gardenia: aiuto

[pina1]

Salve a tutti,
leggendo alcuni post mi sono resa conto che in questo forum ci sono parecchi esperti di gardenie e quindi fate proprio al caso mio, visto chè è la mia pianta preferita e questo è il mio secondo tentativo di farla fiorire e mi sa che sta fallendo:baf:

Vi spiego il mio caso:
2 piante di gardenie comprate ai primi di marzo e rinvasate entrambe con terriccio per acidofile in vasi di terracotta;tutt'e due con boccioli, quella più grande con boccioli più grandi e numerosi;

Esposizione est e prendono il sole diretto dall'alba a mezzogiorno. Quella più piccola lo prende per più tempo essendo in un altro balcone meno riparato( sempre ad est però),

Annaffiature: una volta a settimana ( una volta sola ahimè dopo tre giorni) con acqua di rubinetto -dalle mie parti ha una durezza media-

Concimazione ( e qui veniamo al tasto dolente) con concime liquido per acidofile della gesal una volta a settimana e qui , leggendo questo forum mi sono accorta di avere sbagliato:martello: e da questa settimana ho annaffiato senza concime.

La gardenia più grande purtroppo ha avuto ed ha dei boccioli belli grossi che sembrano voler aprirsi ma iniziano a seccarsi sui bordi e poi diventano gialli.

Quella piccola invece ha dei boccioli che non si aprono ma sono verdi e meno gonfi ma non si seccano.

Cosa sbaglio e perchè reagiscono in maniera diversa anche se le curo nello stesso modo ( tranne che per le ore di sole)?:confuso: Ho pensato che forse non va bene il sole diretto, ma allora pèrchè sta meglio la gardenia che prende più sole invece dell'altra boh?

Dottori... a voi la diagnosi ! E scusate della mia "lungaggine"

 

[francoises]

pina anch'io ho avuto e tutt'ora ho lo stesso problema.
Vai nella mia discussione "foglie bruciate gardenia" e troverai un po' di consigli di esperti.
per il resto attendo anche io che la mia si riprenda.
Ciao ciao

 

[pina1]

purtroppo la mia non ha le foglie bruciate ma solo i boccioli che si seccano. Per il resto sembra stare bene, forse ecco solo qualche fogliolina di quelle nuove presenta un acceno di clorosi ma per il resto la pianta sembra in salute.

Un giretto nella tua discussione me lo faccio però e grazie per il suggerimento

 

[pina1]

riporto su il post che avevo scritto ieri, così magari se c'è in giro qualche esperto di gardenie .........forse rieco ad ottenere almeno un fiore quest'anno.

aiuto! :baf:

 

[giusi]

Ciao Pina, mi dispiace che le tue gardenie abbiano quei problemi. Anch'io ho aperto ieri un post sui problemi di fioritura di questa pianta per cui un doppio post su situazioni molto simili mi sembra che possa fuorviare i nostri amici forumisti. Cosa ne pensi?

 

[kiwoncello]

Il fenomeno dei boccioli che ingialliscono fino a cadere è abbastanza diffuso con le gardenie. Nelle serre fredde dei vivai le piante in fioritura o prossime a fiorire vengono mantenute in condizioni di perfetta stabilità "climatica" il che ovviamente non può avvenire per le piante in piena terra o vasi all'aperto. Non considero le gardenie in casa, in quanto NON sono piante da interni. Le cause possono essere tante: eccessivo accumulo di sali da troppe concimazioni, sete od eccesso d'annaffiature, ristagno d'acqua, sbalzi termici e/o d'umidità ambientale, poca luce + freddo o + troppo caldo (causa frequente quest'ultima), terriccio troppo compatto con vermicelli fra le radici, infezioni radicali. Insomma, difficile fare una diagnosi precisa!

 

[new dawn]

Il fenomeno dei boccioli che ingialliscono fino a cadere è abbastanza diffuso con le gardenie. Nelle serre fredde dei vivai le piante in fioritura o prossime a fiorire vengono mantenute in condizioni di perfetta stabilità "climatica" il che ovviamente non può avvenire per le piante in piena terra o vasi all'aperto. Non considero le gardenie in casa, in quanto NON sono piante da interni. Le cause possono essere tante: eccessivo accumulo di sali da troppe concimazioni, sete od eccesso d'annaffiature, ristagno d'acqua, sbalzi termici e/o d'umidità ambientale, poca luce + freddo o + troppo caldo (causa frequente quest'ultima), terriccio troppo compatto con vermicelli fra le radici, infezioni radicali. Insomma, difficile fare una diagnosi precisa!

Grazie anche da me che avevo posto lo stesso problema qualche settimana fa: una risposta piena di ipotesi e molto esauriente. Vorrei aggiungere che mi sembra significativo che più di 4 (mi sembra) persone hanno lo stesso problema in un periodo che NON è quello della fioritura delle gardenie. Potrebbe essere legato quindi al fatto che sono prodotti forzati e non naturali, quasi oggetti da regalo piuttosto che piante?
E' per questo che io pensavo di sacrificare la fioritura di quest'anno levando il 70% dei boccioli per dare energia alla pianta ...

 

[giusi]

Ciao New Dawn, una domanda mi sorge spontanea: qual è il periodo di fioritura delle gardenie?
Grazie

 

[kiwoncello]

Grazie anche da me che avevo posto lo stesso problema qualche settimana fa: una risposta piena di ipotesi e molto esauriente. Vorrei aggiungere che mi sembra significativo che più di 4 (mi sembra) persone hanno lo stesso problema in un periodo che NON è quello della fioritura delle gardenie. Potrebbe essere legato quindi al fatto che sono prodotti forzati e non naturali, quasi oggetti da regalo piuttosto che piante?
E' per questo che io pensavo di sacrificare la fioritura di quest'anno levando il 70% dei boccioli per dare energia alla pianta ...

New Dawn, la tua osservazione è acuta; in effetti come ho già scritto e ripetuto varie volte in giro le camelie in vivaio subiscono una serie complessa di trattamenti a fine appunto commerciale. 1) Vasi molto piccoli per risparmiare spazio, terriccio e concime; 2) si tratta di talee molto giovani e fortemente vegetanti, ovvio; 3) le si irrora con prodotti nanizzanti che le mantengono compatte, di piccole dimensioni e che nel contempo ne stimolano la fioritura; 4) vengono fertirrigate, cioè l'acqua di annaffiatura contiene sempre concime a dosi opportune; 5) se ne stanno in ambiente controllato e stabile, perfetto direi. Queste magnifiche creature vengono tolte dal loro habitat ottimale e finiscono nel mondo reale, con condizioni le più disparate e spesso inadatte: ovvio che soffrano nel periodo di adattamento!