Sono immersa nella lettura de "L'amore fatale" di McEwan.
E' il primo libro che leggo di questo autore e devo dire che mi piace molto il suo stile; il romanzo è a tratti un po' angosciante (la figura dello stalker è così opprimente!) ma è molto bello.... vediamo se mi convincerà fino alla fine!
Ecco l' aggiornamento:
ho finito "L'amore fatale" e in definitiva mi è piaciuto molto! La storia è molto bella e davvero coinvolgente, non si può fare a meno di provare costantemente un filo di ansia per la "follia" che sconvolge la vita del protagonista... era da tanto che non provavo una tale empatia per un personaggio di un libro!
Senza dubbio è un romanzo del quale consiglio la lettura, io sicuramente leggerò altri libri di McEwan!
Ora sto leggendo "Il linguaggio segreto dei fiori", solitamente sono molto scettica di fronte a questi "fenomeni letterari", spesso e volentieri sono deludenti, non si capisce da dove arrivi tutto il successo che hanno, però la trama di questo libro mi ha davvero incuriosito e così l' ho comprato.... vi farò sapere!
Ps. Dopo aver cercato invano per due (e dico due) mesi in ogni libreria "Il Giardino dei segreti", alla fine ho tagliato la testa al toro e l' ho comprato su internet, sperando che arrivi presto.
Io lo sto leggendo. Meno male che non mi hai svelato il finale
Che bello! quante new entry, benvenuti!
...mi sento un po'la chioccia di questo thread, non riesco ad esimermi dall'interpretare il comitato di accoglienza k07:
Ho appena terminato, di Andrea Vitali, La leggenda del morto contento
davvero bello!
Come sempre uno stile ironico e pulito, un intreccio ben articolato, non un solo momento di cedimento: a passo veloce fino alla fine dove ogni tassello va a ricomporre la traccia iniziale, lasciando, almeno a me, una sensazione di lettura completa.
In piu' aggiungerei la piacevole sorpresa di uno stile descrittivo piu' accurato nella parte iniziale.
e in piu' ancora, contrariamente ai miei...diciamo ultimi principi ho pagato per averlo, e non rimpiango nemmeno un eurino speso
buongiorno!
Datosi la botta di nostalgia maigrettiana :cool3: mi sono letta uno dopo l'altro due romanzi di Simenon: L'amico d'infanzia di Maigret, e Il ladro di Maigret. Non tra i piu' belli del genere, volendo sintetizzare sugli aggettivi, "'triste", calza bene per entrambi. Ma il commissario c'era, con i suoi gesti: la pipa, i borbottii,l'acutezza investigativa... la delicatezza nel rapporto con la moglie.
Ancora una volta ho avuto conferma sui miei gusti questo autore esprime il meglio di se' con romanzi non a tema
Cargo, La camera azzurra....
:Saluto:
Dici che ho detto troppo ? Se vuoi posso svelarlo il finale: in pratica alla fine si scopre che...... ma, pensandoci bene, forse è meglio lasciare ai lettori il piacere della scoperta :lingua:!
A parte gli scherzi, poi fammi sapere cosa ne pensi!