La chiamano ascesa verso la luce, viene issato il capo: è vecchio e rispettato da tutti. E ' sostenuto dai tuoni e dai venti, per la prima volta e sfacciatamente insieme.
Lui era trent'anni prima alle cerimonie funebri del fratello, che venne ucciso dai peggiori assassini del paese , era un piccolo rais anche lui, dalla parte dove erano originari tutti i dervisci, chiusa e arretrata. Lo uccise la setta dei dervisci, che attraverso assassinii come questo e illeciti traffici voleva e ottenne più potere religioso. Poi la comunità fece una dura lotta a questa setta, che fu quasi debellata ma non si estinse. Trasferì le sue ricchezze dall'altra parte del paese e le unì a quella dei tuoni.
Erano anni che tuoni e venti si facevano la lotta ma in quell'anno che era sopravvenuta una durissima carestia, perciò si erano intesi loscamente e nessuno di quelli che si scannavano gli anni precedenti per gli uni e per gli altri, l'aveva trovato disdicevole. Non si vedevano nè crateri nè dune di quelle violentissime furie opposte. Lui era un tuono, ma erano anni che i venti erano sempre più deboli e allora i tuoni stringendoli a sè riuscirono a farli ancora dominare come quando soffiavano possenti. Non volevano imperversare da soli, gli sclatri tuoni. L'ascesa avvenne tra gli alti preti celebranti, che libavano e si univano in una pranodia al centro del paese, la parte tropicale dove c'erano molte fontane e piante curative tipo Amazzonia. Ma il paese era tenuto in piedi dal commercio e dalla trasformazione del silfio, antica erba simile all'artemisia, che si produceva migliaia di miglia più al freddo e gli adepti legati ai verdi la rivendevano e distribuivano al tutto il paese. Quest'erba era stata scoperta di recente, quando i silfidi dopo aver pagato un grosso dazio ai dervisci che riempiva i forzieri dei verdi, avevano assunto il monopolio di quest'erba benefica che causa solo voglia di parlare di sé accompagnata dalla visione di immagini. Ma attraverso l'acclamazione del vecchio a capo di tutti, s'era riuscito a vendicare la memoria del fratello ucciso, come tutti dissero, oltre che a essere un forte baluardo perchè questa setta non prendesse più il sopravvento. E grazie a lui, e al movimento dell'antisetta, che già esisteva da anni, la corruzione e ogni tendenza oscura e appropriatrice furono finalmente sconfitte.
Nessuno si chiese se ci fosse un po' di vento sotto la tomba del fratello al momento della salita verso la luce. Nessuno azzarda una previsione dei pensieri di colui che tiene il capo alto. Forse è cambiato.