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Il mio acero

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
.. non proprio mio, è l'acero di mia mamma, ce lo portiamo dietro da quando ero piccola, avrà tra i 45 e i 50 anni e sta lì da circa 40

vorrei farci qualche margotta sia per "giocare" a fare il bonsai, sia per farne altre piantine, non so come fare, (a parte le indicazioni tecniche di cui ci sono tutorial)
il problema è scegliere il ramo
la pianta viene abbondantemente potata, ho tolto non molti anni fa anche rami piuttosto grossi, (colpa della mia metà che è insofferenze sulle piante basse che intralciano io di contro non poterei mai.. quindi si va di compromessi)

IMG_7550.jpg IMG_7551.jpg IMG_7553.jpg IMG_7554.jpg


idee?

mi rendo conto che le foto non rendono, e soprattutto della pessima figura per come è ridotta la pavimentazione, ma essendoci un'aiuola a dx. parcheggiando le auto le beole si sono smosse, altro lavoro da fare, ma tra idee e costi.. rinvio sempre
se il progetto implica un discreto investimento e non sono convinta... resta lì, oltre alla mia cronica indecisione
 

danielep

Florello Senior
soprattutto della pessima figura per come è ridotta la pavimentazione,
Eh, certo è la cosa più importante ai fini della riuscita:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Cmq, è difficile che un A. p. dissectum attecchisca da margotta e ai limiti dell'impossibile per talea, non per niente è innestato... Mah???:oops:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Eh, certo è la cosa più importante ai fini della riuscita:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Cmq, è difficile che un A. p. dissectum attecchisca da margotta e ai limiti dell'impossibile per talea, non per niente è innestato... Mah???:oops:
ho fatto una prova d'innesto ma è andata a ramengo pure quella, su un acero nato da solo in giro per il cortile

mah?? cosa??

a parte che dobbiamo imparare a fare le talee (dobbiamo perchè è un lavoro a 4 mani)

devo passare ad un progetto diverso?
 

danielep

Florello Senior
Mi sembra che @francobet ne avesse uno, ma, dato che dovrebbe stentare sulle proprie radici, si rende necessario un innesto su Acero palmato comune. Le talee, poi, non mi risultano probabili- Vuoi dire le margotte, a 4 mani???
Insomma, il mah stava perchè non la vedo facile. Tutto qui:):):)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
si insomma ho capito che questa discussione c'ha un po' del matrimonio tra Fermo e Lucia....

:banghead:
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
non ho mai margottato un dissectum.
io ne avevo uno, tolto da un giardino, ma pian piano seccato, causa il punto di innesto fatto male.
provare puoi provare.. scegli un ramo che abbia vegetazione non distante dal punto della margotta poi provi, anche se il ramo è di 2 cm.
per talea, non mi sono mai attecchiti
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
non ho mai margottato un dissectum.
io ne avevo uno, tolto da un giardino, ma pian piano seccato, causa il punto di innesto fatto male.
provare puoi provare.. scegli un ramo che abbia vegetazione non distante dal punto della margotta poi provi, anche se il ramo è di 2 cm.
per talea, non mi sono mai attecchiti
Grazie per la risposta, però chiedo venia, ho bisogno di capire cosa vuol dire quello che ho evidenziato
calcola che sono neofita su tutta la linea
devo fare la margotta vicino alle foglie, non su una parte legnosa senza vegetazione nelle vicinanze giusto?

poi verifico bene come si fanno le margotte

considerando che viene robustamente potato ogni anno, posso scegliere più punti e provare

Come stagione adesso è un buon momento?
 

danielep

Florello Senior
Secondo me, dato che hai anche poca esperienza, non è un tentativo da fare. Ho evocato Franco perché mi ricordavo che aveva un dissectum.
O margotti sul legno del dissectum, con poche probabilità di radicazione e pochissime di sopravvivenza, o margotti sotto il punto di innesto, ma otterresti (ammesso che radichi) solo una pianta da giardino più bassa, non certo un bonsai.
Un'opzione valida potrebbe essere l'innesto volante su di un acero tridente in vaso (quello te lo posso procurare io), ma non è un lavoro semplicissimo. In pratica, si accostano le zone del cambio delle due piante, si fascia, si aspetta, si fondono e poi si stacca il Dissectum dalla pianta madre e il primo continua a vivere sulle radici dello stessa . Non è semplicissimo, ma neanche complicatissimo...;)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
... rileggerò tutto con molta calma cercherò info per capire.... (nel senso che certi termini di taleaggio e innesto mi sono un po' poco chiari..urge approfondimento e recupero il manualetto storico che girava con i disegnini per gli innesti le talee e compagnia cantante)

all'inizio inizio....credevo fosse una cosa del tipo taglio rametto metto in terra fa le radici e via andare...
invece .. sembra un giro di loop ... passa di qui passa di lì ti ritrovi sempre con un rimando ai promessi sposi...

ho sempre l'altro acerino preso microbo, che cresce pochissimo, inoltre ho rischiato di perderlo 3 anni fa.. troppo piccolo lui e il vaso, quasi mi muore di sete, non lo avevo ben collocato e non si annaffiava adeguatamente, e poi sono andata in ferie...

