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identificazione e cura

infdom

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

In casa abbiamo un'orchidea da 4 anni e fino ad un anno fa cresceva ed era in salute, faceva fiori saltuariamente ma numerosi e le foglie sempre verdi. Da un anno hanno iniziato ad ingiallirsi le foglie inferiori, fiori di continuo ma i boccioli nel 70% dei casi circa si seccano e cadono. Ho provato a pulire eventuali radici marcescenti e rinnovare il substrato ma le radici erano perfette. Acqua dal basso una volta a settimana, a temperatura ambiente come sempre, fertilizzante una volta al mese o anche meno secondo le dosi consigliate. Ultimamente ha anche "partorito" un getto strano. Chiedo consigli su identificazione e su quali possano essere le problematiche in essere, vorrei fare delle talee ma finora i tentativi sono andati a vuoto.

Grazie in anticipo per le risposte!

Mario
 

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Margherita^

Aspirante Giardinauta
Ciao,
ti rispondo per quel poco che so, in attesa di altri interventi.
1) Identificazione: è una Phalaenopsis, direi una stupenda Phalaenopsis, complimenti
2) Foglie che ingialliscono: questa orchidea emette nuove foglie solo dall'alto e progressivamente ingiallisce e lascia cadere le foglie più vecchie.
Finchè le foglie che ingialliscono sono quelle più in basso e a meno che non ne ingialliscano troppe tutte insieme, è un ricambio fogliare assolutamente normale.
3) Talee: non si riproducono per talea . Gli steli, i "rametti" che portano i fiori, presentano a intervalli regolari dei nodi. Da quei nodi a volte la pianta fa partire degli steli secondari e rifiorisce, a volte da lì nascono prima due o tre foglie, poi le radici e quella è una nuova piantina che, quando arriva ad avere tre/quattro radici lunghe almeno 4/5 cm, può essere staccata. E' chiamata keiki. Il getto strano potrebbe essere appunto un keiki.
4) Boccioli che cadono: i motivi possono essere tanti, inoltre sono piante lente a mostrare reazioni se qualcosa nella coltivazione non va.
Una causa frequente di perdita dei boccioli sono le correnti d'aria, specialmente le correnti fredde.

Poi ci potrebbero essere degli errori di coltivazione, ma è talmente bella che ne dubito e se le radici sono perfette errori non ce ne dovrebbero essere. Comunque le "regole" basiche sono:
- substrato di sola corteccia
- annaffiare non a scadenza ma quando le radici dentro il vasetto sono asciutte, cioè color grigio/salvia
- dopo essere state annaffiate, le radici devono diventare di un verde acceso. Si annaffia di nuovo solo quando tornano grigie
- si annaffia in modo da bagnare bene tutto il composto, o immergendo il vasetto in acqua fino quasi al bordo per un minuto o versando acqua dall'alto in abbondanza ma facendo molta attenzione a non bagnare il colletto (il "gambo" drella pianta)
- si lascia scolare l'acqua dai fori di scolo (ci sono, vero?) prima di rimettere nel coprivaso
- le radici hanno bisogno di asciugare abbastanza rapidamente fra una annaffiatura e l'altra, quindi fra vaso e coprivaso ci deve essere lo spazio per far circolare l'aria e qualche sassolino sul fondo del coprivaso, in modo che dai buchi sul fondo del vaso possa passare un pò d'aria, aiuta.
 

infdom

Aspirante Giardinauta
Grazie mille Margherita!
Ho già visto diversi errori nella mia gestione: non ci sono sassolini sul fondo del coprivaso, li aggiungerò subito anche se in realtà prima di riposizionare la pianta la lascio scolare per bene (sì, il vaso è di quelli trasparenti forati); inoltre non aspetto che siano asciutte, ho sempre dato una tempistica di 7/10 giorni a priori.
Purtroppo le foglie gialle sono comparse alcuni mesi fa, prima sempre tutte verdi, magari anche colpa delle correnti d'aria: non voglio cambiare posto alla pianta, mi sembra sia quello giusto: "umido" perché in bagno, luminoso ma con pochissimo tempo di esposizione ai raggi del sole diretti. Dovrò ricordarmi di spostarle solo al momento dell'apertura delle finestre.


