i giovani di oggi

[Minnytù]

Sono gli adulti al potere negli anni scorsi, che hanno deciso per loro quali corsi dovevano esistere nella nostra premiata università, chi le dovesse poi frequentare anche, infatti se non trovano la spintarella hanno voglia di fare i test di ingresso, anche per quelli ci vuole una bella raccomandazione qui da noi, infatti in molti se ne vanno all'estero per frequentarla sperando poi in un equiparamento forse che non avverrà giammai.

Quindi la nostra "cara" università, cara perchè molto costosa, non solo prepara i nostri ragazzi a mestieri inesistenti ed inutili facendoli sgobbare mattino e sera sui libri e corsi che li tengono impegnati per la maggior parte della giornata, ma poi li butta letteralmente per strada dopo averli spennati per bene e in molti sono poi costretti a lavorare a cottimo autorizzato, che sarebbe il lavoro elasticizzato odierno... o fare lavoretti stagionali o rompere i sacrosanti a tutti noi con 100 telefonate al giorno per farci cambiare per forza l'operatore telefonico anche se a noi nè conviene nè ci intriga minimamente farlo.

 

[bonsai d'aprile]

anche la storia economica ha un nome e un cognome, trattati con date e firmatari...con un pò di coraggio si può trovare il bandolo della matassa.
la Costituzione fu tradita esattamente nel momento in cui venne firmata,

Porca vacca se é vero! Ci siamo tenuti "il divo" in parlamento dal '46 fino a... Data da destinarsi e neppure UN italiano si è scandalizzato che sto tizio sia rimasto li 60 anni su per giù. E c'è rimasto anche nei momenti di "voglia di nuovo" che hanno avuto gli italiani! Voglia di cambiare? Non sono molto sicura che gli Italiani abbiano mai avuto questo prurito.
L'importante era che il piatto di pasta a mezzodì fosse sempre più grande così come la bistecca alla sera... Tanto per citare il Gobbo

 

[ikkyusan]

...perchè tutto il resto o lavora in nero, o è precario a vita e quelli che si sono sistemati per davvero è perchè hanno rinunciato per sempre a restare in Italia.

Ogni tanto, di fronte alla solita accozzaglia di luoghi comuni, e te lo dico con affetto, sento il bisogno di un antidoto. L'antidoto è ripensare alla mia vita trascorsa. Alle scelte che ho fatto. A quella scintilla di tanti anni fa, che mi ha portato a riflettere, a conoscermi, ad avere ben chiaro cosa mi sarebbe piaciuto fare (fare), e infine l'ho fatto. Mi è costato tanto, nottate intere a studiare e cercare di capire come le cose funzionavano, ho consumato la mia risorsa più preziosa e non re-integrabile, il tempo.
L'ostacolo più grosso per me non è mai stata la politica, ma questa visione oscura, questa continua ossessione di dare la colpa a qualcuno o qualcosa, questo piangersi addosso perenne, che inevitabilmente deborda dalle persone e se non stai attento ti contagia. Per questo ho bisogno di un antidoto ogni tanto.

 

[Minnytù]

E ciò ti onora senz'altro, ma il mio non era un semplice piangermi addosso, non ne ho più nemmeno voglia perchè alla fine ho compreso anche io come te che non serve a niente e nessuno, ma difendevo i giovani, non me la sento di incolparli completamente di una nazione a cui ci sentiamo di appartenere e che non piace a nessuno, piace ovviamente a chi la stà comandando e si gratifica e si autopremia con stipendi e privilegi da nabbabbo.
Ho mollato da alcuni anni il mio precariato a vita scolastico, non lo reggo proprio più sinceramente e vivo del solo stipendio di mio marito e mi basta, non mi lamento per me, ho già una certa età e non riceverò mai alcuna pensione benchè abbia lavorato sempre a nero per pochi soldi fin da ragazza e ho fatto la supplente pendolare per anni ed anni, mi restano le foto dei miei amatissimi bambini ed i ricordi piacevoli quando si giocava tutti assieme, quelli lo Stato non te li può tassare nè ora nè mai.

