Ciao a tutti.
Scusate se mi rivolgo a voi ancora una volta per chiedere e non per dare...
ma credo di avere ancora molto poco da dare in fatto di conoscenze botaniche e invece molto da chiedere e da imparare!!:ros: :storto:
Dunque... breve storia della mia Howea (più comunemente detta Kentia).
REgalatami ad aprile 2004, non l'ho mai rinvasata perchè mi è stato detto che tale operazione va fatta solo quando è strettamente necessario, cioè quando si vedono spuntare le radici dal foro di scolo del vaso. Ama i vasi piccoli avendo uno sviluppo radicale limitato. Era inizialmente composta da 4 piante, due più piccole e due più grandi, mi sembra ognuna delle quali aveva una foglia nuova ancora chiusa. L'ho posizionata inizialmente mi pare in casa dove mi avevano detto che aveva abbastanza luce (anche se il mio appartamento purtroppo è rivolto a nord )
Annaffiature regolari aspettando che asciugasse bene il terreno prima di annaffiare di nuovo. saltuarie nebulizzazioni di aqcua a temperatura ambiente (ah, la mia acqua è piuttosto calcarea!!) sulle foglie... dopo un po' di tempo ho anche aggiunto l'argilla espansa bagnata nel sottovaso!!
A natale 2004/2005 sono stata fuori casa per circa un mese e ho messo tutte le piante sul pianerottolo, che d'inverno forse è anche più luminoso di casa mia. La temperatura a casa in inverno è sui 18° C mentre sul pianerottolo non so ma non credo sia molto meno.Quando sono tornata ho capito che una vicina di casa (anziana e sola... l'ho perdonata subito) aveva pensato che fosse troppo secca... insomma ho trovato la kentia col terreno troppo bagnato e le due piantine più piccole completamente rinsecchite, ma scure... insomma mi sono rimaste in mano, ma le altre due piante più grandi (che sono nello stesso vaso) stavano bene!! Penso marciume radicale. Mi sono rivolta alla vivaista di fiducia la quale ,dopo averci pensato su, mi ha consigliato solo di lasciare asciugare molto bene il terreno e di aspettare e vedere senza togliere la pianta dal vaso (mi pare dicesse per non causargli ulteriori traumi). Dopo un po' di tempo mi ha consigliato di cominciare a somministrare del concime per piante verdi che già contiene in se delle sostanze che favoriscono la radicazione. Con la primavera l'ho riportata in casa Bon.. la pianta sembrava stare bene sen non che era un po' traballante, cioè non ben salda al terreno, tanto che una volta è caduta da sola perchè si era piegata troppo da un lato. Ho aggiunto un po' di terriccio in superfice (mi sembrava si fosse un po' consumato) cercando di compattarlo alla base delle piante e ho inserito nel vaso una lunga canna di bambù alla quale ho legato le piante per dare loro più stabilità.
Bon ... la pianta stava bene... tutti me la invidiavano e tuttora me la invidiano...
Ora da primavera è in terrazzo... ma due cose mi preoccupano:
1- la sua crescita è nulla tranne che per una foglia che si è aperta dopo pochi mesi che me l'hanno regalata!
2- In meno di un mese in terrazzo ha preso due volte vento piuttosto forte.
L'avevo legata un po' perchè non ci fossero problemi del genere, ma la seconda botta di vento è stata più violenta e ha provocato come delle microfratture sul fusto della foglia più bella e più grande. Purtroppo non ho posti più riparati in cui poterla mettere volendola tenere all'esterno se non forse cercando in qualche altro angolo del condominio, ma questo vorrebbe dire che non la vedrei mai!!
Insomma ...che consigli mi date?? Come potrei "ingessare" il fusto della foglia infortunata? e soprattutto: servirà a qualcosa o la foglia resterà per sempre menomata?
