R
RINO
Guest
In primo luogo: Bentrovati! spero che questo periodo di ferie sia trascorso bene per tutti!
In questi giorni sono riuscito a tornare sulle "mie" montagne e vorrei condividere con voi l'emozioni floreali da me incontrate
Partiamo alla mattina presto 04,00 risalendo il bosco per il sentiero, con in mano le torce ci facciamo luce e il silenzio che circonda i nostri passi è tombale ma appena fuori dal bosco sulla prima radura possiamo ammirare un cielo limpido, con una stellata inimmaginabile e la via lattea molto ben identificabile , qualche stella cadende ci fa compagnia e... sperare in qualche desiderio che non si verificherà
La prima tappa per bermi una birra e gustarmi un paninazzo al salame, ed ecco che si comincia a vedere
l'alba ora tutto prende forma e i primi ucellini già a rompere l'incantesimale silenzio
Si riparte ed ecco il primo fiore fotografabile : è lei L'Aquilegia vulgaris
Come non rimanere incantati davanti a simile bellezza? e poi superato il primo costone ci rendiamo conto delle centinaia di fiori , il cugino dice che siamo un mese in ritardo, ecco perchè mai avevo visto tanti fiori e tutti insieme
Grandi cespugli di Rhododendron hirsutum
macchiano di rosa la montagna mentre ciuffi gialli di Doronicum grandiflorum fanno capolino da tutte le parti
E noi? sempre alla ricerca di LEI ma fin d'ora nessuna traccia (siamo appena entrati nel suo territorio!)
Tra i ghiaioni si trovano splendidi ciuffetti di Papaver rhaeticum
Mentre le distese gialle dello scorso anno sono ancora sotto la neve!
Ad un tratto il cugino urla << ho preso la prima!>> ed ecco che quest'anno mi tocca pagare a me la grappa al rifugio
Poi mio padre e mia cugina cominciano a trovarle loro, ed io? confesso di essere distratto dalla flora alpina e dalle fotografie
Dei cuscini di Silene acaulis
coprono appena dei sassi mentre al bordo della neve spunta la Soldanella alpina
E intanto tra una foto ed una identificazione anche io comincio a trovare le mie!
Ma quasi in cima trovo la Linaria alpina
Una piccola macchia blu mi dice che c'è la Gentiana bavarica
bella come sempre anzi di più
(vedi parte seconda)
In questi giorni sono riuscito a tornare sulle "mie" montagne e vorrei condividere con voi l'emozioni floreali da me incontrate
Partiamo alla mattina presto 04,00 risalendo il bosco per il sentiero, con in mano le torce ci facciamo luce e il silenzio che circonda i nostri passi è tombale ma appena fuori dal bosco sulla prima radura possiamo ammirare un cielo limpido, con una stellata inimmaginabile e la via lattea molto ben identificabile , qualche stella cadende ci fa compagnia e... sperare in qualche desiderio che non si verificherà
La prima tappa per bermi una birra e gustarmi un paninazzo al salame, ed ecco che si comincia a vedere
l'alba ora tutto prende forma e i primi ucellini già a rompere l'incantesimale silenzio
Si riparte ed ecco il primo fiore fotografabile : è lei L'Aquilegia vulgaris

Come non rimanere incantati davanti a simile bellezza? e poi superato il primo costone ci rendiamo conto delle centinaia di fiori , il cugino dice che siamo un mese in ritardo, ecco perchè mai avevo visto tanti fiori e tutti insieme
Grandi cespugli di Rhododendron hirsutum

macchiano di rosa la montagna mentre ciuffi gialli di Doronicum grandiflorum fanno capolino da tutte le parti

E noi? sempre alla ricerca di LEI ma fin d'ora nessuna traccia (siamo appena entrati nel suo territorio!)
Tra i ghiaioni si trovano splendidi ciuffetti di Papaver rhaeticum

Mentre le distese gialle dello scorso anno sono ancora sotto la neve!
Ad un tratto il cugino urla << ho preso la prima!>> ed ecco che quest'anno mi tocca pagare a me la grappa al rifugio
Poi mio padre e mia cugina cominciano a trovarle loro, ed io? confesso di essere distratto dalla flora alpina e dalle fotografie
Dei cuscini di Silene acaulis

coprono appena dei sassi mentre al bordo della neve spunta la Soldanella alpina

E intanto tra una foto ed una identificazione anche io comincio a trovare le mie!
Ma quasi in cima trovo la Linaria alpina

Una piccola macchia blu mi dice che c'è la Gentiana bavarica

bella come sempre anzi di più
(vedi parte seconda)