rieccomi sensazione. poi spieghiamo a chi non vive a milano cosa sono le case DI ringhiera.
seeenti, anche se la parte è in comune, non penso che avvolgere le piante nel tnt sia così disdicevole, se fai un lavoro fatto bene, magari una per volta e non con lo stendardo unico. milano da due anni va con difficoltà sotto zero, e per questo temo, per un semplice calcolo delle probabilità, che quest'anno ci frega: freddo gelo e vento. non per ripetermi, ma ho sempre abitato in case che sembravano la fabbrica del vento, e fino all'anno scorso con pochissimo spazio. e ho adottato questo sistema, che si è rivelato utile, pur se un po' spartano. avvolgere i vasi per tutta la loro altezza, e anche qualche cm di più nella plastica a bolle, meglio se doppia, coprire la terra con corteccia o legnetti (il legno è blando conduttore, non a caso i parquet non sono mai freddissimi), e poi, vaso e pianta infilati nel tnt (al lidl di solito ne trovo a buon prezzo, in pezze da 10 metri, già tubolari, e pure piuttosto larghi, come tubolari, che ci stanno anche le balconette da 40 cm) doppio pure lui. graffetta sotto e graffetta sopra a chiuderlo, tanto tnt fa passare aria e anche acqua, così che alla bisogna puoi annaffiare senza problemi anche atraverso il tnt. se i vasi sono piccoli, ottimo anche l'inserimento di un vaso in uno più grosso, con, nell'intercapedine, plastica a bolle. la palma la proteggevo con la sciarpa di lana, ma è un po' da vecchia maniaca... buona fortuna, ma vedrai, ce la faranno. certo che noi nel nord dobbiamo prima o poi metterci in testa che qui il clima non è mediterraneo, anche se lo desideriamo tanto
casa di ringhiera: tipica costruzione a più piani in cui, dalle scale, si arriva a un ballatoio comune sul quale si aprono tutti gli appartamenti del piano, uno dopo l'altro, in sequenza. insomma, nessuno ha il suo balconcino privato, tutti ne hanno uno più lungo insieme.