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Gardenia Jasminoides... aiuto!

bestia

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, sono una nuova utente di questo forum e sono una novizia pollice verde. L'esperienza che sto per raccontare con le gardenie è la mia prima esperienza con piante, di conseguenza avrei bisogno di consigli e aiuti da pollici verdi esperti come voi xD
Ad aprile, mi è stata affidata una piantina di gardenia jasminoides in pessime condizioni di salute, in quanto le cure a lei fornite sono state sbagliatissime per tutta la permanenza in altro luogo. Le veniva somministrata acqua da rubinetto molto calcarea in abbondanza e veniva esposta a luce diretta del sole causando la perdita di boccioli e foglie e l'e idente depressione della piantina, con foglie tristi che guardavano verso il basso.... Con molta pazienza, mi sono informata su internet per scoprire tutto ciò che di utile potevo, per salvare la mia gardenia, e un pò guidata dall'istinto e un pò grazie alle nozioni lette sono riuscita a farle riprendere salute, posizionandola in un luogo ben illuminato ma non con luce diretta, acqua minerale (ho notato ottimi risultati con la Rocchetta a differenza dell'acqua Panna o.o xD), nebulizzandola spesso con acqua minerale. Ho anche pulito le foglie ad una ad una dalla polvere che si era accumulata (e che secondo me non permetteva alle foglie di respirare) con del cotone e dell'acqua piovana; ho anche tagliato via tutte le foglie macchiate di marrone o bucate o danneggiate in modo da alleggerire la pianta dallo sforzo di avere foglie malate. All'inizio perdeva i boccioli, successivamente ha deciso di regalar i ben 5 fiori bianchissimi e profumatissimi. La tengo in vaso all'interno perchè non ho modo di tenerla fuori in quanto penso che il vento e il sole la distruggerebbero. Notato questo primo piccolo successo, la persona che mi ha affidato la prima piantina ha ben deciso di darmi anche altre due piantine che stava lentamente distruggendo. Una presenta clorosi nelle foglie molto opache e è anche affetta da cocciniglia; l'altra ha solamente 2 foglie e poi una decina di rami vuoti..completamente vuoti. Cercando su internet oltre a dare loro le stesse cure che ho dato alla prima piantina ho letto che alle acidofile fa molto bene il caffè, cosi ho disposto nello strato superficiale dei tre vasi le rimanenze del filtro della caffettiera e ho notato qualche miglioramento. Si consiglia in alcuni siti anche di nebulizzare una volta ogni tanto le foglie con del caffè liquido e ho provato a fare anche questo ma per evitare che fosse troppo aggressivo l'ho diluito con un pò d'acqua e ho proceduto. Sono contro ogni tipo di concime o fertilizzante chimico e penso che la natura ci offra già cio di cui si ha bisogno... Sempre su internet ho letto che il terreno delle gardenie deve rimanere sempre un pò umido e bisogna innaffiare quando si secca, ho cercato di mantenerlo umido ma ciò ha permesso la creazione di piccole ma prepotenti colonie di moscerini nella terra -.-

Un ulteriore curiosità forse futile: il mio gatto ha provato in tutti i modi a distruggere le mie piantine mordendone le foglie, strusciandovisi e staccandone di conseguenza i rami... Ho letto in rete che i gatti sono attratti da un certo numero di piante come l'erba gatta e in particolarmodo le gardenie gli forniscono effetti allucinogeni leggeri simili a quelli della marijuana, per questo motivo non esitano nel "aggredire" queste povere piantine.

Bene, dopo aver condiviso le mie esperienze, curiosità e conoscienze e scoperte con voi, le mie domande sono le seguenti: 1. Sto procedendo nella maniera giusta? (se servono foto sono disponibile ad allegarle). 2. Le piante momentaneaemete non hanno fiori e stanno in vasi di plastica, è meglio metterle in vasi di terracotta? Quando? 3. come mi libero dei moscerini senza utilizzare pesticidi chimici?

