• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Strelitzia con foglie che avvizziscono

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, come da titolo….sulla mia Strelitzia svariate foglie, anche non basali, stanno piano piano ingiallendo e quindi avvizzendo come se la pianta le stesse rilasciando.
So che il fenomeno è normale e fisiologico, anche perché al contempo la pianta ne sta gettando fuori due (una già in fase di srotolamento, l’altra che cresce lentamente), solo che non vorrei che fosse il sintomo del fatto che la pianta sta utilizzando troppe energie per le “nuove nascite”, perché questa sera ho notato il fenomeno sulla quarta foglia addirittura (e quindi, nel caso non fosse malata, ciò indicherebbe che devo fornire più luce, più nutrienti?).
Non credo neanche sia un problema di over-watering perché, anzi, ho diradato le irrigazioni per paura che fosse la causa del problema. Ho concimato (forse sbagliando) per cercare di dare una mano alla pianta dopo parecchio tempo che non lo facevo (ma avevo sostituito il terriccio superficiale).
Per ora non posso inserire foto per problemi tecnici, ma è facile da descrivere, le foglie diventano (gradualmente) color giallo/arancione/ marrone finché si accartocciano su se stesse e seccano. Ripeto, il fenomeno mi sembra naturale ma quattro foglie in meno di venti giorni, no…..
Se sto sbagliando qualcosa vorrei rimediare, grazie a tutti!
 

sasiks

Giardinauta
Ciao, ogni quanto fertilizzi e come?
È normale che le foglie più vecchie secchino. Ma spesso accade perché la pianta "migra" le risorse nelle nuove foglie. Conta che le sterlizie hanno bisogno di tanta energia per produrre una foglia
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, ho fertilizzato parecchio a giugno/luglio ma con dosaggi bassi, poi per paura di esagerare ho interrotto e ho solo con l’ultima innaffiatura, vedendo le difficoltà, ho dato concime liquido in discreta quantità.
Purtroppo con le concimazioni non sono mai stato regolarissimo, osservo la pianta e cerco di capire se è in fase di “dormienza” o se invece sta producendo uno sforzo.
 

sasiks

Giardinauta
Mi viene da pensare davvero a una carenza: il giallo parte dalla base (quando ci sono problemi idrici parte dalla punta) e non mi pare ci siano insetti o ragnatele? Giusto?

Attendiamo anche altri pareri, ma io concimerei, magari con un rinverdente
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Dalla base, dal centro, dai lati....ogni foglia ha una storia a sé. Parte dal giallo paglierino, vira all'arancio, per poi passare al marrone della foglia secca. Fin lì, é una vicenda che ho già vissuto, con le foglie vecchie/basali.

A giugno/luglio ho concimato settimanalmente (ciclo di 4 settimane) con solo azoto, non appena le prime foglie mi stavano lasciando e le nuove stavano nascendo.
Quel che mi dà da pensare é che se ne stanno "andando" in fila indiana, in sincrono con un'apparente fase di stallo nello sviluppo delle due nuove foglie (una sta srotolando lentamente, ed é verdissima). Se la pianta fosse carente o malata, o le radici stessero soffrendo, dovrei trovare problemi su tutte le foglie, invece alcune stanno avvizzendo, altre stanno benissimo ed un paio stanno addirittura sviluppandosi (seppure a fatica).
Al momento sto dando tutto quello che posso, tanta luce (ombra luminosa), aerazione, nebulizzazioni con acqua distillata....

Da ignorante ho formulato questa teoria terra-terra.....la pianta é adulta e non é in un vaso enorme (é da 40 cm. ma é alta oltre due metri), pertanto non concentra le sue energie sulle radici ma sulle foglie nuove, infatti quest'estate per la prima volta me ne sono nate due in contemporanea. Tuttavia, essendo pur sempre pianta da appartamento e non da piena terra, questo parto "gemellare" ha richiesto troppa energia e la pianta si sta autoridimensionando, per così dire.

Carenze nutritive tenderei a dire di no, anzi ho paura di avere persino esagerato in tal senso....grazie mille, comunque!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

con tutto il concime che hai dato non direi che la terra sia esaurita (a mano che le radici non abbiamo riempito tutto il vaso).
Come mai non l'hai messa al sole?
Fai attenzione alle nebulizzazioni. Sono sempre difficili da gestire. Trovare l'acqua giusta, alla temperatura giusta, con il calcare giusto non è facile. Se non è indispensabile io non nebulizzo praticamente mai.

