Ciao a tutti sono nuovo e, premetto, dal punto di vista botanico sono una capra a due zampe.
k07:
da più di un anno stiamo seguendo il progetto di una palazzina dove, al secondo dei due piani previsti, c'è un appartamento con un terrazzo di 80mq, 2/3 del quale gestibile come giardino pensile; è una soluzione più unica che rare in grado di mettere d'accordo mia moglie (che non vuole saperne di villette/piani terra) e me (che fortissimamente voglio un giardinetto).
per questo abbiamo pazientemente atteso più di un anno che il progetto venisse approvato.
finalmente ci siamo; purtroppo ci hanno cambiato un tantino le carte in tavola, proprio sul giardino pensile.
in origine di erano stati proposti circa 50mq di terreno con profondità 30 cm, che sarebbero rimasti "a livello" con la superficie piastrellata: la soluzione mi avrebbe ovviamente soddisfatto appieno ma, fin dall'inizio, mi sembrava difficile da mettere in opera.
in questi giorni ne ho avuto conferma; al di là dei discorsi strutturali, la struttura della casa e delle solette non consente la creazione di una "vasca" così profonda.
la proposta del progettista "facciamo tutto in gres, o metà gres e metà erba sintetica" è stata cortesemente rifiutata con un ringhio ferino.
come alternativo ho controproposto "facciamo 10-15 cm interrati, più uno/due gradini per arrivare ai 30-40".
una come questa, per intenderci:
idea che è stata cassata, più che altro per motivi di carichi strutturali (si parlava di 15 metri cubi di terra...) e per il "rischio radici" da non sottovalutare perchè il terrazzo è di fatto il tetto della villetta di sotto.
il rilancio del progettista è stato: tanto vuoi solo l'erba no? facciamo 10-15 cm di profondità, tutta "a filo" e, lungo il perimetro, ti metto dei vasconi per le siepi.
è ovviamente un compromesso, con il limite più pesante costituito dal fatto di non poter mettere a dimora il paio di piante che avevo in mente.
preciso che non si tratterebbe di piante "da ombra" ma di piante meramente ornamentali; pensavo a un piccolo ulivo, o un acero giapponese, o una coppia di pini... altezza massima 150 cm.
l'idea che potrebbe salvare capra e cavoli è questa: se facessi porre in opera delle vasche in acciaio zincato, da interrare per i 15 cm a disposizione e sporgenti diciamo per 25 dal terreno e poi ci costruissi attorno un muricciolo a nascondere la parte sporgente, come questo
(magari più in piccolo), farei una vaccata?
nella mia testa una struttura di questo tipo mi darebbe la garanzia di non avere problemi di radicamento e collegando alla vascone una canalina di scolo risolverei i problemi di drenaggio; nel peggiore dei casi, non dovrei avere in futuro grossi problemi a sradicare la pianta.
è una soluzione che ha senso o è una vaccata terrificante?
grazie fin da ora a chi vorrò darmi un consiglio
da più di un anno stiamo seguendo il progetto di una palazzina dove, al secondo dei due piani previsti, c'è un appartamento con un terrazzo di 80mq, 2/3 del quale gestibile come giardino pensile; è una soluzione più unica che rare in grado di mettere d'accordo mia moglie (che non vuole saperne di villette/piani terra) e me (che fortissimamente voglio un giardinetto).
per questo abbiamo pazientemente atteso più di un anno che il progetto venisse approvato.
finalmente ci siamo; purtroppo ci hanno cambiato un tantino le carte in tavola, proprio sul giardino pensile.
in origine di erano stati proposti circa 50mq di terreno con profondità 30 cm, che sarebbero rimasti "a livello" con la superficie piastrellata: la soluzione mi avrebbe ovviamente soddisfatto appieno ma, fin dall'inizio, mi sembrava difficile da mettere in opera.
in questi giorni ne ho avuto conferma; al di là dei discorsi strutturali, la struttura della casa e delle solette non consente la creazione di una "vasca" così profonda.
la proposta del progettista "facciamo tutto in gres, o metà gres e metà erba sintetica" è stata cortesemente rifiutata con un ringhio ferino.
come alternativo ho controproposto "facciamo 10-15 cm interrati, più uno/due gradini per arrivare ai 30-40".
una come questa, per intenderci:

idea che è stata cassata, più che altro per motivi di carichi strutturali (si parlava di 15 metri cubi di terra...) e per il "rischio radici" da non sottovalutare perchè il terrazzo è di fatto il tetto della villetta di sotto.
il rilancio del progettista è stato: tanto vuoi solo l'erba no? facciamo 10-15 cm di profondità, tutta "a filo" e, lungo il perimetro, ti metto dei vasconi per le siepi.
è ovviamente un compromesso, con il limite più pesante costituito dal fatto di non poter mettere a dimora il paio di piante che avevo in mente.
preciso che non si tratterebbe di piante "da ombra" ma di piante meramente ornamentali; pensavo a un piccolo ulivo, o un acero giapponese, o una coppia di pini... altezza massima 150 cm.
l'idea che potrebbe salvare capra e cavoli è questa: se facessi porre in opera delle vasche in acciaio zincato, da interrare per i 15 cm a disposizione e sporgenti diciamo per 25 dal terreno e poi ci costruissi attorno un muricciolo a nascondere la parte sporgente, come questo

(magari più in piccolo), farei una vaccata?
nella mia testa una struttura di questo tipo mi darebbe la garanzia di non avere problemi di radicamento e collegando alla vascone una canalina di scolo risolverei i problemi di drenaggio; nel peggiore dei casi, non dovrei avere in futuro grossi problemi a sradicare la pianta.
è una soluzione che ha senso o è una vaccata terrificante?
grazie fin da ora a chi vorrò darmi un consiglio
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