Pensavo in oltre di trasformarle in bonsai nonappena abbiano ripreso salute ovviamente, su internet si parlava cmq di cominciare a modellare la pianta con il fil di ferro e con la potatura nel periodo vegetativo.. Quando sarebbe per le gardenie? Avete consigli da darmi per quest'ultima domanda? Premetto che non ne sono ancora convinta e non farei nulla che possa danneggiare le mie piantine e avevo pensato all'idea del bonsai perchè non ho modo di interrare le gardenie e non vorrei soffrissero per la mancanza di spazio. L'idea del bonsai oltre a sembrarmi affascinante la ritengo anche comoda.. consigli? Grazie per l'attenzione, spero rispondiate in molti :hehe:
 

giulio51

Esperto di Gardenie
Visto i risultati con la prima pianta, credo che le cure che hai dato si siano dimostrate efficaci. La caduta di boccioli può essere fisiologica, soprattutto per una pianta che attraversa o ha attraversato un periodo di stress, nella Jasminoides ancor più che nella Grandiflora. Le Gardenie crescono tranquillamente in vaso, qualsiasi sia la tipologia del vaso ed il periodo giusto per il rinvaso sarebbe a fine inverno, prima della ripresa vegetativa.
Per la non fertilizzazione non sono d'accordo, l'acqua delle annaffiature tende ad impoverire il terriccio a disposizione e, prima o poi, la pianta mostrerà segni di carenze nutrizionali.
Fondi di caffé, té o quant'altro, io non li uso, ma se uno si trova bene, e non sei l'unica, perché non continuare...
Conosco la nebulizzazione delle foglie con il caffè come repellente per le lumache/limacce, ma non per le gardenie che non sono nella lista delle piante appetite da loro.
Per la trasformazione in bonsai, passo la "palla" a chi ne sa più di me!
 

bestia

Aspirante Giardinauta
Quindi mi consigli di rivedere la mia decisione per quanto riguarda i fertilizzanti? uff, speravo non ci fosse bisogno ma se si ritiene sia necessario mi devo subito attrezzare... Grazie mille per la risposta :)
 

kiwoncello

Master Florello
Francamente quest'avversione-perdonami- un pò neo-medioevale contro il chimico non la capisco: tieni presente che in natura tutto è chimico e le piante tramite la linfa altro non fanno se non captare gli elementi chimici del terreno. Se inondi di guano, sangue di bue, pollina e, molto meno, letame altro non fai se non somministrare maggiori o minori quantità d'azoto più altri elementi. Detto questo, l'uso dei fondi di caffé forse acidifica mooolto leggermente la superficie del terriccio; in se i residui estratti di chicchi di caffé sono pari alla segatura o truciolato vegetale. Dammi retta, concima le tue piantine due volte/ anno con un sano granulare a lenta e ti ringrazieranno; quanto a moscerini (?) od afidi puoi usare diluito lo stesso ingrediente dei banali insetticidi domestici (che credo anche tu userai anti mosche e zanzare): deltametrina o similari (Decis). Non usare l'insetticida spray di cui sopra in quanto l'eccipiente è fitotossico.
 

bestia

Aspirante Giardinauta
Francamente quest'avversione-perdonami- un pò neo-medioevale contro il chimico non la capisco: tieni presente che in natura tutto è chimico e le piante tramite la linfa altro non fanno se non captare gli elementi chimici del terreno. Se inondi di guano, sangue di bue, pollina e, molto meno, letame altro non fai se non somministrare maggiori o minori quantità d'azoto più altri elementi. Detto questo, l'uso dei fondi di caffé forse acidifica mooolto leggermente la superficie del terriccio; in se i residui estratti di chicchi di caffé sono pari alla segatura o truciolato vegetale. Dammi retta, concima le tue piantine due volte/ anno con un sano granulare a lenta e ti ringrazieranno; quanto a moscerini (?) od afidi puoi usare diluito lo stesso ingrediente dei banali insetticidi domestici (che credo anche tu userai anti mosche e zanzare): deltametrina o similari (Decis). Non usare l'insetticida spray di cui sopra in quanto l'eccipiente è fitotossico.



No, non uso moschicida di nessun tipo, ma potrei cominciare a farlo appositamente per le gardenie... So perfettamemte che tutto in natura è chimico e che avvengono reazioni chimiche in qualunque cosa, il punto era che non volevo somministrare roba sintetica che magari poteva essere dannosa, ma se dici che è il caso rivedro anche questa cosa, grazie :)
 
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