è lui
c'è del praticello sotto.. :) è un acero con le foglie colorate, bianche e verdi con bordino rosso

IMG_7736.jpg
 

danielep

Florello Senior
Se leggessi le molte discussioni aperte sull' argomento:mazza::mazza::mazza::mazza: scopriresti che le varietà di acero difficilmente si riproducono per talea e, se ottieni margotte, altrettanto difficilmente si reggono sulle loro radici. Mi è di recente morta, senza apparente perché, una margotta di Shishigashira, ma quella cui tengo di più è ancora viva e pimpante. Per cui le centinaia di varietà quali il dissectum e quello della tua ultima foto sono senz'altro innestati (se togli il praticello lo vedi) su esemplari di Acer palmatum selvatici.
Non è questione da "Promessi sposi" (infatti, non credo di spoilerare nulla, alla fine i "cattivi" muoiono e i "nostri eroi" trionfano nel loro amore); ma hanno dovuto impuntarsi per riuscirci. Idem!
Dipende dalla tua volontà e applicazione o fermezza di ottenere un acero bonsai.;):)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Se leggessi le molte discussioni aperte sull' argomento:mazza::mazza::mazza::mazza:
:bacio::bacio:

si si lo so avrei dovuto leggere, ma come dicevo, pensavo di parlare delle soluzione estetiche possibili riguardo la talea da scegliere... il resto è spuntato dopo :D

scopriresti che le varietà di acero difficilmente si riproducono per talea e, se ottieni margotte, altrettanto difficilmente si reggono sulle loro radici. Mi è di recente morta, senza apparente perché, una margotta di Shishigashira, ma quella cui tengo di più è ancora viva e pimpante. Per cui le centinaia di varietà quali il dissectum e quello della tua ultima foto sono senz'altro innestati (se togli il praticello lo vedi) su esemplari di Acer palmatum selvatici.

mi stupisce sempre molto sta cosa delle piante innestate e non "nature" .. dici davvero che anche il microbo è innestato? gli farò un controllino sotto la coda.. l'ho anche rinvasato ma non ricordo, l'ho acquistato a 7-8 euro, un ramoscello alto una spanna con un colore delle foglie bellissimo

Non è questione da "Promessi sposi" (infatti, non credo di spoilerare nulla, alla fine i "cattivi" muoiono e i "nostri eroi" trionfano nel loro amore); ma hanno dovuto impuntarsi per riuscirci. Idem!
Dipende dalla tua volontà e applicazione o fermezza di ottenere un acero bonsai.;):)
si infatti uso questa immagine e non "division by 0" che è la prima immagine che mi viene in mente per le soluzioni impossibili (è che oggi ho avuto una reminiscenza degli albori dell'informatica) per lasciare una minima speranza...
anche se pure alle medie avevamo avuto qualche dubbio sulla robustezza della lieson, se non si fossero opposti tutti subito probabilmente si sarebbero lasciati dopo 2 settimane.. :)

Tornando al piccolo multicolor, in ogni caso, che sia pure lui innestato, posso metterlo in gestione tra le piccole piante o l'innesto è in qualche modo una controindicazione?
 

danielep

Florello Senior
Tornando al piccolo multicolor, in ogni caso, che sia pure lui innestato, posso metterlo in gestione tra le piccole piante o l'innesto è in qualche modo una controindicazione?
Oramai, con la grande distribuzione e con la produzione su larghissima scala, anche gli innestatori sono diventati delle macchinette ( ammesso che non esista la macchinetta innestatrice). per cui riescono a produrre piantine giovani a basso costo. Idem per i cosiddetti (dagli anglofoni) "mallsai" ( da- mall - centro commerciale). L'innesto è indispensabile per riprodurre fedelmente le varietà solo che non è pensato in funzione del bonsai (tipico il caso delle piante da giardino "ad ombrello" dove, su un astone dell' altezza voluta, viene innestata una varietà ricadente.
Il pippone per dirti che, se il punto di innesto è troppo evidente, è otticamente discutibile per un bonsai. Può non essere il tuo caso o puoi fregartene allegramente se non sei troppo esigente. Questo Acero Shishigashira era innestato, ma l'ho margottato, sul selvatico al punto di innesto, in modo da eliminare la discontinuità. 2022-4 ACERO P. SHISHIGASHIRA A  1.jpeg 2022-4 ACERO P. SHISHIGASHIRA A 2 - Copia.JPG
 

danielep

Florello Senior
in pratica hai fatto la margotta appena sotto il punto di innesto, corretto?
Yes. Nel tuo caso, sgombera la terra dalle erbette e fa una o più fotografie per studiare il punto di innesto e la disposizione delle radici. Mi sembra che @monikk64 abbia comperato un acero simile al tuo. Nel caso della mia Shishi, innesto e disposizione vanno bene, ma, per non infierire, ho tenuto una massa di radici eccessiva che tiene la pianta troppo alta.
L'anno prossimo, al rinvaso, vedrò se è possibile abbassare il pane radicale.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
fatta foto ma non capisco.... nemmeno ho capito nel tuo se si vede o meno o se non lo vedo io .. metteresti freccetta per torde?



IMG_7851.jpg


vista sul tel sembrava meglio
 

danielep

Florello Senior
Non è questione di tordaggine, è che l'innesto si vede molto poco.
iPer motivi di controconicità (allargamento del tronco) e per creare una buona radicazione, ti consiglierei di praticare una margotta, indicativamente lungo le righe blu. Esemplifico più sotto con margotta del mio Shishi.



IMG_7851 - Copia.jpg
 

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  • 2018-4 ACERO P. SHISHIGASHIRA NUOVA MARGOTTA 2018 1.JPG
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danielep

Florello Senior
Il filo è facoltativo. La parte superiore del taglio dev'essere praticata sul portainnesto. Per far radicare la margotta (indicativo) 2TU/2 Pomice o Akadama/1 sabbia
 
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