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gardenia foglie marroni

  • Creatore Discussione tiziano.capecci@dlh.de
  • Data di inizio
T

tiziano.capecci@dlh.de

Guest
Da un paio di anni coltivo una gardenia (una di quelle che si trovano ovunque con i fiori profumatissimi - forse una thumbergia?) di sicuro non una jasminoides. Sin dall'inizio ha iniziato a fare foglie di un verde chiarissimo e, col tempo, sono progressivamente diventate marroni sulle punte. La pianta vegeta regolarmente ma il bel verde cupo originario non l'ho piú visto, per non parlare dei fiori. Premetto che ho provveduto a seguire tutti i consigli degli esperti ovvero: terriccio poroso per acidofile, regolari concimazioni per acidofile nel periodo di crescita, annaffiature regolari prevenendo il ristagno d'acqua delle radici, drenaggio. Ho pensato anche ad una clorosi ma prima di intervenire con prodotti chimici ho preferito chiedere un parere. Cosa potete consigliarmi ???

Tiziano / bergamo
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Caro Tiziano,
sembra che tu abbia effettivamente seguito il giusto protocollo di coltivazione della gardenia. Non credo si tratti di clorosi: per quanto ne so io la clorosi, infatti, si manifesta con un ingiallimento delle foglie. Nel tuo messaggio non è chiaro se la pianta è interrata oppure in vaso. Se la pianta è in vaso, forse il volume di terra è insufficiente e la pianta necessita di essere rinvasata. Accade praticamente sempre che le piante comprate in vivaio abbiano vasi sottodimensionati rispetto alle loro reali esigenze. Hai detto di aver usato terriccio acido, il che mi fa intuire cha tu abbia già effettuato un primo rinvaso, ma può darsi che ci sia bisogno di un vaso più grande. Puoi provare allora a trasportare la gardenia in un vaso più grosso e vedere cosa succede. Riguardo al momento giusto per effettuare il rinvaso non ti posso consigliare, poichè mi sono resa conto di avere le idee un pò confuse. Anzi, al più presto sottoporrò io stessa un quesito specifico al forum. Ciao, Lucia.


[This message has been edited by Lucia (edited 11-12-2000).]
 
T

tiziano

Guest
Originally posted by Lucia:
Ciao Lucia
grazie per la risposta. Ebbene hai intuito giusto, ho giá rinvasato la pianta in un contenitore piú ampio. Nel frattempo mi ero quasi convinto di aver a che fare con una clorosi perché effettivamente le foglie un certo colorito giallastro ce l'hanno! Ho anche letto su letteratura specifica che la Gardenia (specialmente le specie normalmente commercializzate in Italia) soffre particolarmente di questo malattia. Inoltre devo smentirmi sol genere della pianta, infatti sembra proprio che si tratti di una jasminoides visto che da noi si dovrebbe trovare soltanto questa essenza e la grandiflora. Ho chiesto consiglio ad un esperto fitopatologo il quale peró non ha avuto il tempo di rispondermi (su altro sito). Magari proveró col tuo consiglio, che sinceramente non mi sembra insensato, visto che un rinvaso in contenitore piú grande non dovrebbe arrecare alcun danno, anche se fatto in periodo non idoneo.
Ciao Tiziano
 

Lucia

Aspirante Giardinauta
Caro Tiziano, se vuoi evitare la clorosi, ricordati di somministrare sequestrene di ferro. Facendo una ricerca nel forum dovresti trovare qualcosa a riguardo. Ciao, Lucia.
 