Ste
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Sicuramente nutrienti esauriti no, ho aggiunto anche a inizio primavera del terriccio nuovo superficiale. Ma magari manca qualcosa (potassio, ferro...?).
Il sole diretto lo prende, ma solo quando inizia a tramontare: essendo molto alta (le foglie mediamente partono da 1.60/1.70 da terra) e larga tre metri come "apertura alare", non posso piazzarla sul bordo del terrazzo, ma solo avvicinarla ad una porta-finestra che lascio sempre spalancata, e ruotarla ogni tanto. La foglie che partono da 1,80 da terra il sole (quello "vero") diretto non lo prendono praticamente mai, ma non posso farci nulla (peraltro sono quelle che stanno bene, anche se ovviamente "filano" un po').
 

sasiks

Giardinauta
Ciao, ma perché solo azoto?
Per un mese di fila, tra l'altro...

Ok che sono piante verdi e di azoto ne richiedono molto, ma nei fertilizzanti sono presenti altri elementi ugualmente importanti (anche per l'assimilazione stessa dell'azoto ).
Usa qualcosa di bilanciato
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Perché l’azoto aumenta il processo di fotosintesi e, quindi, l’ho trovato particolarmente indicato in una fase di sviluppo (faticoso) della pianta.
Finito il ciclo, ho atteso un po’ e poi sono ripartito con prodotti bilanciati ogni 15/20 giorni, senza esagerare nelle dosi però (come detto, avevo anche messo terriccio fresco prima dell’inizio dell’estate).
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

ma concimare ogni 20 giorni è sbagliato.
La pianta non ha tempo di iniziare ad usare il concime che già ne arriva di nuovo.
Spendi molto e rischi di saturare il terreno di sali.

Basta con il concime. Lascia che la pianta lo assimili e lo usi.

Ste
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Ciao,

ma concimare ogni 20 giorni è sbagliato.
La pianta non ha tempo di iniziare ad usare il concime che già ne arriva di nuovo.
Spendi molto e rischi di saturare il terreno di sali.

Basta con il concime. Lascia che la pianta lo assimili e lo usi.

Ste
Come per tutte le cose, ci sono varie correnti di pensiero....chi concima di più durante il periodo vegetativo per incoraggiare la pianta, chi sospende con il caldo, chi suggerisce "cicli" ravvicinati di 3/4 settimane, chi tende a rarefare le concimazioni...per non sbagliare, comunque, non appena ho notato segni anomali ho sospeso tutto, ora mi aiuta anche il clima più fresco ed umido (sono un po' di giorni che arrivano salvifiche piogge).
Grazie mille per ogni suggerimento, sempre prezioso.
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento: dopo quasi due settimane dall'ultima annaffiatura, il terreno é ancora piuttosto umido in superficie....siamo quasi a medie "invernali" di fornitura d'acqua. In luglio, anche se faceva più caldo e la pianta aveva qualche ora di luce in più, in media ogni 7/8 giorni dovevo dare acqua.
Secondo me, le radici hanno qualche grosso problema. Ora, il dilemma é: nello stesso vaso ho due "ceppi" diversi che convivono, uno di essi sta ingiallendo a mano a mano ed in fila indiana tutte le foglie, l'altro invece pare stare benone (per paradosso, é quello che prende meno luce sulle foglie). Mi fermo e non tocco nulla, tirando le somme quando la pianta, finalmente, si sarà stabilizzata?
 

sasiks

Giardinauta
Ciao,
Premetto che io sono della corrente di pensiero: si fertilizza e si seguono le istruzioni. Capisco che molti non vogliano rischiare eccessi nel terreno, ma fare crescere una pianta stentata non è il mio obiettivo. Considerato che poi il tutto può essere resettato con un bel risciacquo...
C'è però una regola fondamentale dei fertilizzanti ed è la cosiddetta regola del minimo: l'elemento più importante per la salute della pianta è... quello che manca.
Quindi, è vero che alle piante verdi serve azoto (componente della clorofilla), ma non serve solo quello. Troppo azoto in assenza di altri elementi è inutile perché non può essere assorbito.

Dico questo perché secondo me il problema è nella fertilizzazione e lo dimostrano le radici poco funzionanti.

Quello che farei è lavare il terreno: prendi il vaso (sperando sia facilmente spostabile altrimenti occorre inventarsi altro), lo infili sotto la doccia e bagni fino a fare uscire tanta acqua dai fori di scolo.
Il problema è quando farlo: al momento la terra è ancora umida, quindi non andrebbe bagnata ulteriormente altrimenti c'è il rischio di rovinare seriamente le radici. Però è anche vero che è meglio agire tempestivamente.

