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I Testi Delle Nostre Canzoni!

silvia60

Florello
Tutti amano o hanno amato delle canzoni,non tanto per la musica,quanto per i testi!
E allora ho pensato di riportare qui quelli che ci piacciono di più!
Non so se esiste un 3d sullo stesso argomento,nel caso mi scuso con il suo autore,e se vuole riportarlo su....possiamo continuare sul suo!
Io inizio con uno dei miei cantautori preferiti,per me IL CANTAUTORE,
FABRIZIO DE ANDRE'
e la dedico soprattutto ad una donna!E non pensate male!
http://www.youtube.com/watch?v=w7u_j9vRwm8

Amore che vieni amore che vai.

Quei giorni perduti a rincorrere il vento,
a chiedere un bacio e volerne altri cento,
un giorno qualunque li ricorderai,
amore che fuggi da me tornerai.

E tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore,
fra un mese,fra un anno scordate le avrai,
amore che vieni da me fuggirai.

Venuto dal sole o da spiagge gelate,
perduto in Novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre,non t'ho amato mai;
amore che vieni amore che vai.
 
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GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Io metto questa di Eduardo Bennato, e la dedico a me stesso!!!!!!!!!
sempre a rincorrere.............




Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto fino
al mattino
poi la strada
la trovi da te
porta all' isola che non c'è
forse questo ti
sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po preso la mano
ed ora sei quasi convinto
che non può esistere
un' isola che non c'è
E a pensarci che pazzia
è una favola è
solo fantasia
e chi è saggio
chi è maturo lo sa
non puo esistere
nella realtà
son daccordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son
santi ne eroi
e se non ci son ladri
se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'isola
che non c'è
che non c'è
e non è un' invenzione
e neanche un gioco
di parole se ci credi
ti basta perchè
poi la strada la trovi da te
son daccordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è
niente odio e violenza
ne soldati ne armi
forse è proprio l'isola
che non c'è
che non c'è
Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto fino
al mattino
non ti puoi sbagliare
perchè quella è
l' isola che non c'è
E ti prendono in giro
se continui a cercarla
ma non darti
per vinto perchè
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora
più pazzo di
te...............
 

Commelina

Master Florello
il testo di "the house of rising sun", disperato, ma accompagnato da una musica bellissima è uno dei testi cult per me...
There is a house in New Orleans - C’è una casa a New Orleans
They call the Rising Sun - - La chiamano “Il sole nascente”
And it's been the ruin of many a poor boy - Ed è stata la rovina per tanti poveri ragazzi
And God I know I'm one - E, Dio, io so di essere uno di loro

My mother was a tailor - Mia madre era una sarta
Sewed my new blue jeans - Ha cucito i miei nuovi blue jeans
My father was gamblin' man - Mio padre era un giocatore d’azzardo
Down in New Orleans - Laggiù a New Orleans

Now the only thing a gambler needs - Ora, l'unica cosa della quale ha bisogno un giocatore
Is a suitcase and a trunk - È una valigia e un baule
And the only time he'll be satisfied - E il solo momento nel quale sarà soddisfatto
Is when he's all a-drunk - Sarà quando sarà del tutto sbronzo.

Oh mother, tell your children - Oh, madre, dì ai tuoi figli
Not to do what I have done - Di non fare quello che ho fatto io
Spend your lives in sin and misery - Passare la vita nel peccato e nella infelicità
In the House of the Rising Sun - Nella Casa del Sole nascente

Well I've got one foot on the platform - Bene, ho un piede sulla piattaforma
The other foot on the train - E l’altro piede sul treno
I'm going back to New Orleans - Me ne sto andando da New Orleans
To wear that ball and chain - Per mettermi ai piedi una palla e una catena

Well there is a house in New Orleans - Bene, c’è una casa a New Orleans
They call the Rising Sun - La chiamano “Il sole nascente”
And it's been the ruin of many a poor boy - Ed è stata la rovina per molti poveri ragazzi
And God I know I'm one - E, Dio, io so di essere uno (di loro)
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
NOooo...mentre cucino no, questo è un colpo basso: spaghetti da scolare o testo da postare? :martello:

Niente paura

A parte che gli anni passano per non ripassare più
e il cielo promette di tutto ma resta nascosto lì dietro il suo blu
ed anche le donne passano qualcuna anche per di qua
qualcuna ci ha messo un minuto
qualcuna è partita ma non se ne va

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

A parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare.
A parte che i sogni passano se uno li fa passare
alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

Tira sempre un vento che non cambia niente
mentre cambia tutto sembra aria di tempesta.
Senti un po' che vento forse cambia niente
certo cambia tutto sembra aria bella fresca.