 

[Olmo60]

Perché abbiamo avuto governi di destra ?

è una domanda retorica o c'è una virgola dopo "perchè"?

Non è che forse era la solita accozzaglia clerico-fascista (che ci ritroviamo dal dopoguerra), messa in piedi attorno all'uomo dei consensi, troppo impegnato in altre faccende per accorgersi di quello che gli succedeva intorno ?

non so cosa fosse, persino parlare per schieramenti mi pare a sto punto riduttivo, incompleto, demagogico se, governo dopo governo, sono andati tutti in una sola direzione.

Se ritieni che mettere insieme per vent'anni chi si "pulisce il cu.o con il tricolore" con i "dio patria e famiglia", non sia un tradimento nei confronti della destra....

questa non l'ho capita: mi riferivo al lavoro, ai diritti del lavoro citati da Minnytù (e sarebbe bene non perdersi mai da dove un avatar parte nel suo discorso) e non mi risultano manovre eclatanti da parte delle destre per ammazzare gli industriali..per es..e neppure della confindustria che sia mai andata contro le richieste dei suoi iscritti..questo intendevo.

Poi, "Cattocomunista", insieme alla "scelta di campo", sono due termini di marketing che proprio non riesco a sopportare, e dei quali proprio non riusciamo a liberarci. E' stato proprio bravo in questo, non c'è che dire.

hai ragione, nemmeno a me piacciono questi termini stra-abusati, ma sai, per sintesi forumistica se pò fà..potevo scrivere "traditori di classe" se ci fossero ancora le classi in senso tradizionale..te va bene " gli iscarioti"?

I giovani di oggi ? Senza generalizzare, sono troppo impegnati sui social, mancano completamente il contatto con la realtà, senza sapere cosa fare della loro vita si auto-parcheggiano in corsi di laurea inutili, totalmente estranei al mondo del lavoro.
Di chi è la colpa ? In gran parte dei giovani ovviamente. Senza ogni volta tirare in ballo la politica ed i governi

bè, di giovani non ne conosco, quindi non ne posso dire nè bene nè male...però credevo fosse lecito rispondere a cosa più ci aggrada, , per questo mi sono limitata a rispondere a Minnytù..credevo si potesse. :confuso:

Porca vacca se é vero! Ci siamo tenuti "il divo" in parlamento dal '46 fino a... Data da destinarsi e neppure UN italiano si è scandalizzato che sto tizio sia rimasto li 60 anni su per giù. E c'è rimasto anche nei momenti di "voglia di nuovo" che hanno avuto gli italiani! Voglia di cambiare? Non sono molto sicura che gli Italiani abbiano mai avuto questo prurito.
L'importante era che il piatto di pasta a mezzodì fosse sempre più grande così come la bistecca alla sera... Tanto per citare il Gobbo

per il pacchetto Treu qualcuno si scandalizzò ma dovevamo pur fare qualcosa di europeo, perdinci!i (link spudoratamente -di parte-)
Flessibilità totale - Il pacchetto Treu | Leftcom

 

[Olmo60]

insomma rileggendo....questo paese fa proprio schifo: ma perchè non fate un pulmino e ve ne andate al nord che fa pure fresco? k07:

mi sovviene ora che un giovane l'ho incrociato pure io, niente laurea, niente accosti ma tanto cervello che ora "comanda" una squadriglia di ingegneri pulendoni che battono i tacchi al su passaggio..oh, magari sarà pure una mosca bianca, ma penso che come lui in Italia ce ne siano molti. ne sono certa. notte..:sleep2:

 

[Minnytù]

insomma rileggendo....questo paese fa proprio schifo: ma perchè non fate un pulmino e ve ne andate al nord che fa pure fresco? k07:

mi sovviene ora che un giovane l'ho incrociato pure io, niente laurea, niente accosti ma tanto cervello che ora "comanda" una squadriglia di ingegneri pulendoni che battono i tacchi al su passaggio..oh, magari sarà pure una mosca bianca, ma penso che come lui in Italia ce ne siano molti. ne sono certa. notte..:sleep2:

