pilusmax
Giardinauta
Marta santissima ora piange lacrime di coccodrillo e ha l'aria contrita.
A maggior ragione se i fondi disponibili sono insufficienti ad assicurare la manutenzione necessaria x pulizia dei torrenti ecc. le precauzioni (gratuite!) erano da usare in abbondanza, largheggiando con comunicati di massima allerta e divieti di ogni sorta.
Io guardo quotidianamente il sito ww.ilmeteo.it e quel giorno su genova era stata indicata esplicitamente ALLUVIONE!!!
sono daccordo, le scuole erano da chiudere comunque, il (la) sindaco , pensando al flop neve dello scorso anno (al tempo le avevano fatto un vero "linciaggio morale") ha avuto paura di prendere un provvedimento che pensava fosse "impopolare" pensando alle elezioni .... e secondo me qui le ha perse del tutto.
Le scuole vanno comunque chiuse in caso di pericolo , tanto più che la città è idrologicamente pericolosa in sè , con le colline tutte cementate e gli scarichi a mare inadeguati e mal gestiti
invece io salvo i presidi che vedevano l'acqua crescere rapidamente e dovevano decidere se mandare i bambini a casa in tempo o aspettare e farli affogare in classe come topini. Se li avessero tenuti in classe ed avesse continuato a diluviare tutto il pomeriggio e sera e fosse straripato di brutto il bisagno come nel 1970 chi li andava più a prendere ? e come li avrebbero gestiti per la cena e la notte ? specie i più piccini, magari senza acqua e luce elettrica ?? Hanno fatto bene a mandarli a casa , ma ci vuole tempo per chiamare tutti i genitori , e tempo che questi arrivino a scuola, da casa o magari dal luogo di lavoro distante dalla scuola
Comunque buona l'organizzazione della protezione civile e vigili urbani , a parte potrei citare episodi specifici in merito ma qui mi sono già dilungato troppo.