A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare
e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare.
Ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro
per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.

Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa la vita mi han detto così...
Niente paura, niente paura
niente paura, si vede la luna perfino da qui.

Niente paura, niente paura.

Ligabue
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Valsinha di Mia Martini
Quel giorno a casa lui tornò più
presto come non faceva quasi più e
la guardò in un modo ben diverso come
non faceva quasi più.
E non parlò più dell’aumento,
unico argomento dei discorsi suoi.
Con una strana tenerezza e un poco
di amarezza disse “Andiamo fuori vuoi?”.

E allora lei si fece bella come il
giorno che di lui si innamorò.
Cercò nel fondo di un cassetto quella
camicetta che le regalò.
E lui la tenne per la mano come la
teneva tanto tempo fa. Come un
ragazzo e una ragazza scesero alla
piazza e incominciarono a ballar.

E al suono della loro danza il
vicinato addormentato si affacciò e
scese nella piazza scura e molta
gente giura che s’illuminò. E
furono baci rubati e gridi soffocati
che nessuno soffocò.
Che il mondo fece suoi,
in pace l’alba poi spuntò.
 

silvia60

Florello
Questa la dedico ad uno dei pochi Uomini che ho incontrato nella mia vita!
E' una canzone dedicata a chi i bilanci li sa fare!

http://www.youtube.com/watch?v=FDoChH5IF_E

Ho ancora la forza

ho ancora la forza
che serve a camminare,
picchiare ancora contro
per non lasciarmi stare,
ho ancora quella forza che ti serve quando dici:"Si comincia".

ho ancora la forza
di guardarmi attorno
mischiando le parole
con due pacchetti al giorno.
di farmi trovare li da chi mi vuole sempre nella mia camicia.
Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c'è
e al mondo sono andato
dal mondo son tornato sempre vivo.

ho ancora la forza
di starvi a raccontare
le mie storie di sempre,
di come posso amare,
di tutti quegli sbagli che per un motivo o l'altro so rifare.

Ho ancora la forza
di chiedere anche scusa
o di incazzarmi ancora
con la coscienza offesa,
di dirvi che comunque la mia parte ve la posso garantire.
Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada
che non sai mai se c'è,
nel mondo sono andato
dal mondo sono tornato sempre vivo.

Ho ancora la forza
di non tirarmi indietro
di scegliermi la vita
masticando ogni metro,
di far la conta degli amici andati e dire "ci vediam più tardi"

Ho ancora la forza
di scegliere parole,
per gioco,per il gusto
di potermi sfogare,
perchè,che piaccia o no,è capitato che sia quello che so fare
Abito sempre qui da me.......

F. Guccini L.ligabue
 
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Commelina

Master Florello
mi stavo dimenticando di uno dei miei autori preferiti GIANMARIA TESTA... ecco la sua "Polvere di gesso" http://www.youtube.com/watch?v=l_-nTo4cMNw

Io ogni mattina ascolto l'alba
e la sera il tramonto
e tutto il rumore che fa
e poi per ogni giorno che passa
faccio un segno su un muro
di questa città
perché non é il tempo che mi manca
e nemmeno l'età
Io ogni mattina quando parto
lascio aperta la mia porta
se qualcuno verrà
e poi metto polvere di gesso
sul pavimento di casa
per i passi che farà
perché quando c'é una porta aperta
di sicuro prima o dopo si sa

Io ogni sera quando torno
lascio delle tracce bianche
sulla polvere che sa
che qui non ci viene mai nessuno
e nemmeno per oggi
non ci sono novità
e poi richiudo la mia porta
per la notte e per il freddo che ci fa

Io ogni mattina ascolto l'alba
e la sera il tramonto
e tutto il rumore che fa
e poi per ogni giorno che passa
graffio un pezzo di muro
di questa città
perché non é il tempo che mi manca
e nemmeno l'età
 

Papyrus

Master Florello
Scritta da Lewis Allen
Cantata da Billie Holiday
http://it.youtube.com/watch?v=h4ZyuULy9zs
STRANGE FRUIT


Southern trees bear strange fruit,

Blood on the leaves and blood at the root,

Black bodies swinging in the southern breeze,

Strange fruit hanging from the poplar trees.



Pastoral scene of the gallant south,

The bulging eyes and the twisted mouth,

Scent of magnolias, sweet and fresh,

Then the sudden smell of burning flesh.



