Il concetto era di non rompere il pane di terra, ma di "circondarlo" con terriccio completamente asciutto. Ma solo tu puoi sapere se era così zuppo da rendere necessaria una asportazione quasi completa del vecchio terriccio.
Argilla ZERO sia sul fondo che in mezzo alla terra, trattiene l'umidità e soprattutto per piante che stazionano in vasi grandi (difficilmente controllabili col "metodo del dito") é deleteria.
Vecchio vaso "ni", dipende dalla misura attuale........la mia, dopo le "perdite" estive, ha attualmente 7 foglie, é alta oltre due metri e mezzo ed é in un vaso da 40 cm., per avere più o meno un termine di paragone.
Però a questo punto, fatto 30 facciamo anche 31......in un vaso appena un po' più largo (se lo hai) starà più comoda e avrà più terreno nuovo per fare asciugare il residuo di umidità rimasta attorno alle radici.
Il vero problema sarà regolare il volume e la frequenza delle prossime annaffiature, dopo una congrua pausa di 4-5 giorni. Io sto procedendo con 2 litri abbondanti una volta alla settimana e il terriccio, a differenza di quanto accadeva prima, diviene secco anche in profondità (sto inserendo dei paletti lunghi in più punti). Non sto bagnando come prima, ossia fino a far scolare dal sottovaso, perché ho paura di creare shock alle radici e di ricadere nel medesimo problema estivo. Siccome sono più avanti di te, ti ragguaglierò su quanto accade (ho una foglia nuova in fase di "stallo", appena ricomincerà a svilupparsi avrò la certezza che la pianta starà di nuovo bene).