Ma se ne stanno già andando Olmo, tutti i migliori cervelli italiani, prima del tuo suggerimento, con l'aereo non con il pullmino, quello lo usano gli immigrati nelle nostre terre al Sud quando li preleva il capolarato di mattina presto a raccogliere le patate sotto il sole, anche loro sanno comandare alla grande, il nostro problema è che tutti vorrebbero comandare gli altri ma a nessuno piace zappare la terra, invece è proprio lì che starebbero bene, a zappare, specie chi fa le Leggi in tema lavoro per tutti noi, ci manca una riforma che li obbligasse come tirocinanti prima di candidarsi alle prossime elezioni, di raccogliere i pomodori maturi dalla mattina alla sera per alcuni mesi, per esempio, per farci le conserve, almeno capirebbero il valore intrinseco del lavoro ed avrebbero il contatto diretto con la natura, non trovi anche tu? :ciglione:

 

[garofano]

Magari potessi andarmene da questo Paese!Ci sono giorni che proprio non sopporto questo andazzo.Il fatto è che non è poi così vero trovare opportunità all'estero,loro si guardano bene le loro cose:Un mio collega voleva andare a lavorare in Spagna.Beh,ha studiato lo spagnolo e lo parla correntemente,ha un curriculum eccellente,ha lavorato due anni per ottenere l'equipollenza dei veri titoli di studio,è stato in Spagna,si,ma dopo otto mesi se n'è dovuto ritornare in Italia perchè era,appunto, straniero, e gli avevano reso la vita veramente difficile.
Ho cominciato a fare passi per andare a vivere e lavorare in Canada,ma ho dovuto rinunciare,perchè entrare è molto difficile,e io parenti lì non ce ne ho. Percui...

 

[bonsai d'aprile]

insomma rileggendo....questo paese fa proprio schifo: ma perchè non fate un pulmino e ve ne andate al nord che fa pure fresco? k07:

No non fa cosi schifo altrimenti non staremmo qui a discuterne. Diciamo che ci sono AMPI MARGINI DI MIGLIORAMENTO. Vorrei metterci un pizzico di ottimismo.

mi sovviene ora che un giovane l'ho incrociato pure io, niente laurea, niente accosti ma tanto cervello che ora "comanda" una squadriglia di ingegneri pulendoni che battono i tacchi al su passaggio..oh, magari sarà pure una mosca bianca, ma penso che come lui in Italia ce ne siano molti. ne sono certa. notte..:sleep2:

Io lavoro in un ufficio composto dal 70% di ragazzi sotto i 30 e son veramente in gamba. L'altro 30 non arriva a 50 anni e dentro c'è il capo ufficio e tutti i suoi bracci destri. Quando dico che sto coi giovani é per questo motivo. Poi, ovvio che le mele marce ci sono ma io voglio vedere il bicchiere mezzo pieno.
Potrebbe essere più facile cominciare a cambiare le cose.

 

[Minnytù]

Ciao Garofano

Meglio avere un punto saldo di riferimento quando si intende espatriare, uno zio, un cugino, un amico che ti indica come fare e ti accoglie, il mio vicino di casa ha mandato "in vacanza" per qualche mese il proprio figlio maggiorenne, disoccupato dallo zio in Sud America, dove se lo vorrà avrà un futuro onorevole, qui fa le pippe come tanti altri giovani che stanno buttati dalla mattina alla sera fuori al baretto.

