• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

fungo rose(Oidio)

MAX_70

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,
la mia rosa in vaso ed è affetta da fungo (oidio) ho un prodotto fungicida ( utilizzato per il prato) che si chiama "Propydor" (fungicida a largo spettro ad azione preventiva e curativa) a base di propiconazolo puro. Siccome è una singola pianta non so come devo applicare il dosaggio in proporzione ad una relativa quantità di acqua e la ripetizione del prodotto curativo a distanza di giorni o settimane. Grazie mille per l'eventuale aiuto.
Massimo
 

Andrea f

Aspirante Giardinauta
Il propydor è un prodotto fitosanitario ad ampio spettro ma non è indicato per la Rosa è indicato solo per tappeti erbosi e per coltivazioni di cereali e frutteti. Essendo non indicato per La Rosa puó voler dire che per La Rosa questo prodotto è fitotossico e di conseguenza non si può usare. Potrebbe anche non essere fitotossico ma non ti consiglio di usare mai un prodotto a meno che non sia indicato per quella pianta. Contro l’oidio usa lo zolfo bagnabile che trovi in qualsiasi consorzio/Garden oppure qui su Amazon: https://www.amazon.it/ZAPI-ZOLFO-BA...bagnabile&qid=1591697690&sprefix=zolfo&sr=8-4.
È biologico e molto meno tossico, lo scogli in acqua 4 grammi per litro e glielo dai con una pompetta la sera lontano dalle piogge e solo se la temperatura Non è inferiore si 15 gradi
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Il fatto è che si tratta di un prodotto autorizzato per cereali e contro la monilia del pesco, dunque non è impiegabile manco su prato.

Sempre in etichetta alla voce ATTENZIONE stanno scritte molte raccomandazioni tra cui l'indicazione che si è responsabili per un uso improprio, per cui chi come me ha una mentalità di tipo professionale non può che esimersi da dare consigli, anzi suggerire di attenersi alle prescrizioni di etichetta (versione PFnPE).

Su rose vanno impiegati quei preparati che portano la dicitura PFnPO (Prodotti Fitosanitari non Professionali - Ornamentali), e ce ne sono contro il mal bianco similari a quello che hai nominato (sempre della famiglia degli IBE= inibitori della sintesi degli ergosteroli della membrana delle cellule fungine), sia pronti all'uso che da diluire (cambia però la % di sostanza attiva).
Lo zolfo suggerito da Andrea è il rimedio più antico e tradizionale e funziona: devi sono attenerti alle precauzioni che ti sono state consigliate. Rispetto a quelli di sintesi non è sistemico e un poco imbratta, ma ha il vantaggio di non dar luogo a fenomeni di resistenza nei patogeni.
 
Ultima modifica:
Alto