Ho notato che molte delle persone intervenute hanno citato THE RING, e devo dire che è stato uno dei film degli ultimi anni che mi ha più terrorizzato. Soprattutto durante la visione sentivo un enorme disagio, un terrore crescente ed anche immotivato se vogliamo perché prima di riuscire a capire qualcosa della vera storia del film, passa un bel pò di tempo. Quindi tutti quei segnali e quegli accadimenti misteriosi - a me ha impressionato tantissimo l'episodio dei cavalli che si lanciano dal traghetto - creano un misto di confusione e stupore, un crescendo di paura, un'atmosfera di attesa verso qualcosa di ignoto che non si riesce ad identificare fino quasi alla fine. Questo è, a mio parere, è il punto di forza del film, perché se fosse solo il videotape che uccide sarebbe ridicolo. Il miracolo è stato quello di riuscire a creare una sospensione, un'aria malata e distorta, dove niente funziona, dove niente è come dovrebbe essere, una realtà livida e pervasa di male. Poi è efficacissima la terribile sequenza video:
[video=youtube;Ome-kPzAUoM]http://www.youtube.com/watch?v=Ome-kPzAUoM[/video]
Sto parlando del film americano di Verbinski, perché l'originale giapponese di Hideo Nakata, stranamente, l'ho trovato molto meno inquietante, anche se è stato lui il primo a trasporre in film il libro di Koji Suzuki "Ring", che però non ho mai letto. Tralascio i sequel, per me non esistono.