Here is fruit for the crows to pluck,

For the rain to gather, for the wind to suck,

For the sun to rot, for the trees to drop,

Here is a strange and bitter crop.
 

campogaggiolo

Florello
La ascolto sempre di mattina...I treni a vapore di Fiorella Mannoia:rolleyes:

Io la sera mi addormento
e qualche volta sogno perché voglio sognare
e nel sogno stringo i pugni
tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare.
Qualche volta sono gli alberi d'Africa a chiamare
altre notti sono vele piegate a navigare.
Sono uomini e donne piroscafi e bandiere
viaggiatori viaggianti da salvare.
Delle città importanti mi ricordo Milano
livida e sprofondata per sua stessa mano.
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione di porta in porta
e di pioggia in pioggia
di dolore in dolore
il dolore passerà.
Come i treni a vapore
come i treni a vapore
il dolore passerà.
Io la sera mi addormento
e qualche volta sogno perché so sognare
e mi sogno i tamburi della banda che passa
o che dovrà passare.
Mi sogno la pioggia fredda e dritta sulle mani
i ragazzi della scuola che partono
già domani.
Mi sogno i sognatori che aspettano la primavera
o qualche altra primavera da aspettare ancora
fra un bicchiere di neve
e un caffè come si deve
quest'inverno passerà.
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome.
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia
di dolore in dolore
il dolore passerà
 

greenstone

Giardinauta Senior
Libera nos Domine


Da morte nera e secca, da morte innaturale,
da morte prematura, da morte industriale,
per mano poliziotta, di pazzo generale,
diossina o colorante, da incidente stradale,
dalle palle vaganti d' ogni tipo e ideale,
da tutti questi insieme e da ogni altro male,
libera, libera, libera, libera nos Domine!

Da tutti gli imbecilli d' ogni razza e colore,
dai sacri sanfedisti e da quel loro odore,
dai pazzi giacobini e dal loro bruciore,
da visionari e martiri dell' odio e del terrore,
da chi ti paradisa dicendo "è per amore",
dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!",
libera, libera, libera, libera nos Domine!

Dai poveri di spirito e dagli intolleranti,
da falsi intellettuali, giornalisti ignoranti,
da eroi, navigatori, profeti, vati, santi,
dai sicuri di sé, presuntuosi e arroganti,
dal cinismo di molti, dalle voglie di tanti,
dall'egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti,
libera, libera, libera, libera nos Domine!

Da te, dalle tue immagini e dalla tua paura,
dai preti d' ogni credo, da ogni loro impostura,
da inferni e paradisi, da una vita futura,
da utopie per lenire questa morte sicura,
da crociati e crociate, da ogni sacra scrittura,
da fedeli invasati d' ogni tipo e natura,
libera, libera, libera, libera nos Domine,
libera, libera, libera, libera nos Domine...


F. Guccini
 

Marco48

Guru Giardinauta
Dormi sepolto in un campo di grano,
non e' la rosa, non e' il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.

De Andrè
 

pa0la

Florello
Fabrizio De Andre - La Buona Novella

Ave Maria



E te ne vai, Maria, fra l'altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.

Sai che fra un'ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso:
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.

Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.

Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.


ed anche la mia dedica a due belle persone :love_4:


pa0la
 

Marco48

Guru Giardinauta
Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...

F. Guccini.
 

liligen

Florello
Enrico Ruggeri > Prima Del Temporale



Questo fiume silenzioso
che ci porta più lontano,
non sarà percorso invano
se tu partirai con me.

Se la notte si avvicina,
io ti voglio avere sveglia;
sulla luce che ti abbaia
io ci metterò un foulard.

Ci sarò, quando vorrai chiamarmi
io verrò e per addormentare te
io ti potrò cantare quello che vorrai sentire.
Ci sarò, prima del temporale
io verrò.Per ripararti sulla via
io ti potrò coprire ed aspettare il sole che verrà;
non avremo freddo più.

Mentre passano stagioni
che trascinano ricordi,
non è detto che sia tardi
se non guardi che ora è.

Tra i percorsi accidentati
che ci possono cambiare,
c'è una foto da guardare:
quelle faccie siamo noi.

Ci sarò, dentro alla nostra stanza
ti dirò tutte le favole che so,
ma le farò cambiare
inventando un lieto fine.
Ci sarò, prima del temporale
porterò questo impermeabile che ho
e ci nasconderemo ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più.