Ne approfitto per chiedere informazioni sulle radici aeree: meglio tagliarle o lasciarle girovagare per la stanza?
 

infdom

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, continuo su questo thread per non crearne di nuovi: penso di avere dei keiki ma...
Qui sono tre gruppi di foglie sullo stelo principale della pianta, quando avranno radici cosa faccio? Sono tre separati o uno solo grande?
1000052634.jpg

Poi ne ho altri !
Uno sotto le radici
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E altri due o tre ancora piccolini qua e là tipo questo:
1000052636.jpg

I principali dubbi sono
- se sia meglio lasciarne uno attaccato e poi eliminare il tronco principale della pianta che ormai inizia a perdere le foglie nonostante abbia la massima cura e stia seguendo le regole di mantenimento nei minimi dettagli e
- informazioni sul "ciuffo" di keiki: cosa fare in quel caso.

Grazie in anticipo!
 

Margherita^

Aspirante Giardinauta
Non avevo mai visto tanta abbondanza di keiki, non dico sulle mie piante ma nemmeno in foto
I tre gruppi di foglie vicini, il "ciuffo", sono tre keiki separati. Di questo sono sicura perchè le phal. crescono solo in verticale, emettendo la nuova foglia sopra quella precendente.
Tutte queste piantine devono arrivare ad avere minimo due/tre radici di almeno 5/6 cm. per potersi considerare autonome e di solito ci vuole tempo, anche parecchi mesi.
Però mentre i keiki che nascono sugli steli a quel punto semplicemente si staccano, quelli come i tuoi, che crescono dalla base della pianta madre, le sono attaccati tipo gemelli siamesi e andrebbero staccati con un taglio, senza considerare che a quel punto le radici saranno ben aggrovigliate fra di loro e con quelle della pianta madre. Io non ho idea di come si possano dividere senza far danno.
Se questa incredibile phal. fosse mia, credo lascerei tutto attaccato per ottenere una bellissima pianta accestita ma, ripeto, non ho mai visto una phal. con così tanti keiki basali.

Ci vuole qualcuno con molta più esperienza di me per darti un parere, aspetta altre risposte. Ho visto che c'è un modo per chiedere un intervento, io non sono molto pratica di queste cose ma adesso ci provo... @Spulky @biro46
 
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infdom

Aspirante Giardinauta
Grazie mille @Margherita^ , scusa ancora se ti ho chiesto un intervento in privato ma in casa ci teniamo tantissimo a quella pianta: è un regalo per la casa nuova ed è entrata nella dimora una settimana prima di noi, ormai è come un membro della famiglia!
 

biro46

Maestro Giardinauta
Dalle foto non riesco a vedere se sono tutti basali (nati direttamente dal fusto della pianta) o se alcun sono su uno stelo. Quelli che sono basali (foto 2 e 3) non si toccano perchè questi continueranno a vivere utilizzando le radici della pianta madre per molto tempo (anni) mentre quelli della foto 1 non si vede bene se sono su uno stelo o se sono basali, se sono su uno stelo tienili li finchè non emettono radici proprie lunghe almeno 5-7 cm poi li puoi staccare e mettere separatamente in vasetti con bark fine e sfagno, se sono invece nati dal fusto vale la condizione precedente ovvero non si toccano
 

infdom

Aspirante Giardinauta
Quelli in foto sono tutti sul fusto principale, poi ne ho un paio comparsi da poco su alcuni steli che avevano fiori ma non ho fatto foto. Grazie mille per la risposta, sei stato molto chiaro!
 
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