Ma dai, Claudio, io non me n'ero neanche accorta del tuo sdigitamento!
Forse ho trovato una spiegazione per la questione della costellazione (potenza di internet... ci si trova proprio tutto!!):
"In un articolo a firma Vittorio Di Cesare viene riportata la tesi del tedesco Rudolph Gantenbrink secondo la quale le piramidi egizie di Giza furono progettate e costruite ad "imitazione" della costellazione di Orione. In pratica si evidenzia una corrispondenza tra l’allineamento delle tre stelle della cosiddetta cintura di Orione e quello delle tre piramidi, col fiume Nilo fluente di fianco come fa la nube allungata della Via Lattea che lambisce nel campo visivo la costellazione. Prendendo le mosse da tale ipotesi vi associamo una notizia tratta da Louis Charpentier in cui si affermava che BERNARDO DI CHIARAVALLE (estensore delle regole templari) diede indicazione di costruire le principali cattedrali di Francia dislocate ad imitazione delle stelle della COSTELLAZIONE DELLA VERGINE. L'autore spiegava la scelta con la particolare devozione cui i Cistercensi e la Cavalleria medioevale erano portatori nei confronti della "Vergine Madre di Dio". Alla luce di questo riferimento, abbiamo verificato come sul mappamondo terrestre la dislocazione Francia - Egitto corrisponda con relativa approssimazione a quella sul mappamondo celeste proprio delle costellazioni Vergine - Orione. A quel punto era conseguenziale trovare, se possibile, una costellazione che "definisse", se pur approssimativamente, la posizione dell'Italia sul mappamondo celeste. Spingendoci dunque verso Sud-Est dalla Francia - Vergine, sulla direttrice che porta all'Egitto - Orione, ci siamo imbattuti guarda caso nella costellazione del Leone. Un'ulteriore notizia traemmo sulla stessa rivista da un articolo di Alberto Cesare Ambesi [18] in cui, trattando di altre cattedrali medioevali, citava le "quattro stelle regali" che sono le stelle alfa delle costellazioni Toro, Scorpione, Leone e Acquario. Soffermandoci in particolar modo su alfa del Leone, chiamata anche Regulus, venne automatico il collegamento a Federico II, che "scippò" i beni dei Templari in Capitanata, tra cui il nostro monastero, per donarli (intorno al 1226, pur se in via provvisoria) ai "suoi" cavalieri di Santa Maria dei Teutonici. Dal libro di Julius Evola già citato abbiamo appreso di una novella medioevale in cui il Prete Gianni [19] mandò dei suoi emissari per interrogare Federico onde accertarsi se egli potesse essere degno di venir "iniziato" alla regalità ultraterrena e all'Impero universale. Per farla breve, il responso fu negativo: Federico possedeva la "misura" (regulus…) del governo delle cose terrene ma non pose la fatidica domanda ("Che uso devo farne?") che lo avrebbe qualificato per la conoscenza dei Grandi Misteri.
Dal sito:
http://www.mondimedievali.net/Cantosirene/Sanleonardo.htm
Claudio, sei un appassionato di questo genere di cose? ù
E' un mondo molto affascinante, mia mamma e il mio ragazzo sono appassionatissimi di queste cose a cavallo fra scienza, astronomia, archeologia, storia e folklore. Anch'io ne ho leto un po' (sai com'e' ... sono circondata).
Mai letto "Impronte degli Dei"? Spettacolare libro (serio, non romanzato, ma leggibile, non mattonazzo) su un sacco di misteri come questi. Moooooolto interessante. Forse nella mia seconda prossima vita farò l'archeologa (nella prossima rinasco gatto).
CiaOtta.