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Funghi misti di coltura

Datura rosa

Guru Master Florello
Mi hanno appena portato una confezione "regalo" di funghi misti di colura
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Io uso poco i funghi coltivati: mi sapete consigliare qualche ricetta per cucinarli?

Grazie:bacio:
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Sono Pleurotus ostreatus quelli grigi e Pleurotus cornucopiae quelli gialli e Agrocybe aegerita i famosi pioppini tutti gli altri,
tutti funghi molto buoni comunque li fai verranno gustosi e profumati.
Una ricetta veloce e paesana che qui si usa sopratutto per cucinare i chiodini, ma che andrà benissimo anche
per quel misto di funghi è la seguente occorreranno
300 gr. di salsiccetta (luganiga)
300 gr di lombo di maiale
1 cipolla di Tropea di medie dimensioni
1 spicchio d'aglio
1 ciuffetto di prezzemolo
un poco di brodo di carne o di dado secondo la disponibilità
e, importantissimo per qualsiasi ricetta con i funghi
3/4 rametti di maggiorana fresca o un grosso pizzico di maggiorana secca.
2 bicchieri di vino bianco secco.
Noi al nord/ovest i funghi come pure i tartufi li cuciniamo strettamente con il burro di malga
ma andrà bene anche l'olio di oliva.
è importante la preparazione degli ingredienti:
I funghi piccoli vanno lasciati interi come i pioppini e i pleurotus ancora piccolini, mentre quelli grandi andranno tagliati a fettine di 1/2 cm di spessore tagliate nel senso della lunghezza del fungo, cioè parallele al gambo.
La salsiccetta va tagliata a tocchetti di 2/3 cm. il lombo a striscioline come per ottenere delle grosse tagliatelle.
La cipolla e l'aglio tagliate a fettine sottilissime.
Il prezzemolo e la maggiorana tritati al coltello non troppo fini.
Si fa fondere in un largo tegame due grosse noci di burro oppure due cucchiai di olio di oliva a fuoco basso.
La ricetta deve stufare e non friggere!
Quando il condimento comincerà a sfrigolare si aggiungeranno le carni per prime a rosolare.
Quando saranno ben rosolate si aggiungeranno la cipolla e l'aglio e tutti i funghi insieme, si mescolerà con un cucchiaio di legno delicatamente di quando in quando perchè tutti gli ingredienti possano stufare insieme.
Quando i funghi avranno terminato di emettere la loro acqua e le cipolle saranno diventate tenere e trasparenti
aggiungere un bicchiere di vino bianco secco e aggiustare lo stufato di sale e pepe nero macinato al mulinello secondo il proprio gusto.
Lasciare stufare fino a che il tutto non si sarà asciugato e aggiungere il secondo bicchiere di vino e un bicchiere di brodo di carne.
Continuare a stufare finchè la preparazione avrà raggiunto una buona consistenza senza essere troppo asciutta,
deve anzi risultare molto sugosa tanto da poterci intingere una buona polenta con la quale questa preparazione
andrebbe assolutamente servita.
In tutto questa preparazione dovrebbe rimanere sul fuoco circa 45 min./1 ora.
Prima di servire nei piatti aggiungere all'ultimo momento il prezzemolo e la maggiorana tritati, dando una bella
mescolata in modo che gli aromi si distribuiscano ugualmente in tutta la preparazione.
Nel caso che la polenta fosse poco gradita bisognerà pensare almeno a delle belle fette di pane casereccio
grigliate o tostate al forno per approfittare del sugo di questa ricetta che non dovrebbe assolutamente andare sprecato.
Accompagnerà perfettamente il tutto una bella bottiglia di Grignolino delle Langhe che sarà
esattamente la morte sua.:ciao:
 
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Datura rosa

Guru Master Florello
L'avessi avuta quando me ne hanno regalato un'altra confezione per Natale sarebbe stata perfetta!!!
Ora me la sono salvata nel ricettario perché qui fa ancora troppo caldo per un piatto così "importante" e per un vino rosso (che qui in estate si beve raramente) ma già da metà ottobre andrà alla grande! Per me l'ideale sarebbe se potessi sostituire il Grignolino con il Dolcetto d'Alba che è il rosso che preferisco in assoluto!?!?

Grazie!
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
L'avessi chiesta per Natale te ne avrei data una più adatta all'occasione...:D
Ma guarda che si fa prima a farla che a scriverla quella ricetta lì è una ricettina veloce veloce....
Il Grignolino e il Dolcetto sono entrambi vini ottenuti da uva Nebbiolo, la differenza è dovuta tutta ai differenti
territori dove i due vini sono prodotti che comunque sono vicinissimi...
il Dolcetto si fa da Asti a Alba fino ad Acqui/Alessandria (Langhe)
il Grignolino si fa sempre partendo da Asti ma andando invece verso nord/est quindi Casale, Moncalvo, Cocconato(Monferrato) Del Grignolino mi piace questa cosa che ho sentito da un grandissimo enologo
che penso fosse Luigi Veronelli buon'anima....."Il Grignolino è il più anarchico dei vini: è il più rosso dei vini bianchi, è il più bianco dei vini rossi.".
C'è da dire che mentre il Dolcetto lo si può bere da subito dopo la vendemmia come se fosse un Beaujolet nouveau
il Grignolino invece raggiunge il suo optimum dopo 3/5 anni di affinamento in barrique, il che ne fa un vino
di una certa importanza... Tra il Dolcetto e il Grignolino c'è la stessa differenza che c'è fra un Beaujolet e un Bourgogne, ma non farti sentire a dirlo da un francese perchè potrebbe non rivolgerti più la parola!!:LOL:
Ciao:ciao::ciao:
 
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