Ci sarò, prima del temporale
riuscirò a rimanere qui con te.
Io resterò in silenzio ad aspettare
il sole che verrà;
non avremo freddo più,
non avremo freddo più
 

pa0la

Florello
F. Guccini -- Farewell



E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent' anni portati così,
come si porta un maglione sformato su un paio di jeans;
come si sente la voglia di vivere
che scoppia un giorno e non spieghi il perchè:
un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è.

Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani,
giorni a chiedersi tutto cos' era, vedersi ogni sera;
ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale,
ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale
e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore,
quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore.

Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova,
era tanto potere parlarci, giocare a guardarci,
tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
religione del tirare tardi e aspettare mattino;
e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella,
la città addormentata non era mai stata così tanto bella.

Era facile vivere allora ogni ora,
chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci,
e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell' epoca nuova,
ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova.
Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo,
ci sembrava d' avere trovato la chiave segreta del mondo.

Non fu facile volersi bene, restare assieme
o pensare d' avere un domani e stare lontani;
tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante,
un ricordo lucente e durissimo come il diamante
e a ogni passo lasciare portarci via da un' emozione non piena, non colta:
rivedersi era come rinascere ancora una volta.

Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione,
e il peccato fu creder speciale una storia normale.
Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo,
sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.
E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa;
siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa.

"The triangle tingles and the trumpet plays slow"...

Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d' estate
con qualcosa di fragile come le storie passate:
forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile credo, perchè
ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me...
 

Commelina

Master Florello
ah già, fiorellina mannoia! come saltare questa sua?

Ci fanno compagnia
certe lettere d'amore
parole che restano con noi
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola:
lo sentiremo poi
Abbiamo troppa fantasia
e se diciamo una bugia
e' una mancata verita'
che prima o poi succedera'
Cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po'
e' per la voglia di piacere
a chi c'e' gia' o potra' arrivare
a stare con noi
Siamo cosi'
e' difficile spiegare
certe giornate amare
lascia stare
tanto ci potrai trovare qui
con le nostre notti bianche
ma non saremo stanche neanche quando
ti diremo ancora un altro si'
In fretta vanno via
delle giornate senza fine
silenzi: che familiarita'
E lasciano una scia
le frasi da bambine
che tornano
ma chi le ascoltera'?
E dalle macchine per noi
i complimenti del playboy
ma non li sentiamo piu'
se c'e' chi non ce li fa piu'
Cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
e' per la voglia di capire
chi non riesce piu' a parlare
ancora con noi
Siamo cosi'
dolcemente complicate
sempre piu' emozionate delicate
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro si'
anche quando non parliamo
quando ci nascondiamo
o camminiamo
ma potrai trovarci ancora qui
con i nostri sentimenti
e i condizionamenti
non ci senti
stiamo per gridare un altro si'
e ti diremo ancora un altro si'
e ti diremo ancora un altro si'

quello che le donne non dicono (testo di Fiorella Mannoia)
 

liligen

Florello
Enrico Ruggeri >Il Portiere Di Notte



Vanno via e non tornano più;
non danno neanche il tempo di chiamarli.
E non lasciano niente,
non scrivono dietro il mittente
e nelle stanze trovo solo luci spente.

Sapeste che pena, per chi organizza la scena,
restare dietro al banco come un cane
con la sua catena.

E lei che viene a notte fonda,
è così bella, è quasi sempre bionda.
E' lei che cambia sempre cavaliere
e mi parla soltanto quando chiede da bere.

Ma la porterò via
e lei mi seguirà.
Prenoterò le camere
in tutte le città.
La porterò lontano
per non lasciarla più,
la porterò nel vento
e se possibile più su.
E quando ci sorprenderà l'inverno,
non sarò più portiere in questo albergo.

Sapeste che male quando la vado entrare;
non la posso guardare senza immaginare.

Ma è lei che non immagina per niente
cosa darei per esserle presente.
Ma lei non vede e allora parlo piano,
con la sua forma in un asciugamano.

Ma la porterò via,
non l'abbandonerò.
La renderò partecipe di
di tutto ciò che ho.
La porterò lontano
per non lasciarla mai
e mi dirà "ti voglio
per quello che mi dai".

E quando insieme prenderemo il largo,
non sarò più portiere in questo albergo
e insieme, dentro al buio che ci inghiotte,
non sarò più il portiere della notte
 

Marco48

Guru Giardinauta
Albachiara
Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.
E con la faccia pulita
cammini per strada mangiando una
mela coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare

E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni....

Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori

V. Rossi
 
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