Giuseppe_1971
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
Da qualche mese hanno regalato a mia moglie un alberello di kumquat, dovrebbe avere un 4-5 anni, è sempre stato in un vaso e l'unica concimazione che ha avuto in passato è stata a base di ferro (ignoro il tipo). Lo abbiamo da settembre e come prima cosa ho sostituito il vaso perché quello precedente era piccolo e aggiunto del terriccio, non l'ho potato per evitare ulteriori stress anche se in passato è stato potato in malo modo. L'ho messo fuori al balcone con esposizione SUD-OVEST pensando poi di trapiantarlo , a metà primavera, nel giardino della casa che abbiamo nel Cilento.
A fine febbraio ho messo un pugno di stallatico pellettato ma, più o meno in concomitanza di questa operazione, le foglie hanno iniziato ad ingiallire ed a cadere. Adesso semplicemente toccandole, le foglie cadono. Voglio aggiungere anche che proprio a fine febbraio per una decina di giorni le temperature notturne scendevano a 0 gradi.
In cosa ho sbagliato e come posso rimediare?
Allego due fotografie.
Saluti,
Giuseppe
Da qualche mese hanno regalato a mia moglie un alberello di kumquat, dovrebbe avere un 4-5 anni, è sempre stato in un vaso e l'unica concimazione che ha avuto in passato è stata a base di ferro (ignoro il tipo). Lo abbiamo da settembre e come prima cosa ho sostituito il vaso perché quello precedente era piccolo e aggiunto del terriccio, non l'ho potato per evitare ulteriori stress anche se in passato è stato potato in malo modo. L'ho messo fuori al balcone con esposizione SUD-OVEST pensando poi di trapiantarlo , a metà primavera, nel giardino della casa che abbiamo nel Cilento.
A fine febbraio ho messo un pugno di stallatico pellettato ma, più o meno in concomitanza di questa operazione, le foglie hanno iniziato ad ingiallire ed a cadere. Adesso semplicemente toccandole, le foglie cadono. Voglio aggiungere anche che proprio a fine febbraio per una decina di giorni le temperature notturne scendevano a 0 gradi.
In cosa ho sbagliato e come posso rimediare?
Allego due fotografie.
Saluti,
Giuseppe