Come si suol dire se ne vanno sempre i migliori, gente che ha lavorato una vita intera ed ha pagato sempre le tasse e fatto tanti sacrifici per far studiare dignitosamente i propri figlioli, ora molti di questi ragazzi tra poco non saranno più di nazionalità italiana pur di costruirsi una esistenza decente, ed allora cosa dire in conclusione? Che quando sarò abbastanza anziana me ne vado anche io dai miei nipoti all'estero, voglio morire libera e come mi pare e piace, infatti posso richiedere eventualmente anche l'eutanasia nel caso e non ritornerò mai più nel paese dei battilocchi, e del famoso lavoro elastico, uguale alle molle sgualleriate dei mutandoni di nonno peppe, dove i sovrani che ci comandano, oramai mettono pure le tasse sui morti del 10% e si fanno pagare anche il viagra dai propri cittadini che li hanno votati, alla faccia e sulle spalle delle povere famiglie che non riescono a raggiungere il fine mese.

E con questo ho chiuso. Buone vacanze a tutti! :love_4:
Io questa estate mi faccio il trasloco, qui da me lavorano tutti anche in agosto Ciao.

 

[pollicehulk@]

Sono gli adulti al potere negli anni scorsi, che hanno deciso per loro quali corsi dovevano esistere nella nostra premiata università, chi le dovesse poi frequentare anche, infatti se non trovano la spintarella hanno voglia di fare i test di ingresso, anche per quelli ci vuole una bella raccomandazione qui da noi, infatti in molti se ne vanno all'estero per frequentarla sperando poi in un equiparamento forse che non avverrà giammai.

Quindi la nostra "cara" università, cara perchè molto costosa, non solo prepara i nostri ragazzi a mestieri inesistenti ed inutili facendoli sgobbare mattino e sera sui libri e corsi che li tengono impegnati per la maggior parte della giornata, ma poi li butta letteralmente per strada dopo averli spennati per bene e in molti sono poi costretti a lavorare a cottimo autorizzato, che sarebbe il lavoro elasticizzato odierno... o fare lavoretti stagionali o rompere i sacrosanti a tutti noi con 100 telefonate al giorno per farci cambiare per forza l'operatore telefonico anche se a noi nè conviene nè ci intriga minimamente farlo.

ecco appunto. nei decenni scorsi l'università non poteva essere strutturata peggio: corsi a caso e in gran parte inutili perchè riguardanti un mercato del lavoro che con 3-4 laureati è bello che saturo, completo distacco con il mondo del lavoro (e questa è una cosa GRAVISSIMA).
aggiungiamoci poi il fatto che la gran parte dei giovani non vengono guidati e assistiti in queste scelte, che dovrebbero essere cominciate a ragionare già alle medie per la scelta delle superiori, che si tratta del primo "scalino" del proprio percorso di studio. i genitori qui dovrebbero assistere il figlio per fargli prendere coscienza un po', del tipo "guarda sei libero di scegliere, ma tieni conto che qui c'è più richiesta di lavoro di qua, qui bisogna studiare di più di lì per farsi distinguere" ecc ecc ecc. non solo guardare "a me piace fare questo o quello". vi assicuro che la scelta del ragazzo vien ben pensata già alla fine delle medie, e in questi casi anche la scelta dei corsi universitari saranno più sensate praticamente in automatico.

quindi cerchiamo di evitare di scaricare le proprie colpe sulla mia generazione e vediamo di dimostrare un po' di maturità, che alla fine è il primo strumento di educazione delle nuove generazioni.


quanto alla politica, destra vs sinistra, voglio dire solo una cosa a quelli che vedono nella sinistra solo un diavolo comunista mangia-bambini: qui in trentino e in alto adige non vi è mai stato un governo provinciale di destra, a differenza del resto del nord, eppure bene o male la politica di qui è stata sicuramente meglio che nel resto d'italia e si vede. il marcio c'è dappertutto, sarebbe da sciocchi negarlo, ma vi assicuro che qui in trentino il presidente della provincia e la sua coalizione di sinistra sta facendo parecchio per cercare di cambiare le cose qui.

