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Help per acidofile

mattpisti

Aspirante Giardinauta
Saluti a tutti

Ho navigato in diversi forum ma non riesco a capire se il problema e' dovuto a parassiti o al terreno poco acido.
Ad ogni caso: cosa sta succedendo ai rododendri e azalee in foto? Come posso salvarle?
Purtroppo nel corso degli anni ne ho gia sostituite 2 o 3 che hanno fatto la stessa brutta fine, durano 2-3 anni e poi deperiscono e seccano. Ho sempre utilizzato terreno per acidofile, avevo ricoperto la superfice con corteccia di pino e fertilizzato con concimi opportuni

Attendo speranzoso
Matt
2012-04-05-1.jpg 2012-04-05-2.jpg 2012-04-05-3.jpg 2012-04-05-4.jpg
 

kiwoncello

Master Florello
Matt, azalee e rododendri sviluppano molte fitte radichette che saturano presto lo spazio disponibile: propendo per la limitata disponibilità di terriccio acido il che fa sì che nei primi tempi le piante abbiano di che svilupparsi senza problemi ma più tardi arrivino a contatto con la terra nativa probabilmente alcalina. Infine, il drenaggio è buono?
 

carne

Florello Senior
La mia esperienza con le acidofile è stata inizialmente come la tua matt, un'azalea e anni dopo 2 camelie. l'azalea se ne andò per le camelie invece a quel tempo ero in toscana e mi ero fatta dare la terra già pronta. Morta per morta, le avevo tolte dlla piena terra e invasate con la terra adattas; c'era parecchia torba bionda, poco terriccio e molta pomice con concime apposito dell'azienda. Questo fatto prima dell'inverno, avevano pochissime foglie e anche brutte, fiori mai sbocciati, a primavera si erano riempite di foglie e fiori ed aveva generato rametti anche bassi, una meraviglia. Da allora le acidofile sono solo in vaso.
 

mattpisti

Aspirante Giardinauta
Il drenaggio e' buono, ho due camelie poco distanti che crescono che e' uno spettacolo, il terreno non e' proprio lo stesso ma credo molto simile..... ma non si puo' acidificare il terreno?
 

giovy975

Aspirante Giardinauta
ciao, ho un rododendro che è messo anche peggio del tuo; ora non ho foto da postare ma sinceramente mi sembra che sia quasi andato; a me sinceramente verrebbe da dire il troppo sole visto che mi sembra di ricordare che il rododendro andrebbe meglio a mezz'ombra;
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Secondo me, dico la mia e potrei anche sbagliare, dipende dal drenaggio o comunque dal quantitativo d'acqua fornito.
Per caso hai impianti automatici per annaffiare??
Vedo un qualcosa che possa sembrare un affare del genere in una delle tue foto.
Non è che il terreno rimane sempre troppo bagnato?
 

Pollice dipinto

Aspirante Giardinauta
Cavolo, il mio ex rododendro diventò come nella quarta foto...ed in nessun modo riuscii a salvarlo...Questa discussione m'interessa per capire quali sono stati i miei fatali errori (e sicuramente non pochi).
 

mattpisti

Aspirante Giardinauta
Mah, credetemi, non e' una questione di troppa o poca acqua o di esposizione, come si dice, il prato del vicino e' sempre piu' verde.. dovreste vedere le azalee del vicino... esposte a sud sud-ovest e bagnate quasi esclusivamente dalla pioggia....
Comunque, oggi un agronomo mi ha rifilato un fungicida, a base di Fosetil Alluminio che dovrebbe salvare le piante.
Vedremo...vi terro' aggiornati
 

kissmeluna

Aspirante Giardinauta
condivido con giovy975, anche io avevo un rododendro in vaso fino ad 1 mese fa, il vaso era sotto il sole, in breve tempo circa 3 mesi si è seccato ed è diventato tutto giallo nonostante era inverno e non aveva mancanza d'acqua... l'ho buttato,
ne ho un altro bellissimo a terra in penombra piantato insieme all'altro a dicembre e da pokii giorni sono sbocciati i fiori...
non ho terra x acidofile sto al mare e sotto la terra che ho fatto portare c'è sabbia...
prova a mettere la pianta in penombra, sole solo al mattino x poke ore...annaffia con acqua distillata o lascia alla pioggia quando c'è... ho dato un po di concime x acidofile 15 gg fa... e nella buca ho solo aggiunto stallatico, guarda che pianta... rododendro.jpg
io il problema ce l'ho con le camelie che non aprono i bocci....!! :sgrunt:
 

di mauro rosario

Master Florello
Il problema secondo la mia esperienza con queste piante è dovuto a troppa acqua ,poi noto anche una certa carenza minerale,quindi a marzo andava fatta una concimazione con un granulare npk 20-15-15 all'inizio di settembre si cambia composizione con un npk 10-10-30 la prima concimazione con azoto più alto serve alla ripresa vegetativa mentre l'altra concimazione con il potassio in quantita tripla rispetto l'azoto e fosforo serve ad irrobustire la pianta a stimolare la fioritura ma la cosa molto importate e che la rende meno attaccabile dal freddo,questa è la medicina adatta per queste piante naturalmente il fertelizzante in questione deve essere specifico per acidofile,buona coltivazione a tutti
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Comunque, oggi un agronomo mi ha rifilato un fungicida, a base di Fosetil Alluminio che dovrebbe salvare le piante.
Vedremo...vi terro' aggiornati
molto probabilmente perchè teme ci possa essere un marciume radicale che appunto può essere debellato con prodotti a base di fosetil al, quindi questo confermerebbe il fatto della troppa acqua, o comunque dei ristagni idrici, cose che le acidofile temono e spesso sono letali, per questo si parla sempre di drenaggi efficienti
 
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