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help per prato

  • Creatore Discussione Fab@garden
  • Data di inizio
F

Fab@garden

Guest
Premetto la mia quasi totale ignoranza sull'argomento, sto muovendo i primi passi sul giardinaggio, e vorrei qualche consiglio / indicazione sul da farsi.

ho un giardino di 250 Mq, dove i "pesudo" giardinieri a cui avevo affidato a ottobre il compito di seminare non hanno trovato di meglio che "buttare" le sementi sul terriccio (che, per inciso, e' terraccia di cantiere, argillosa e durissima) e andarsene. Risultato : l'80% delle sementi se le sono pappati i piccioni, e quindi e' nato solo qualche ciuffetto d'erba qua e la. A questo punto mi sono messo io di buzzo buono, leggendo e informandomi il piu' possibile sull'argomento, ed ho fatto questo :

per meta' prato, ho "buttato" dei nuovi semi sul terreno argilloso, e poi l'ho ricoperto con uno strato di terriccio apposito per tappeti erbosi, dello spessore di circa un centimetro. Dopodiche' ho "camminato" per bene sul terreno per comprimerlo il piu' possibile. La seconda meta' del giardino "spero" di averla fatta meglio, ovvero ho prima steso uno stratto di terriccio per tappeti erbosi dello spessore di 2 centimentri circa, poi ho sparso il concime (blumen) e ho passato il rullo per bene. Successivamente, ho effettuato la semina, ricoperto il tutto con un sottile straterello di terriccio apposito di circa mezzo centimetro, poi ho ripassato il rullo.

A questo punto ecco le domande :

- aver effettuato la semina cosi' in anticipo, e con questo freddo, cosa comporta ? i semi muoiono, oppure semplicemente non nascono fino a quando non fara' piu' caldo ?

- temo molto il possibile ristagno d'acqua, ovvero essendo il terreno sottostante argilloso e durissimo, rischio che al primo acquazzone si formi un ristagno d'acqua alla base delle radici e che vada tutto a remengo. Se il mio timore e' fondato, cosa posso fare ? e sopratutto, cosa posso fare SENZA dover buttar via tutto per creare dei percorsi di drenaggio.

- annaffiatura. ho annaffiato subito dopo la semina, e' il caso che lo rifaccia (e con quale frequenza), oppure con questa temperatura non serve ?

grazie a chiunque vorra' contribuire con qualche dritta.
 

Joy

Giardinauta
Carissimo,
temo molto che tu abbia sprecato i tuoi semi (in genere costosi). La prima cosa da fare sarebbe stato di vangare in profondita' il terreno, quindi fresarlo per renderlo ben sciolto, aggiungendo eventualmente gli opportuni ammendanti (sabbia, concime, ecc) quindi spargere il seme e rastrellare per interrare il seme di qualche millimetro; solo a questo punto passare il rullo. Quanto sopra solo per darti un'idea perche' bisogna essere dei veri esperti per fare un vero prato come si deve ed io sono ben lontana dall'esserlo. I semi dati in autunno possono anche passare l'inverno e germogliare in primavera ma la percentuale di riuscita sara' molto piu' bassa.
Non ci dici quanto grande e' il tuo prato e' quindi difficile dare indicazioni. Se e' piccolo puoi provare a forare il terreno con un forcone e spargere della sabbia che dovra' riempire i fori. E' un metodo empirico che pero' puo' dare qualche risultato nel miglioramento del drenaggio.
Probabilmente non e' necessario innaffiare il prato visto che ha nevicato e piovuto ma certamente sara' necessario farlo se la terra si asciuga.
Ciao e buuon lavoro!
Joy
 
F

Fab@garden

Guest
grazie della risposta. avevo premesso che il terreno e' di 250 mq. non ho capito la tua risposta circa i semi dati in autunno, in quanto la semina l'ho effettuata nei giorni scorsi, e vorrei capire cosa cambia rispetto ad una semina a fine marzo.

la seconda parte del prato mi sembra di averla fatta come dalle tue indicazioni, forse non avevo premesso che il lavoro di vangatura, fresatura e ammendanti l'avevano gia' fatto i giardinieri in precedenza, il problema di base e' la tipologia di terreno (molto argilloso), ma per il resto mi sembra che quadri tutto con quanto da te esposto....

avevo poi premesso che il terriccio che ho utilizzato era specifico per tappeti erbosi, quindi contiene gia' la giusta dose di sabbia e altri elementi...piuttosto sarebbe importante per me capire fino a quanti centimetri si sviluppa la radice dell'erba, in base a questa risposta potro' capire meglio le conseguenze dell'attuale impostazione...

per il discorso dei fori con il forcone, non mi sembra una idea malvagia, e' necessario almeno ipotizzare quanti buchi fare (profondita' e distanza tra di loro), poi forse non sarebbe meglio utilizzare ghiaia al posto della terra, per poi ricoprire con uno straterello di sabbia solo la parte superiore ?
 

Joy

Giardinauta
Scusa, sono un po' distratta, avevo capito che tutta l'operazione fosse avvenuta ad ottobre e mi era sfuggita l'indicazione della dimensione.
La semina a fine febbraio non dovrebbe essere un problema e' solo una questione di temperature per la germinazione dei semi (mi pare, se non ricordo male, che non germinino al disotto dei 15 °C).
Se i giardinieri hanno eseguito il lavoro che dici, dovresti essere nelle condizioni migliori per avere un buon prato.
La lunghezza delle radici varia a seconda del tipo di erba impiegata (generalmente e' un miscuglio in varie proporzioni di diverse specie come festuca, loglietto, ecc.) ma mediamente varia dai 10 ai 20 cm.
Per quanto riguarda l'impiego del forcone devi considerare che i denti difficilmente possono penetrare per piu' di 15/20 cm nel terreno e la distanza tra i buchi e' data dalla distanza dei denti del forcone stesso. Tutta l'area deve essere bucata in modo piu' o meno uniforme (puoi fare una fila di buchi e a distanza di 20/30 cm una seconda fila e cosi' via). Non credo che sia consigliabile riempire i buchi di ghiaia; la sabbia con il tempo si disperde nel terreno e lo rende piu' permeabile cosa che mi pare meno probabile con la ghiaia. Senza contare che creeresti dei "tappi" sterili dove non credo l'erba crescerebbe facilmente.
Lo strato superficiale di sabbia va bene per ammendare il terreno se riesce a penetrare altrimente viene dilavato.
Il terriccio per prato va benissimo ma un cm sopra i semi mi pare decisamente troppo, rischiano di non riuscire a venire alla luce.
Se poi lo strato di argilla e' sotto lo strato lavorato non credo che l'impiego del forcone possa dare risultati apprezzabili.
L'unica cosa veramente valida sarebbe un sistema di drenaggio come tu stesso hai detto, con tutte le implicazioni del caso.
Spero di non essere stata troppo confusa e imprecisa ma ti sto solo riportando alcune esperienze fatte con il mio prato sia al momento dell'impianto da parte di giardinieri "esperti" che successivamente da me stessa.
Spero, comunque, di averti dati indicazioni che possano esserti di qualche utilita'.
 
F

Fab@garden

Guest
sei stata veramente gentile a dedicarmi del tempo e dei consigli preziosi...grazie....spero che nella seconda meta' del prato, dove lo spesso di terra "sopra" ai semi e' di circa mezzo centimetro, anche meno, venga bene... e comunque per la prima meta' del prato, dove invece lo spessore e' maggiore, c'e' comunque da considerare che la terra sopra non e' pressata, per cui spero vada tutto bene....

grazie ancora

Fab
 
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