 

[Olmo60]

Ma se ne stanno già andando Olmo, tutti i migliori cervelli italiani, prima del tuo suggerimento, con l'aereo non con il pullmino, quello lo usano gli immigrati nelle nostre terre al Sud quando li preleva il capolarato di mattina presto a raccogliere le patate sotto il sole, anche loro sanno comandare alla grande, il nostro problema è che tutti vorrebbero comandare gli altri ma a nessuno piace zappare la terra, invece è proprio lì che starebbero bene, a zappare, specie chi fa le Leggi in tema lavoro per tutti noi, ci manca una riforma che li obbligasse come tirocinanti prima di candidarsi alle prossime elezioni, di raccogliere i pomodori maturi dalla mattina alla sera per alcuni mesi, per esempio, per farci le conserve, almeno capirebbero il valore intrinseco del lavoro ed avrebbero il contatto diretto con la natura, non trovi anche tu? :ciglione:

nàààààà...tutti tutti no. la laurea non basta se non si è capaci poi di inserirsi anche in lavori diversi dalla laurea, e non basta la capacità specifica se non si ha la determinazione sufficiente a fare sacrifici iniziali. gli ingredienti sono molteplici. ne conosco tanti di trentenni che oltre lo studio hanno avuto il cervello, quindi, risultati garantiti, qui, in Italia, non fuori. Certo, la disoccupazione è un fatto, ma generalizzare è sbagliato. non so da te, ma qui in emilia, c'è una vera e propria rinascita del lavoro agricolo, sia per necessità che per sfizio.
p.s: il pulmino lo avevo pensato per altri.

 

[xst84]

ai giovani si potrebbe dire addio, al modo di Byron: addio, e se anche fosse per sempre, per sempre addio
sono una scoperta, cioè come quando si scopre che mari lunari è una rima e non ci avevi mai pensato, ma anche un pozzo senza fondo, perchè rima è anagrammabile con quegli stessi mari
sappiamo dei loro modi di vita: gli è persino molesto contare i giorni nella loro indolenza. Son paghi di obliare tutto, amici o svago e feste e noie cittadine oppure di impegnarsi. L'inquietudine o la pace s'è impadronita di loro; intollerabile è vedere davanti a loro soltanto pranzi all'infinito, e guardare alla vita come a un rito, facendo ciò che fanno tutti quanti, senza amare per nulla o amando in tutto le opinioni correnti e le passioni della folla. Ecco ondeggia la folla nelle sale e a un sommesso bisbiglio loro s'abbandonano

 

[Olmo60]

[video]http://www.filleacgil.it/nazionale/accordi/all_743.pdf[/video]

ecco qua cosa/come/perchè moooolti anni fa (o pochi, a seconda della sensibilità personale) fu presa questa decisone dalla nostra beneamata Europa: la famosa direttiva Bolkestein (che sa tanto di Frankestein)

[video]https://it.wikipedia.org/wiki/Direttiva_dell%27Unione_Europea_2006/123/CE[/video]

naturalmente in gergo politichese, anzi no, tecnichese, tutto veniva fatto "per il meglio" sebbene fin da subito ci furono critiche più o meno pallide:

[h=2]Critiche[/h]



Manifestanti contro la Direttiva Bolkestein


Il principio del paese di origine è stato subito molto contestato e ha destato vive preoccupazioni: i suoi oppositori sostengono che possa causare del dumping sociale, ovvero stimolare una corsa al ribasso per quanto riguarda le tutele sociali, i diritti dei lavoratori e il livello delle retribuzioni.

 

[Olmo60]