Stasera vi posto un paio di foto così potete capire meglio
Grazie fin d'ora a chi mi risponderà
:love_4: :love_4: :love_4:
upendo
Scusate se mi rivolgo a voi ancora una volta per chiedere e non per dare...
ma credo di avere ancora molto poco da dare in fatto di conoscenze botaniche e invece molto da chiedere e da imparare!!:ros: :storto:
Dunque... breve storia della mia Howea (più comunemente detta Kentia).
REgalatami ad aprile 2004, non l'ho mai rinvasata perchè mi è stato detto che tale operazione va fatta solo quando è strettamente necessario, cioè quando si vedono spuntare le radici dal foro di scolo del vaso. Ama i vasi piccoli avendo uno sviluppo radicale limitato. Era inizialmente composta da 4 piante, due più piccole e due più grandi, mi sembra ognuna delle quali aveva una foglia nuova ancora chiusa. L'ho posizionata inizialmente mi pare in casa dove mi avevano detto che aveva abbastanza luce (anche se il mio appartamento purtroppo è rivolto a nord )
Annaffiature regolari aspettando che asciugasse bene il terreno prima di annaffiare di nuovo. saltuarie nebulizzazioni di aqcua a temperatura ambiente (ah, la mia acqua è piuttosto calcarea!!) sulle foglie... dopo un po' di tempo ho anche aggiunto l'argilla espansa bagnata nel sottovaso!!
A natale 2004/2005 sono stata fuori casa per circa un mese e ho messo tutte le piante sul pianerottolo, che d'inverno forse è anche più luminoso di casa mia. La temperatura a casa in inverno è sui 18° C mentre sul pianerottolo non so ma non credo sia molto meno.Quando sono tornata ho capito che una vicina di casa (anziana e sola... l'ho perdonata subito) aveva pensato che fosse troppo secca... insomma ho trovato la kentia col terreno troppo bagnato e le due piantine più piccole completamente rinsecchite, ma scure... insomma mi sono rimaste in mano, ma le altre due piante più grandi (che sono nello stesso vaso) stavano bene!! Penso marciume radicale. Mi sono rivolta alla vivaista di fiducia la quale ,dopo averci pensato su, mi ha consigliato solo di lasciare asciugare molto bene il terreno e di aspettare e vedere senza togliere la pianta dal vaso (mi pare dicesse per non causargli ulteriori traumi). Dopo un po' di tempo mi ha consigliato di cominciare a somministrare del concime per piante verdi che già contiene in se delle sostanze che favoriscono la radicazione. Con la primavera l'ho riportata in casa Bon.. la pianta sembrava stare bene sen non che era un po' traballante, cioè non ben salda al terreno, tanto che una volta è caduta da sola perchè si era piegata troppo da un lato. Ho aggiunto un po' di terriccio in superfice (mi sembrava si fosse un po' consumato) cercando di compattarlo alla base delle piante e ho inserito nel vaso una lunga canna di bambù alla quale ho legato le piante per dare loro più stabilità.
Bon ... la pianta stava bene... tutti me la invidiavano e tuttora me la invidiano...
Ora da primavera è in terrazzo... ma due cose mi preoccupano:
1- la sua crescita è nulla tranne che per una foglia che si è aperta dopo pochi mesi che me l'hanno regalata!
2- In meno di un mese in terrazzo ha preso due volte vento piuttosto forte.
L'avevo legata un po' perchè non ci fossero problemi del genere, ma la seconda botta di vento è stata più violenta e ha provocato come delle microfratture sul fusto della foglia più bella e più grande. Purtroppo non ho posti più riparati in cui poterla mettere volendola tenere all'esterno se non forse cercando in qualche altro angolo del condominio, ma questo vorrebbe dire che non la vedrei mai!!
Insomma ...che consigli mi date?? Come potrei "ingessare" il fusto della foglia infortunata? e soprattutto: servirà a qualcosa o la foglia resterà per sempre menomata?
Stasera vi posto un paio di foto così potete capire meglio
Grazie fin d'ora a chi mi risponderà
:love_4: :love_4: :love_4:
upendo