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Ho bisogno di un medico per le mie grassine

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti voi del forum!

Ancora una volta sono a chiedere il vostro prezioso aiuto per cercare di salvare alcune delle mie piantine in difficoltà.

Il primo paziente è un Ferocactus peninsulae. A ottobre 2009 è stato pesantemente attaccato dalla cocci e poi, come conseguenza, ha avuto la fumaggine. Poco tempo dopo sono comparse queste macchie giallognole, dure. Il mio incubo è che sia il malefico ragnetto rosso ma dato che, fortunatamente, non l'ho mai incontrato, ho difficoltà a riconoscerlo.

DSC_0005.jpg


Il secondo paziente è un Pachycereus marginatus.
Anche qui ci sono delle strane macchie, dure, che non so a chi o cosa attribuire.

DSC_0004.jpg



L'ultimo è un Pilosocereus.
Questo è un acquisto recente, non è stato a contatto con le altre 2 piante postate, messe in quarantena in luogo appartato.
Anche su questo ci sono delle macchie sospette...

DSC_0001.jpg


Grazie a tutti per l'aiuto che saprete darmi ma anche solo per aver avuto la pazienza di leggere il papiro che ho scritto :D
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao, visto così mi sembrerebbe un fungo, anche se le macchie della seconda foto assomigliano molto a delle scottature :confuso:
 

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
Grazie Erika per l'aiuto :)

Può darsi che il Pilosocereus si sia scottato questa primavera, quando l'ho messo fuori, perché aveva dietro una parete bianca che può aver fatto riflesso "cuocendola".

Nel caso delle altre 2, se fosse un fungo, cosa devo fare?
Io ho già fatto un trattamento col verderame qualche tempo fa, ma la situazione non è molto migliorata.
Forse dovrei insistere di più e fare trattamenti distanziandoli 1 settimana l'uno dall'altro?
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
A questo punto mi viene un dubbio.....non è che hai scottato anche il ferocactus?
 

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
A questo punto mi viene un dubbio.....non è che hai scottato anche il ferocactus?

:confuso: mi sembrerebbe strano, più che altro perché le macchie si sono espanse...
Però può essere, perché il povero Fero l'ho messo in posizione simile al Pachycereus e credo che anche le scottaure si possono allargare...

In effetti poi, se fungo fosse, in 4/5 mesi il Fero sarebbe defunto. Credo....
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

se è un fungo, in pochi giorni avrebbe devastato le piante (se sono così da 4 mesi o sei riuscita a debellarlo o è defunto da solo). In ogni caso una spruzzata di verderame non fa' certo male.
Se fossero batteri le macchie sarebbero in continua evoluzione, anche in questo caso mollicce (anche qui un insetticida o il rame risolverebbero il problema).
Secondo me o hanno subito un attacco fungino che si è esaurito e sono rimaste "le cicatrici", oppure le piante si sono bruciacchiate al sole.
In entrambi i casi le macchie purtroppo resteranno (magari sbiadiranno un po' e si noteranno meno con la crescita della pianta ma non le puoi eliminare).
Tieni d'occhio che non ne compaiano di nuove o che quelle presenti non si ingrandiscano e diventino molli.

Stefano
 

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
Ciao,

se è un fungo, in pochi giorni avrebbe devastato le piante (se sono così da 4 mesi o sei riuscita a debellarlo o è defunto da solo). In ogni caso una spruzzata di verderame non fa' certo male.
Se fossero batteri le macchie sarebbero in continua evoluzione, anche in questo caso mollicce (anche qui un insetticida o il rame risolverebbero il problema).
Secondo me o hanno subito un attacco fungino che si è esaurito e sono rimaste "le cicatrici", oppure le piante si sono bruciacchiate al sole.
In entrambi i casi le macchie purtroppo resteranno (magari sbiadiranno un po' e si noteranno meno con la crescita della pianta ma non le puoi eliminare).
Tieni d'occhio che non ne compaiano di nuove o che quelle presenti non si ingrandiscano e diventino molli.

Stefano


Grazie Stefano per la tua risposta.
Credo che tu abbia centrato in pieno la questione :)
Oggi darò nuovamente una bella spruzzata di verderame e poi reinserirò le piante nella collezione perché, per paura che fossero contagiose, le avevo messe in quarantena :hehe:
 

sherwood

Giardinauta Senior
Ho avuto lo stesso problema su alcune piante l'anno scorso, in primavera un temporale precoce seguito dal sole cocente me le ha conciate cosi' quando ancora non erano abituate all'esposizione diretta alla luce del sole. Le macchie molto dure, quasi vetrose, sono rimaste ma non hanno minimamente compromesso la salute dei cactus. Credo si debba prestare molta attenzione anche alla eventuale condensa di umidita' in superficie se poi ci batte il sole
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
L'acqua, in tutte le sue forme, se rimane sulle piante fa' "effetto lente" aumentando il rischio di bruciature.
Meglio bagnare alla sera oppure alla mattina presto in modo che l'acqua asciughi prima che il sole tocchi le piante.
In particolare in estate è meglio bagnare alla sera (l'umidità dura di più ed il sole non asciuga subito la terra) mentre quando scendono le temperature è meglio bagnare al mattino (in modo che il sole asciughi in fretta la terra ed il terreno non resti troppo umido per troppo tempo).

Ste
 

LuciaGM

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento

Ho tenuto sotto controllo le piante delle foto e non ci sono stati cambiamenti, sono stabili.
A questo punto penso proprio che siano bruciature, quindi posso metterle insieme alle altre grasse :)

Un grazie a Stefano per le indicazioni sulle innaffiature :)
 
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