PRIMA BALLA: che l'unione sia stata costruita per i popoli (+ democrazia, uguaglianza, fraternità e bla bla bla) : (ah ah ah)
l'Europa nata dalla logica della Guerra Fredda (perchè non viene mai ricordato?) è di fatto fin dalle origini la faccia economico-europea di una strategia americana, avviata con il Piano Marshall, inserita nel del Patto Atlantico. la pacificazione franco-tedesca fu il cardine dell'Unione Europea di stampo economico, mai politico. non fu un destino imposto, non sappiamo fino a che punto pacificamente riconosciuto dalle parti (almeno all'inizio). A latere, il pericolo rosso, sempre presente fino al 1989 rappresentato dalla Russia: senza contrapposizione Est Ovest niente Europa dei sei.
n.b Francia e Germania.
SECONDA BALLA: che la caduta del muro sia stato un evento unificatore.
Semmai è il contrario, visto che da allora sono emersi ancor più i diversi interessi economici dei paesi non solo verso l'esterno ma soprattutto all'interno della pseudo-unione, questo spettro. Inoltre, senza più la minaccia rossa, all'America siamo cominciati a "pesare" e infatti abbiamo visto come dagli anni 90 siano rifiorite lotte "separatiste", regionalismi, feste inneggianti ognuno la propria "storia" che avrebbe dovuto diluirsi nell'anima comune europea invece gnente, sempre meno cooperativi, sempre meno cittadini europei senza essere mai stati neppure cittadini italiani: che doppia-sfaiga!
TERZA BALLA: quella del destino comune (ma come fa ancora la gente a crederci? e arrivano pure al paradosso di farci credere che questa crisi sia un'opportunità (dovremmo essere ottimisti che chi non lo è è un "disfattista") sulla scia dell'equazione cinese. Non sappiamo cogliere le "Opportunità" e da frase fatta a frase fatta, la maggioranza sembra imbambolata, non credendo ai propri occhi si rifugia nel cieco "Credo" di evangelica memoria (credo nell'Europa come un tempo si credeva al prete) nella penombra: nasce il penombrismo, la penombrità come stile e ultima moda.
dell'europa come campo di esperimenti economici super-liberisti che hanno spazzato via ogni tutela sociale, per i cittadini/lavoratori è millemila volte meglio farne a meno.

i giovani: nel dopoguerra sono partiti
e tanti sono tornati. (sono potuti tornare).
Adesso è già difficile partire, tornare sta oltre la prospettiva umana.

 

[garofano]

ho letto un'intervista su l'Espresso a Filippo Taddei,responsabile economico del PD.
In questa intervista il Taddei afferma che l'assetto economico mondiale deve portare gli italiani ad un cambiamento radicale di mentalità
In parole povere ha detto questo:1)gli studi saranno più lunghi e costosi,e totalmente a carico di chi vuole studiare,alla faccia della Costituzione ,che prevede il diritto alla studio e l'assegnazione di borse di studio mediante concorso ai capaci e meritevoli; praticamente ,se vuoi studiare , studiare a lungo e avere il capitale necessario per poterlo fare;e sono affari tui come ti procuri i soldi,mediante indebitamento,rapine e altro,non c'è limite alla fantasia umana.
2)gli italiani si devono completamente dimenticare i contratti di lavoro a tempo indeterminato.del resto,i corsi di formazione che faranno li renderanno capaci di passare al volo dal maneggiare con destrezza una putrella, al diventare Public Relation man o Pubblico Ministero.Certo che in questo modo perderà valore l'esperienza maturata,sarà un mondo in cui tutti fanno tutto e lo fanno male,come i romeni che si improvvisano muratori.
3)l'età pensionabile,visto che si arriva sempre di più all'ottantina,sarà sempre più posticipata,arriveremo a lavorare fino a quando non finiremo chiusi in un lo****.E che importa se nel frattempo si è colpiti da demenza senile ,Parkinson, Altzheimer,o da qualche altra malattia,così risparmiamo sull'assistenza sanitaria.
Poi,bisogna vedere se viene maturato il diritto a pensione,cosa tutta da vedere...
4)Le famose 40 ore di lavoro settimanali saranno un miraggioer ragioni di produttività potrà essere necessario lavorare ottanta ore settimanali o centoventi ore settimanali,e se non accetti te ne vai fuori,tanto ci sarà sempre qualche disperato ansioso di prendere il tuo posto.
E se schiatti di fatica,meglio così,costi di meno alla collettività e la tua pensione maturata,sempre che tu abbia diritto ad averla,viene fagocitata dallo Stato
Bella prospettiva,non c'è che dire,nevvero?