U

Ugo Laneri

Guest
Tiziano, il consiglio di Lucia riguardo al fatto che le piante al momento dell'acquisto sono frequentemente in vasi troppo piccoli e quindi vanno rinvasate è validissimo. Ma alcune specie amano stare in vasi stretti e comunque pochissime stanno bene se il vaso è invece troppo grande (queste informazioni non sono spesso reperibili); l'esperienza va fatta seguendo qualcun altro dal vivo o sui libri. Il tuo messaggio mi ha lasciato perplesso: non dici nulla riguardo all'ambiente di coltivazione, che per la Gardenia deve essere molto luminoso (a Bergamo probabilmente l'ideale, a parte forse l'estate, è il pieno sole, su un prato). Ammesso che questo sia corretto,e così le pratiche colturali, e non ci sono parassiti (artopodi o critogame) nè sulla chioma nè sulle radici, allora punterei il dito sul terriccio e/o il fertilizzante usato. I sintomi (fioritura scarsa , foglie marroni) fanno pensare ad una fisiopatia, che per essere precisi non è una vera malattia (patologia)la quale è provocata sempre da un organismo vivente. Le fisiopatie sono disturbi fisiologici dovuti a parametri ambientali inadatti (luce, temperatura, umidità) o inadeguatezza (carenze, eccessi) nei fertilizzanti-irrigazioni o nei substrati (per pH, struttura, ecc) o per la presenza di sostanze tossiche di varia natura a contatto della chioma o delle radici. Clorosi è un termine generico che indica solo che le foglie appaiono gialle; è sintomo in genere di una fisiopatia, molto spesso dovuta ad una carenza di uno o più nutrienti, particolarmente nelle piante in vaso; se trascurata, le foglie alla fine si seccano. Il Fe-sequestrene va benissimo per le carenze di tale elemento, e contribuisce a tenere il pH basso, ma le carenze possono essere tante, ad iniziare dall'azoto. Mi sbaglierò, ma ho dei dubbi sulla bontà del terriccio/fertilizzante usato. Vorrei seguire la faccenda
Ciao, Ugo




[This message has been edited by Ugo Laneri (edited 14-12-2000).]
 
T

tiziano/bergamo

Guest
Ugo, grazie per il tuo intervento! Ho l'impressione di poter imparare qualcosa dalla tua esperienza. Cercheró di rispondere per punti alle perplessitá che hai espresso.
1. La pianta é coltivata in un vaso (rinvasata da ca. 1 anno) di ca. 25cm di diametro. Nella bella stagione la tengo in balcone a mezz'ombra con esposizione nord-ovest mentre d'inverno nell'androne delle scale vicino ad una finestra, poi non tanto luminosa. Esposizione della parete sud-est.
2. Non ci sono parassiti (neanche al microsopio)- Le radici non le ho piú controllate dal momento del rinvaso.
3. Il terriccio é cosí composto:
1/3 torba bionda
1/3 ghiaietta di fiume diam. 2cm ca.
1/3 terriccio per acidofile (di quello che si trova normalmente in commercio)
Buono strato di drenaggio (graniglia grossa)
sottostrato di argilla espansa.
Ristangni d'acqua rigorosamente evitati.
3. Fertilizzante usato, liquido, per acidofile ditta Gesal (credo) le percentuali dei componenti chimici non me le ricordo.
Forse proveró col Fe-sequestrene. Cosa ne pensi? ... e si trova normalmente in commercio e dove? Scusa per l'approssimazione delle mie risposte ma al momento non posso controllare.
ciao e grazie
Tiziano
 
U

Ugo Laneri

Guest
Tiziano, sono ancora perplesso, perché mi pare di capire che tu le piante in generale le sai coltivare. Riguardo al vaso, se le radici non fuoriescono dal foro di drenaggio, non dovrebbe essere piccolo; un vaso di 25 cm potrebbe andar bene, ma non sono sicuro, per una pianta alta fino a 50-70 cm fuori terra. Riguardo alla luce, mi pare piuttosto scarsa quella che gli fornisci. Ricorda che le gardenie sopportano, purché non esposte di colpo, temperature anche leggermente -0°C (quindi all'esterno, con luce ed umidità certo più adeguate che all'interno).
Comunque escluderei che la clorosi dipenda da questi due fattori.
Ho l'impressione che ci sia qualche problema a livello radicale; un controllo sullo stato delle radici è essenziale. Se non ci sono marciumi, avrei ancora qualche dubbio sul terriccio e/o fertilizzante: ci sono alcune torbe che sono addirittura basiche; ho visto poi dei terricci veramente terribili.
La qualità dell'acqua è buona?
Per by-passare le radici ed il terriccio, si potrebbe nebulizzare sulle foglie un fertilizzante bilanciato, completo di microelementi, molto diluito, sciolto in acqua piovana o acqua distillata.
Se ci fossero patologie radicali, ne riparliamo
Tienici informati
Ciao, Ugo
 
T

tiziano

Guest
Originally posted by Ugo Laneri:
Preso da sconforto, ho rinvasato la pianta per vedere lo stato delle radici. Sembrerebbero in buone condizioni: nessun marciume ne segni di patologie varie. Ho cercato di migliorare il terriccio rendendolo piú drenante che mai. Ho posto la pianta in serra fredda, mai al disotto di 7 gradi C . L'apparato fogliare é ridotto proprio male. Vi faccio sapere se vedró dei miglioramente o anche peggioramenti.

Tiziano
 
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