I prodotti fitosanitari
Formulazioni e classificazioni
A prescindere dal principio attivo e dal tipo di impiego, anche la formulazione riveste un
ruolo fondamentale sia per un discorso di efficacia sia per la sicurezza dell’operatore.
Sospensione, emulsione, granulato o soluzione
Per l’operatore in campo è importante che la miscela di acqua e agrofarmaci rimanga
stabile nella botte. La tecnica di formulazione deve quindi affrontare un compito difficile,
in quanto praticamente non esistono quasi mai prodotti completamente solubili
in acqua. Spesso le formulazioni sono già, prima dell’impiego, sospensioni concentrate
od emulsioni; altre si presentano come granulati o soluzioni che, diluite nella botte,
formano una sospensione od un’emulsione. Nel primo caso (sospensione) i principi
attivi solidi sono distribuiti nell’acqua, nel secondo sono sciolti in goccioline d’olio
finemente distribuite.
Concentrati emulsionabili (EC)
La formulazione EC (Concentrazioni Emulsionabili) è una formulazione liquida solubilizzata
in un solvente organico la quale diluita in acqua da origine ad un’emulsione
che può essere:
- micro, se costituita da particelle aventi una grandezza di 0,01 - 0,1 μm. In questo
caso la soluzione finale si presenta limpida in quanto le goccioline sono così piccole
da non essere più visibili ad occhio nudo,
- macro, se le goccioline raggiungono una dimensione pari a 0,1 - 10 μm. In questo
caso invece la soluzione finale ha il tipico colore bianco latte.
Concentrati solubili in acqua (SL)
Anche i concentrati liquidi solubili (SL) vengono fabbricati sciogliendo il principio attivo
in solventi, come avviene per le formulazioni EC ed EW. Diversamente da queste,
però, tutti i componenti della formulazione SL si solubilizzano nella miscela acquosa
da irrorare, che si presenta sotto forma di una soluzione chiara. Le formulazioni SL
vengono approntate solo per principi attivi con una alta solubilità.
Emulsioni in acqua (EW)
Le formulazioni EW sono emulsioni in acqua di un principio attivo liquido o di un
principio attivo già diluito in un solvente. Rispetto alle formulazioni EC, è impiegata
una dose di solvente nettamente inferiore. Nelle formulazioni EW, l’emulsione è
formata già nel prodotto destinato alla vendita che viene poi solamente diluito in
acqua. Sono meno pericolose rispetto alle formulazioni EC perché contengono meno
sostanze volatili.
Concentrati in sospensione (SC)
Nelle formulazioni SC (Sospensioni Concentrate) il principio attivo solido viene finemente
macinato e disperso in acqua. Le particelle del principio attivo hanno una dimensione
pari a 1-4 μm e sono tenute in sospensione nella sostanza acquosa grazie
alla combinazione di agenti disperdenti. Sono pratiche da utilizzare e sicure per
l’operatore.
Granulati disperdibili in acqua (WG)
In passato i principi attivi solidi non solubili in acqua venivano impiegati come polveri
da irrorare (ex zolfo in polvere) con lo svantaggio che tendevano a formare polveri
facilmente inalabili. Oggi questi problemi sono stati risolti impiegando granulati
bagnabili o solubili in acqua. Le formulazioni WG, nelle quali la sostanza attiva è
omogeneamente distribuita all’interno di un granulo, possono essere applicate senza
formazione di polveri e permettono di ottenere prodotti con un elevato contenuto di
sostanza attiva.
Sospensioni in capsule (CS)
Le sospensioni in capsule (comunemente detti microincapsulati) risultano particolarmente
adatte a principi attivi con un profilo sfavorevole dal punto di vista tossicologico
e di stabilità. Una formulazione CS si ottiene da una emulsione contenente
la sostanza attiva che viene, attraverso un processo chimico, trasformata in capsule
(biodegradabili). All’interno della capsula la sostanza attiva può trovarsi sciolta in fase
liquida od essere dispersa. La sostanza attiva è liberata molto gradualmente di mano
a mano che la parete della capsula si degrada risultando così molto persistente.
Suspoemulsioni (SE)
Una suspoemulsione è una combinazione delle formulazioni SC e EW ed è allo stato
liquido. La fase continuativa è rappresentata dall’acqua ed in essa sono presenti sia
particelle solide che goccioline di emulsione finemente distribuite.
Dispersioni in olio (OD)
Numerosi nuovi principi attivi, per le loro caratteristiche, non possono essere formulaticome EC, per cui sono necessarie formulazioni alternative che permettano l’assorbimentoe la distribuzione del principio attivo nella pianta. Con questo tipo di formulazionela sostanza attiva solida viene sospesa in olio, che funge anche da veicolo pergli altri coformulanti. Diluendo formulazioni OD in acqua si possono ottenere miscelediverse: se il principio attivo è solubile in acqua, come avviene per molti erbicidi,si forma un’emulsione, mentre con un principio attivo poco solubile, si forma unasuspoemulsione.
Miscele di prodotti
Va premesso che per garantire il miglior funzionamento dei prodotti, quando è possibile
è preferibile l’utilizzo di miscele con al massimo due od eccezionalmente tre
prodotti. Per i fitoregolatori è consigliabile, quando possibile, utilizzarli da soli, aggiungendovisoltanto bagnanti od olio.
Tuttavia nel caso si debba ricorrere a miscele, oltre a prestare attenzione alle note
incompatibilità (olio - zolfo - dodina ecc.) si dovrà rispettare una ben precisa sequenza nella preparazione delle miscele stesse, e precisamente:
1. Formulazione in Granuli idrodispersibili (WG - DF)
2. Formulazione in Polvere Bagnabile (PB - WP)
3. Formulazione in Sospensione Concentrata (SC-SE)
4. Formulazione in Concentrato emulsionabile (EC)
5. Bagnanti - Adesivanti - Concimi fogliari