Non so darti un consiglio.
Posso solo dirti che ho avuto problemi di eccesso di irrigazioni con la mia Monstera (dovendo partire per le vacanze ho innaffiato anche se il terreno non era asciutto) e me la sta facendo pagare. Nei giorni scorsi ho provato a velocizzare l'asciugatura della terra mettendo il vaso più al sole, e sostituendo lo strato superficiale di terra con altra più asciutta. Potresti fare altrettanto in modo da abbreviare i tempi per la prossima innaffiatura e poi risciacquare. Rimuovendo un po' di terra puoi anche verificare lo stato delle radici per capire se sono ancora integre
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Ti chiedo scusa, ma che differenza c’è tra “risciacquare” ed annaffiare abbondantemente?
il terriccio in superficie è asciutto, appena in profondità ancora no. Provo ad aggiungere terreno asciutto e vedo se riesco ad accorciare i tempi…..risciacquare in doccia non potrei comunque, il vaso è da 40 cm ed è impossibile da spostare.
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Stasera ho scavato a fondo, e la terra in profondità è parecchio più umida dei primi centimetri. Non zuppa, ma chiaramente umida. E questo, dopo ben 12 giorni dall’ultima annaffiatura.
Credo di essere stato “fregato” dal gran caldo di agosto, che ha seccato rapidamente il terreno superficiale, facendomi stabilire a 7/8 giorni il ciclo delle annaffiature. Queste ultime, probabilmente sono state troppo abbondanti: leggevo dell’altra discussione di SilviT, che ha anche una strelitizia molto grande, e che erogava tre bicchieri d’acqua….io addirittura tre litri, in vaso da 40 cm….‍
Eppure, a mia discolpa, devo dire che dal sottovaso ne usciva giusto un filo. Forse il terreno attorno alle radici non è molto drenante o si è compattato, in verità non so cosa ci sia, perché non l’ho mai travasata.
A questo punto davvero non so cosa fare, le piante nel vaso in verità sono due diverse, e solo una è in sofferenza….forse mi conviene aspettare che perda tutte le foglie, estirparla e amen, senza disturbare l’altra con un travaso estivo, in quanto pare proprio che stia bene.
 

sasiks

Giardinauta
Ti chiedo scusa, ma che differenza c’è tra “risciacquare” ed annaffiare abbondantemente?
Sono la stessa cosa più o meno
Per risciacquare devi fare scorrere l'acqua all'Interno della terra. In genere quando si innaffia ci si ferma appena l'acqua esce dal fondo, per lavarla invece devi farne uscire molta di più.

In ogni caso, non fare i conti con gli altri utenti di quanta acqua mettono nei vasi.
Per farti capire: per un lyrata in vaso da 27 ho usato più di un litro e mezzo di acqua. È troppa? È poca? Dipende dall'esposizione, dalla dimensione della pianta, dalla temperatura. Inutile fare calcoli.
Ora che le temperature si stanno abbassando, probabilmente passerà un bel po' prima di innaffiare di nuovo. Ma in piena estate ho innaffiato anche ogni 4/5 giorni e la pianta sta bene.

Tornando alla strelitzia: gradisce il terreno leggermente umido, ma è anche vero che le sue radici possenti fungono da riserva d'acqua per cui tollerano bene la siccità.
Non riesci a palpare le radici nella terra? Le radici marce sono molle e se tirate delicatamente si sfilacciano esponendo la parte centrale (un filo sottile).
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Non è che mi regolo con gli altri (anche se tra tre bicchieri e tre litri ce ne passa di differenza)……mi regolo sulle solite buone norme che tutti conosciamo…..ma intendevo sottolineare che spesso la “regola del dito” è fallace, specie d’estate e per vasi molto capienti e profondi.
Non mi aspettavo una così grande differenza di umidità tra i primi 3/4 cm e dai 5 ai 10, in sostanza.
Per le radici proverò a controllare, certo che se fosse marciume sarebbe davvero beffardo, in piena estate e in fase di apparente salute vegetativa (con nuovi getti in fase di srotolamento).
 

Greenpower00

Aspirante Giardinauta
Salve, ad un anno esatto di distanza, la mia pianta presenta esattamente gli stessi problemi……foglie che avvizziscono a una a una, mentre le più giovani si stanno chiudendo su se stesse.
A differenza dell’anno scorso, ho annaffiato di meno ed utilizzato concimi più equilibrati. Eppure……
Ora, la domanda che anzitutto vi pongo, è: conviene eliminare subito le foglie ammalorate, o cercare di far loro svolgere il loro lavoro finché hanno parti verdi?
Questo, nella speranza (sempre più tenue, in verità) di poter salvare la pianta……
Grazie in anticipo a tutti!
 
Alto