Intanto auguro al mangiatore di tartarughe una dissenteria che non gli permetta per tre mesi di uscire da casa, tanto per cominciare...
La vicenda delle tartarughe mi ha fatto ricordare una cosa accaduta a me molti anni fa: mi avevano portato un meraviglioso falco grigio a cui un cacciatore aveva colpito un'ala, per portarlo in un centro rieducativo. Nel frattempo, io e mia sorella cercavamo di nutrirlo e tenerlo fermo perchè non si danneggiasse ulteriormente l'ala in attesa della visita.
Ebbene, il falco riuscì a liberarsi e tentando di volare finì nel giardino sottostante il condominio. Quando io e mia sorella ci accorgemmo della fuga andammo subito a cercarlo (da notare che non era trascorsa un'ora da quando lo avevamo accudito l'ultima volta) e ci dissero che era caduto nel giardino di una signora; suonammo e lei, tutta tranquilla, ci disse di andare di là che ce l'avrebbe dato......
ORRRRRORE!!! Quella WZJYKXXXWKKJ d'una donna gli aveva tirato il collo e lo aveva spennato completamente, ce lo mostrò su un piatto dicendo che non sapeva che era nostro ma ce lo restituiva
!!!!!!!!!!!!!!
Ovviamente lo lasciammo là, gliene dicemmo di tutti i colori e ce ne andammo sbattendo la porta cat: (non so come non sia crollata la casa, in quel momento).
Spero che se lo sia mangiato, quell'idiota, così sarà rimasta seduta sul water per un bel pò di tempo!