.
Per il resto in bocca al lupo, facci sapere come va :)
 
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