Mi suggeriscono essere un salicone.
specie: Salix Caprea
famiglia: Salicaceae
Aggiungerei che è Maschio, come indicato qui
http://boscodidattico.provincia.cremona.it/album/arbusti/salicone.htm
"DESCRIZIONE:
Arbusto o alberello alto fino a 7-8m e più. Corteccia di colore grigio e screpolata. Rami giovani glabri, lucidi, brunicci o bruno-rossicci, a legno privo di creste.
Foglie ellittiche od ovato-oblunghe (3-6x7-15cm), con apice acuto, spesso asimmetrico e deflesso, a lamina verde scura e opaca di sopra, tomentosa e glauca di sotto, e margine ondulato-crenato o eroso. Nervature rilevate e ben evidenti.
Picciolo di 1,5-2cm.
Fiori in amenti antecedenti la fogliazione:
i maschili (2x2-4cm) gialli, densi ed appariscenti; i femminili (1-1,5x5-10cm) verdastri, più lassi. Cassula provvista di peduncolo, tomentosa.
FIORITURA: Marzo-Maggio.
ECOLOGIA:
Il salicone si mostra assai meno legato alla presenza dell'acqua rispetto agli altri salici nostrani. È possibile rinvenirlo anche su terreni argillosi e compatti mediamente fertili, oppure su suoli spiccatamente asciutti, mostrando, perciò, una notevole adattabilità a vari tipi di substrato.
Specie pioniera, è in grado di colonizzare terreni nudi, scarpate franose, o terre di riporto. Preferisce posizioni in penombra.
DISTRIBUZIONE:
Irregolarmente sparso in tutto il territorio provinciale, il salicone è più facilmente riscontrabile nelle golene fluviali dove rimangono brandelli di vegetazione boschiva residua, aree degradate, cespuglieti, ecc. Qua e là è presente anche lungo gli argini dei cavi irrigui meno manomessi.
OSSERVAZIONI:
Il salicone, governato a capitozza, fornisce pali e pertiche. I rami fioriti trovano commercio per scopi ornamentali.
Si ibrida assai facilmente con S. cìnerea, tanto che gli individui ibridi sono più comuni di quelli puri.
PROPAGAZIONE:
La moltiplicazione per via vegetativa è la più semplice, mettendo a dimora talee o piantoni ottenuti da legno di varia età, da 1 a 3 anni."